Finalmente torno a parlarvi della serie La studentessa e il potatore, di cui Bad Girl è la novella. Vi avevo già parlato del primo romanzo, Le Cesoie di Busan: l'avete letto?
Titolo: Bad Girl (La studentessa e il potatore #0.5)
Autore: Karen Waves
Editore: autopubblicato
Prima edizione: 4 luglio 2016
Pagine: 99
Prezzo: ebook - gratuito
Trama
Per Won-ho Valentina ricorda un sonetto di Shakespeare, anche se ha il carattere peggiore che abbia mai incontrato in una ragazza. Ma dal momento che ha da poco litigato col padre e si trova a un passo dal lavoro dei suoi sogni, ovvero fare il potatore, uscire con una studentessa occidentale sembra il minore dei suoi problemi.
Valentina, però, è più complicata di quello che Won-ho si aspetta: dice di no, poi di sì, alternando momenti di sarcasmo tagliente ad altri di fragilità e dolcezza.
Won-ho la insegue tra lezioni e incontri casuali sulla spiaggia, scoprendo di non essere attratto solo dalla bellezza straniera e dai lunghi capelli di oro rosso. Tuttavia tentare di sedurre una donna che lo guarda con franchezza, e sembra volerlo come lui vuole lei, potrebbe avere conseguenze inaspettate, come scoprirà al loro primo appuntamento, sulla baia di Busan...
Bad girl racconta l’inizio di un amore inatteso e appassionato tra due persone che per geografia, carattere e cultura sembrano nate per restare distanti, ma che quando si trovano non sanno resistersi.
Titolo: Bad Girl (La studentessa e il potatore #0.5)
Autore: Karen Waves
Editore: autopubblicato
Prima edizione: 4 luglio 2016
Pagine: 99
Prezzo: ebook - gratuito
Trama
Per Won-ho Valentina ricorda un sonetto di Shakespeare, anche se ha il carattere peggiore che abbia mai incontrato in una ragazza. Ma dal momento che ha da poco litigato col padre e si trova a un passo dal lavoro dei suoi sogni, ovvero fare il potatore, uscire con una studentessa occidentale sembra il minore dei suoi problemi.
Valentina, però, è più complicata di quello che Won-ho si aspetta: dice di no, poi di sì, alternando momenti di sarcasmo tagliente ad altri di fragilità e dolcezza.
Won-ho la insegue tra lezioni e incontri casuali sulla spiaggia, scoprendo di non essere attratto solo dalla bellezza straniera e dai lunghi capelli di oro rosso. Tuttavia tentare di sedurre una donna che lo guarda con franchezza, e sembra volerlo come lui vuole lei, potrebbe avere conseguenze inaspettate, come scoprirà al loro primo appuntamento, sulla baia di Busan...
Bad girl racconta l’inizio di un amore inatteso e appassionato tra due persone che per geografia, carattere e cultura sembrano nate per restare distanti, ma che quando si trovano non sanno resistersi.
***
Sarà breve, aveva detto Amleto, ma l’intervallo è mio.
Ormai prossimo alla laurea in letteratura, Won-ho sogna di diventare giardiniere e lavora part-time come potatore. Non è certo quello che vorrebbe suo padre, la cui frustrazione sfocia spesso in eccessi di rabbia, ma Won-ho non ha intenzione di cedere questa volta.
È il giorno del suo compleanno e sta per terminare la potatura al campus universitario, gli restano solo tre magnolie. Sta per apprestarsi a fare il primo taglio, quando la vede. Seduta sulla panchina vicino all'albero, una ragazza immersa nella lettura. Deve farla spostare. È la regola.
Peccato che Valentina non abbia alcuna intenzione di abbandonare la sua panchina senza lottare. È in quello scambio di sguardi e risposte taglienti che si accende in Won-ho la scintilla dell'interesse per quella ragazza straniera e il desiderio di averla.
Italo Calvino, Lezioni americane. Won-ho rise.
American girl, dopotutto, anche se italiana, a quanto pareva.
