Buonasera a tutti :-) ho fatto un po' tardi, ma ci sono! Oggi recensisco un bellissimo libro: Asphodel, secondo volume della duologia urban fantasy scritta dalla giovanissima e bravissima Giorgia Penzo. Se vi siete persi la mia opinione di Red Carpet, il primo libro, fate un salto qui ;-)
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Titolo: Asphodel (#2)
Autore: Giorgia Penzo
Editore: GDS
Collana: Aktoris
Prezzo: € 1.49 (ebook) - € 13.90 (cartaceo)
Pagine: 230 p.
Genere: Romanzo
Sottogenere: Urban Fantasy
Anno di pubblicazione: 2014
Trama
È trascorso poco più di un anno dal processo davanti alla Corte di Erebo e, questa volta, i problemi per l’avvocato Scott piovono dall’alto: la Santa Sede vuole che l’Immortality Awaits Corporation chiuda i battenti, pena la scomunica per tutti coloro che entreranno in contatto con gli immortali.
Come se non bastasse, dopo una cena con Elizabeth, Ryan allontana violentemente la ragazza senza una ragione apparente.
Il suo oscuro passato tornerà a tormentarlo nelle vesti di una donna, antica quanto crudele, che stravolgerà le carte in tavola esigendo la vita di Lise. L’unica speranza di salvezza è ritrovare l’oggetto da cui la vampira è ossessionata, andato perduto da ormai seimila anni.
Per Ryan ed Elizabeth inizia una frenetica corsa contro il tempo, guidati dall’enigmatica profezia dell’Oracolo di Delfi: una ricerca che li porterà a far luce sui propri sentimenti e a scoprire quanto cedervi possa essere pericoloso.
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ATTENZIONE SPOILER!
La mia recensione
Non si trovano tutti i giorni storie così
particolari e autrici che sfoggiano una classe riconoscibile e incisiva, ma
ogni tanto capita. È una scommessa, un rischio da correre, e con Giorgia Penzo
non si finisce a terra, lei è un gioco vinto in partenza, una sicurezza di carta
e inchiostro che non delude, una garanzia per tutti i lettori più esigenti. Red
Carpet, primo volume dell’omonima duologia mi era piaciuto moltissimo, ma
Asphodel, se possibile, l’ho apprezzato ancor di più. Forse perché in questo
secondo libro viene sguinzagliata la carica romantica rimasta soppressa nell’altro
o forse perché l’intreccio è affascinante e particolare o ancora perché
Elizabeth è una voce narrante da cui non ci si vorrebbe mai separare, non so…i
motivi sono molteplici. Una cosa è certa: questo romanzo è originale, sensuale,
romantico, avvincente, movimentato ma comunque saldo, e si mangia in un boccone!
Quando si parla di un libro che fa parte di
una serie che non sia il primo, si ha sempre paura di rivelare troppo e di fare
involontariamente spoiler, ma anche se si fa molta attenzione qualche
particolare succulento esce sempre fuori. Senza dilungarmi troppo nel racconto
della trama, da dove riparte la storia? Bene, è trascorso circa un anno dalla
fine di Red Carpet e la nostra Lise è tornata alla sua vita di sempre: il suo
molto ben retribuito lavoro come legale dell’Immortality Awaits, il suo gatto
Zucchero, il suo caldissimo e confortevole appartamento newyorchese, la sua
passione per la moda. Tutto sembra come prima, ma in realtà i cambiamenti ci
sono e non passano inosservati. Dopo aver affrontato la Corte dell’Erebo, è
diventata una leggenda nel mondo dei vampiri e tutti la richiedono come personale avvocato. Senza
volerlo ha trovato un’amica in Shenzi, che le fa un po’ da personal trainer e
un po’ da angelo custode. Il suo interesse per il tenebroso vampiro Adam è
svanito così come è nato e ha capito chi desidera veramente: Ryan J. Constant. O
forse no? Chissà…l’esistenza di Lise subirà una forte scossa in questo secondo
volume e la metterà di fronte a scelte difficili e vitali e la spingerà a osare
finalmente e a vivere appieno il suo presente e il suo futuro.
