Titolo: Amore senza esclusione di colpi
Autrice: Ilaria Carioti
Editore: self
Genere: commedia romantica - chick lit
Pagine: 232
Sinossi: Clarissa milanese pubblicitaria di successo, si
trasferisce nella affascinante Capitale per una nuova e promettente carriera a
la “Lulù marketing & advertising”, in cui lo stravagante Lulù,
amministratore dell’azienda, la mette a capo del team femminile del suo staff
creativo, che dovrà sfidare quello maschile capeggiato da Marcus Costantini.
Due leader, due personalità agli antipodi.
Clarissa introversa, puntigliosa, votata solo alla carriera
e davvero poco attraente, con i suoi occhiali spessi e i vestiti demodé, odia
la razza maschile dell’intero pianeta.
Marcus, bello, estroverso, abituato a far breccia nei cuori
di tutte le donne che incrociano il suo cammino, ha una sola missione nella
vita, passare da un letto all’altro. Tra loro è da subito odio allo stato puro,
e dal primo incontro appare chiaro che ogni mezzo sarà lecito per boicottarsi a
vicenda. Scommesse, contro scommesse, sfide, ripicche fino a quando, proprio
colui che li ha resi nemici, Lulù, l’amministratore dell’azienda per cui
lavorano e si combattono, li porrà di fronte con una mossa a dir poco
strategica e non convenzionale… una tregua, o sarà forse l’inizio di una resa
reciproca?
E se in realtà Clarissa non fosse solo la cinica donna in
carriera e Marcus altrettanto meno superficiale, sciupafemmine come da sempre è
conosciuto, cosa potrebbe accadere?
Recensione:
Clarissa Baroni, nota a Milano come "la donna d'acciaio", stufa del proprio ambiente lavorativo, decide di accettare la proposta della "Lulù marketing & advertising" per un nuovo progetto e così si trasferisce nella capitale.
Alla Lulù ovviamente c'era già un caposquadra, Marcus Costantini, un macho e novello casanova abituato a gestire le cose sul lavoro a suo modo e a palleggiare con le donne quotidianamente.
Inevitabile lo scontro tra i due, anche perché Clarissa e Marcus vengono messi rispettivamente a capo delle donne e degli uomini dello staff in una sfida per assumere il controllo dell'intero team.
Marcus, destabilizzato dalla nordica stacanovista, orchestra un piano per ammorbidirla dopo averla sedotta.
Dopo un'iniziale inserimento di Clarissa nel gruppo grazie alla collega Arianna, l'algida milanese inizia ad aprirsi e anche ad apparire meglio del solito, cosa che non dispiace al rude Marcus e che lo spinge a perpetrare la sua scommessa.
Casualmente Clarissa viene a sapere del piano del collega e cerca di vendicarsi ordendo a sua volta una contromossa.
Immaginate i fuochi d'artificio tra i due! Vi ho detto già troppo, non posso rivelarvi altro della trama.
In un certo senso mi son sentita molto vicina a Clarissa, lei sembra una dura ma alla fine dentro è sensibile e fragile, per lei è difficile fidarsi e lasciarsi andare ma ne ha tutte le ragioni.
Marcus, d'altro canto, non è così insensibile come sembra, basta vedere come tratta la sua nipotina e che è capace di provare sensi di colpa e sentimenti, come tutti. Alla fine, anche i bellocci come lui possono essere discriminati per il loro aspetto.
L'epilogo l'ho trovato un po' frettoloso, vero che magari è l'inizio di altro ma, ecco, me lo aspettavo diverso dopo tanto tribolare tra i due protagonisti.
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