Bad Girl raccoglie la voce, i pensieri di Won-ho dal giorno in cui incontra Valentina, una ragazza occidentale bella e sfrontata, fino al loro primo appuntamento.
Lo so, penserete che vi stia facendo un torto nel rivelarvi la fine e in parte avete ragione. Spero che vi tranquillizzerete sapendo che, se non l'avete ancora fatto, potete leggere come è proseguita la loro storia ne Le Cesoie di Busan.
D'altra parte, anche se mi sembra un po' riduttivo, Bad Girl è la novella de Le Cesoie di Busan e ne condivide le vicende, sebbene assuma il punto di vista di Won-ho e si concentri su un lasso temporale più limitato. Questo è uno dei motivi per cui incoraggerei chi fosse interessato ma indeciso a iniziare dalla novella: non vi toglierà il piacere di leggere successivamente il romanzo.
Allo stesso modo, leggere Bad Girl dopo aver letto Le Cesoie di Busan è sorprendente perché, per quanto bene si possa sapere cosa avverrà, i pensieri di Won-ho, le sue emozioni aggiungono nuove sfumature alla storia.
La novella di Won-ho permette, dunque, di apprezzare l'evoluzione dei suoi sentimenti per Valentina: l'attrazione prepotente che il ragazzo di Busan sente fin da quando per la prima volta vede la straniera e gli impacciati tentativi di giustificare tra sé e sé l'idea di una storia senza coinvolgimento. Si scopre un Won-ho appassionato e romantico, legato alla potatura come ai poeti e nei suoi pensieri trovano spazi i versi di Dante e quelli di Shakespeare.
Mi è sembrato che la Waves assecondasse attraverso le scelte stilistiche la sensibilità di Won-ho: leggere le descrizioni dei pioppi illuminati dal sole, dell'onda che giunge e solleva la tavola da surf filtrate dalle emozioni del potatore mi hanno avvicinata al personaggio e hanno dato una buona spinta alla mia cotta per lui. Persino la potatura, attraverso gli occhi di Won-ho, diventa un'esperienza toccante e unica.
Benché sia il centro dell'attenzione del ragazzo, Valentina è in secondo piano nella novella e appare bella, ma anche più lontana, una meta da raggiungere.
Si raddrizzò. Quando una donna del genere ti si fa incontro devi stare eretto, le spalle dritte, pronto a combatterla. Poi vedi l’irritazione attraversarle il volto, perché tu hai il suo libro, sei venuto a cercarla e sa che dovrà dirti grazie, a meno che non sia troppo maleducata anche per questo, come verrebbe da pensare vedendo come ti squadra prima di tenderti la mano.
Valentina, insomma, rimane la stessa Valentina de Le Cesoie, mentre la Waves ci concede di conoscere aspetti di Won-ho che non ci erano noti, dagli amici al tenero rapporto con la madre e a quello conflittuale con il padre.
In quest'ottica, avendo già letto Il titolista di Bassano, ritengo che la novella sia propedeutica al secondo romanzo della serie. Sarà il mio debole per il potatore e per la poesia, ma ho apprezzato molto Bad Girl, che vi consiglio se siete in cerca di romanticismo ma anche del pepe che Won-ho e Valentina sanno aggiungere alla loro storia.
«Sei sempre così?» gli chiese lei sbuffando, ma non ritrattò.
«Solo quando ne vale la pena.»
Solo con te. Con cui posso essere quello che voglio, perché ci conosceremo soltanto per perderci.
È il giorno del suo compleanno e sta per terminare la potatura al campus universitario, gli restano solo tre magnolie. Sta per apprestarsi a fare il primo taglio, quando la vede. Seduta sulla panchina vicino all'albero, una ragazza immersa nella lettura. Deve farla spostare. È la regola.
Peccato che Valentina non abbia alcuna intenzione di abbandonare la sua panchina senza lottare. È in quello scambio di sguardi e risposte taglienti che si accende in Won-ho la scintilla dell'interesse per quella ragazza straniera e il desiderio di averla.
Italo Calvino, Lezioni americane. Won-ho rise.
