Recensione: Raymond Carver - Una storia, di Valentina Grande e Valerio Pastore

6/14/2019

Titolo: Raymond Carver - Una storia
Autori: Valentina Grande e Valerio Pastore
Genere: Narrativa a fumetti
Listino: € 18,00
Editore: Becco Giallo
Collana: Biografie
Data uscita: 02/05/2019
Pagine: 143
Formato: brossura, Illustrato
Lingua: Italiano

Descrizione:
La vita di Carver, uno dei più grandi scrittori statunitensi, è una storia universale. Una ricerca della propria identità che non si ferma di fronte agli inciampi della vita e in cui ogni caduta è il punto di partenza per poter ricominciare. Raymond Carver (1938-1988) è stato uno dei più importanti scrittori del Novecento. Di origini umili - il padre lavorava in una segheria, la madre faceva la cameriera - ha sviluppato fin da ragazzo una particolare passione per la scrittura. La sua vita è stata segnata dall'alcolismo e da gravi problemi economici, che hanno influenzato tutta la sua produzione artistica. È considerato il padre del Minimalismo per la sua essenzialità espressiva, messa al servizio di storie e poesie che ritraggono spesso persone comuni nei loro ambienti domestici.



Recensione

La prima volta che ho avuto a che fare con le poesie di Raymond Carver ero a scuola, a lezione di letteratura in inglese. Avevamo analizzato happiness, una delle sue poesie più famose, e ricordo di essermi chiesta cosa ci fosse di tanto speciale nelle immagini evocate dall'autore, che all'epoca avevo eliminato dalle mie liste di lettura. Ammetto però che nel tempo più volte mi è tornata in mente, anche se non ricordavo più chi l'avesse scritta o quando l'avessi letta, per questo è stata per me una sorpresa rendermi conto di fosse Raymond Carver.
Ho scelto questa biografia grafica attirata dal titolo, dal nome che conoscevo anche se non ne ricordavo il motivo, quando l'ho sfogliata poi sono stata colpita dallo stile dei disegni: profondi e un po' cupi, perfetti per immergere il lettore nella solitudine della vita di Carver, protagonista di questa storia insieme alla sua dipendenza dall'alcool, che l'ha segnato profondamente per tutta la sua esistenza e che lui dimostra di temere meno della sobrietà, che lo porta a dover fare i conti con le sue scelte sbagliate accumulate nel tempo, che gli hanno fatto perdere affetti e occasioni.

Lo stile di scrittura è molto secco, sono infatti le immagini a dare una conclusione e un senso a ciò che le parole non dicono, complementandosi col testo e permettendo al lettore di immergersi nell'inevitabilità del fallimento che Carver si aspetta, conscio che comunque non si arrenderà e cercherà un'altra occasione. Le citazioni, poi, riescono a rendere chiaro il pensiero di Carver in poche parole, sono state scelte con accuratezza.
Questo è stato il messaggio che ho ricevuto dalla lettura: per quanto si sbagli nella vita, c'è sempre la possibilità di ricominciare.

L'edizione mi è piaciuta molto e ho apprezzato i colori dei disegni, utilizzati per aggiungere forza alla storia.

Ho praticamente divorato questa biografia e ammetto di essermi un po' pentita di non essermi data il tempo di soffermarmi a osservarne con maggior calma i dettagli, che solo oggi riesco a notare. Ho deciso di rileggerla a breve, magari prima mi riavvicinerò a questo autore, che ora sento di poter comprendere meglio.

Mi complimento con gli autori per la cura che hanno dedicato a questa storia, che consiglio a chiunque si senta affascinato da questo scrittore, ma anche a chi, come me, ama i romanzi grafici e i prodotti di qualità.





Ti potrebbe anche interessare

1 commenti

la nostra newsletter nella tua email