La penna elegante di Giorgia Penzo ci
accompagna ancora una volta in questa bellissima storia con la solita grazia e
raffinatezza, forte di un modus narrandi prezioso e ricercato. Quanto adoro lo
stile di questa autrice! La sua è una scrittura che trasuda cultura e che
permette una full immersion nelle ambientazioni descritte sempre
dettagliatamente, rendendo ogni cosa vivida e reale. Non loderò mai abbastanza
la sua capacità di ricamare sulla pagina bianca grazie a un inchiostro deciso e
ironico ma infinitamente sofisticato. È un’unione meravigliosa che fa
desiderare di leggere ogni suo libro.
Ho iniziato il romanzo e l’ho dovuto
abbandonare subito per i soliti noiosi impegni che troppo spesso mi impediscono
di leggere quanto vorrei, ma quando l’ho ripreso in mano l’ho terminato nel
giro di qualche ora; cento pagine di questo libro si leggono come fossero
dieci, non scherzo! In un attimo, dal primo capitolo ci si ritrova sbalzati
alla fine! Questo è un pregio unico e grandioso per una scrittrice.
Ma passiamo alla storia: devo dire che sono
rimasta stupita, non mi aspettavo un intreccio di questo tipo né che fosse
incentrato sull’amore tra la protagonista e Ryan. Ma ne sono stata
contentissima! Avevo paura che il sentimento che si sarebbe evoluto sarebbe
stato quello tra lei e Adam, perché nel primo libro c’è molta attrazione tra i
due, invece va diversamente, proprio come desideravo. Per quanto il personaggio
di Adam mi è sempre stato simpatico, non ce lo vedevo proprio con la testarda
Lise, mentre il rapporto tra lei e Ryan è sempre stato molto pacato e intenso nel
contempo e doveva pur esplodere prima o poi. D’altronde, il vampiro dai biondi
capelli lunghi sempre raccolti in una coda ha sempre avuto un fascino antico
con cui era impossibile competere!
Ma aldilà della parte romantica, la trama
si snoda in modo vivace e coinvolgente, mantenendo un ottimo ritmo per tutti i
capitoli e trascinando nuovamente in un’avventura ricca di storia e colpi di scena
che ammalia e tiene con il fiato sospeso. È una corsa contro il tempo ancora
più sfrenata, alla ricerca di un rubino che farà viaggiare i protagonisti dalla Francia all'Italia per scoprire l'enigma dell’Oracolo di Delfi, e permette di conoscere dettagli importanti e interessantissimi sul
passato di Ryan, che è sempre rimasto oscuro. Per non parlare dei particolari
sui vampiri! La Penzo ha già dimostrato di avere una visione tutta sua e
originale di queste creature e qui il gioco continua e svela nuove curiosità su
questo mondo fatto di zanne e sangue. Ma sicuramente, se c’è una cosa che
apprezzo tantissimo di questa storia, è il suo essere adulta. Sì. Dalle reazioni
dei personaggi allo stile maturo e raffinato, dalla trama erudita alle
descrizioni minuziose, dalle ambientazioni chic ai dialoghi misurati e
sarcastici…si tratta di un libro ben scritto e progettato.
Con Asphodel, Giorgia Penzo conferma le sue
doti narrative e offre un’ulteriore prova della sua bravura. È un romanzo ricco
di carattere e storia, scritto con una penna regale, raccontato da una
protagonista intelligente e risoluta, e non potrà che affascinarvi e deliziarvi.
Consigliatissimo, in particolare agli amanti della storia e dei vampiri!
Quattro cuoricini e mezzo per la stupenda conclusione di questa duologia! |
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