American girl, dopotutto, anche se italiana, a quanto pareva.
Bad Girl raccoglie la voce, i pensieri di Won-ho dal giorno in cui incontra Valentina, una ragazza occidentale bella e sfrontata, fino al loro primo appuntamento.
Lo so, penserete che vi stia facendo un torto nel rivelarvi la fine e in parte avete ragione. Spero che vi tranquillizzerete sapendo che, se non l'avete ancora fatto, potete leggere come è proseguita la loro storia ne Le Cesoie di Busan.
D'altra parte, anche se mi sembra un po' riduttivo, Bad Girl è la novella de Le Cesoie di Busan e ne condivide le vicende, sebbene assuma il punto di vista di Won-ho e si concentri su un lasso temporale più limitato. Questo è uno dei motivi per cui incoraggerei chi fosse interessato ma indeciso a iniziare dalla novella: non vi toglierà il piacere di leggere successivamente il romanzo.
Allo stesso modo, leggere Bad Girl dopo aver letto Le Cesoie di Busan è sorprendente perché, per quanto bene si possa sapere cosa avverrà, i pensieri di Won-ho, le sue emozioni aggiungono nuove sfumature alla storia.
La novella di Won-ho permette, dunque, di apprezzare l'evoluzione dei suoi sentimenti per Valentina: l'attrazione prepotente che il ragazzo di Busan sente fin da quando per la prima volta vede la straniera e gli impacciati tentativi di giustificare tra sé e sé l'idea di una storia senza coinvolgimento. Si scopre un Won-ho appassionato e romantico, legato alla potatura come ai poeti e nei suoi pensieri trovano spazi i versi di Dante e quelli di Shakespeare.
Mi è sembrato che la Waves assecondasse attraverso le scelte stilistiche la sensibilità di Won-ho: leggere le descrizioni dei pioppi illuminati dal sole, dell'onda che giunge e solleva la tavola da surf filtrate dalle emozioni del potatore mi hanno avvicinata al personaggio e hanno dato una buona spinta alla mia cotta per lui. Persino la potatura, attraverso gli occhi di Won-ho, diventa un'esperienza toccante e unica.
Benché sia il centro dell'attenzione del ragazzo, Valentina è in secondo piano nella novella e appare bella, ma anche più lontana, una meta da raggiungere.
Si raddrizzò. Quando una donna del genere ti si fa incontro devi stare eretto, le spalle dritte, pronto a combatterla. Poi vedi l’irritazione attraversarle il volto, perché tu hai il suo libro, sei venuto a cercarla e sa che dovrà dirti grazie, a meno che non sia troppo maleducata anche per questo, come verrebbe da pensare vedendo come ti squadra prima di tenderti la mano.
Valentina, insomma, rimane la stessa Valentina de Le Cesoie, mentre la Waves ci concede di conoscere aspetti di Won-ho che non ci erano noti, dagli amici al tenero rapporto con la madre e a quello conflittuale con il padre.
In quest'ottica, avendo già letto Il titolista di Bassano, ritengo che la novella sia propedeutica al secondo romanzo della serie. Sarà il mio debole per il potatore e per la poesia, ma ho apprezzato molto Bad Girl, che vi consiglio se siete in cerca di romanticismo ma anche del pepe che Won-ho e Valentina sanno aggiungere alla loro storia.
«Sei sempre così?» gli chiese lei sbuffando, ma non ritrattò.
«Solo quando ne vale la pena.»
Solo con te. Con cui posso essere quello che voglio, perché ci conosceremo soltanto per perderci.
Non avevo mai sentito parlare di questa serie, ma la tua recensione mi ha incuriosita. Con quale dei sue romanzi sarebbe meglio iniziare, secondo te? Questo o "Le cesoie di Busan"?
RispondiEliminaCiao! Scusami, ti rispondo solo ora. Io ti consiglio di iniziare con Le Cesoie di Busan: è l'ordine che ho seguito io e soprattutto puoi seguire tutte le vicende di Valentina e Won-Ho. Bad Girl merita comunque molto ^^
Elimina