Recensione: I Giardini dell'essere - Francesca Costantino

12/12/2017





Titolo: I Giardini dell'essere
Serie: I figli di Baal #2
Autrice: Francesca Costantino
Pagine: 480
Casa editrice: Armando Curcio Editore
Prezzo: 14,90€
ISBN: 9788897508809


Trama:
Cancellate quanto sapete della storia del pianeta. I Figli di Baal inaugura la Nuova era del genere umano. Ispirato ai giochi di ruolo cult D&D, Diablo e Baldur's Gate, prosegue il pluripremiato urban fantasy dedicato al dio Baal e alla Città d’Oro. Stavolta i protagonisti, il negromante Jason, la maga nera Victoria e il cantante rock Sean affronteranno i loro incubi peggiori, sullo sfondo dell’11 settembre. In dubbio se scegliere il bene o il male, saranno facile preda del demone Mephisto. I ragazzi, tre aspetti del dio di Venere e Atlantide, Baal, affronteranno scontri epocali e prove estenuanti: la dipendenza dalla droga, l’Inquisizione, la sete di potere. Se sconfitti, presto si spalancheranno le porte degli Inferi sulla Terra. Eppure, ci insegnano, anche nella situazione più difficile abbiamo tutte le risorse per farcela, basta indirizzare i propri pensieri verso obiettivi colmi d’amore, in nome dell’evoluzione per l’intera umanità.


Recensione: 

La prima parola che mi viene in mente quando penso a questo libro è: Particolare.
E' un romanzo molto diverso da quelli che ho letto nella mia "carriera" da lettrice. Ma senza dubbio è di un'originalità da lasciare a bocca aperta. 
Veniamo catapultati in una storia che di normale non ha niente, ma che ha un sacco di elementi da scoprire e vi assicuro che non sono pochi. Rimarrete affascinati da questo secondo capitolo della trilogia "I figlia di Baal", vi sorprenderete delle vicende avventurose e dei colpi di scena che si susseguono senza lasciare scampo durate tutte le 480 pagine.
Come vi stavo anticipando "I Giardini dell'essere" è il continuo di "La guida rossa" primo romanzo di questa trilogia. Sono dei libri urban fantasy ispirati ai giochi di ruolo cult Dungeons&Dragons, Diablo e Blaldur's Gate e hanno inaugurato una nuova era del genere umano. 
Il mondo che ci presenta Francesca, non ha nulla a che fare con la realtà che conosciamo noi. Veniamo spediti in un mondo dove a primo impatto può sembrare come il nostro, ma che nasconde un mondo parallelo, immaginario. Tramite queste diverse realtà si intrecciano le storie dei protagonisti, Victoria, Sean e Jason. Ma conosceremo anche altri personaggi come Julien L'inquisitore, Caliel che aiuterà Victoria con la sua magia nera, la piccola Pan ecc.. insomma avremo un bel po' di personaggi da conoscere meglio. 
Victoria, Sean e Jason sono uniti da un filo invisibili, sono le reincarnazioni del dio Baal, proveniente da Venere per diffondere sulla terra un messaggio di evoluzione. 
Ma, un demone, Mephisto, ha altri piani e sconvolge tutto seminando delle guerre.
I tre reincarnati in "I Giardini dell'essere" sono separati e cercano di superare le prove che il destino ha scelto per loro; cercheranno di ritrovarsi, perchè è l'unico modo che hanno per sconfiggere il demone. 
"I Giardini dell'essere" è un libro in cui i protagonisti, ma non solo, dovranno superare delle dure prove. 
Victoria è quella che più si metterà in gioco, ha un grande potenziale e un gran potere che scorre dentro di lei e grazie all'aiuto di Caliel diventerà sempre più forte. 
Non voglio dirvi nulla sulla trama, anzi vi ho detto anche troppo, perchè è un libro che va gustato con la giusta concentrazione. 
Verremo coinvolti in una trama ricca di elementi che renderanno la lettura via, via sempre più interessante, per non parlare del continuo cambio di scena. Passiamo da un protagonista all'altro, da una realtà e l'altra e ogni volta veniamo travolti da una crescente curiosità.
Cosa succederà adesso?? è la domanda che mi sono posta per tutta la lettura. 
Guerre, incantesimi, musica rock sono elementi che ci accompagneranno verso la fine di questa storia. Parlando di maghe e magie, non possono mancare i riferimenti all'Inquisizione, infatti conosceremo Julien l'inquisitore, e attraverso lui percepiremo il pensiero che accomuna tutti gli inquisitori: L'odio e la paura verso le streghe. 
Ma possiamo raccogliere questa testimonianza direttamente dalla pelle di Victoria stessa, vittima degli inquisitori. 
La cosa che mi è piaciuta di più, oltre l'originalità e la storia stessa, è l'elaborazione e l'evoluzione di ogni personaggio, soprattutto quello di Victoria. E' un personaggio che con la sua forza mi ha stupito, e questa sua evoluzione mi ha lasciato senza parole. 
Lo stile di scrittura è ben strutturato e l'autrice usa un linguaggio scorrevole ma ricco. Anche nelle scene più complicate dove gli intrecci erano abbastanza complessi, la narrazione è rimasta sempre pulita, rendendo meno faticoso seguire il tutto.
Questo libro è stata una vera scoperta, e spero di leggere il continuo molto presto. Vi consiglio questa storia perchè è molto diversa dalle solite, vi stupirete.
Infine ringrazio l'autrice per avermi dato l'opportunità di leggere il suo libro!










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