Titolo: Giovani Inversi
Autrici: Romina Lombardi ed Alice Walczer Baldinazzo
Editore: Nati per scrivere
Formato: cartaceo
Pagine: 64
Prezzo: 10.00€
Lingua: Italiano
Genere: Raccolta di poesie
Trama:
Di bullismo si è parlato molto negli ultimi anni. E non sempre nei termini giusti. La strada per la demolizione di questo fenomeno è ancora lunga e tortuosa, ma è necessario partire da una consapevolezza: il bullismo è sempre esistito ed esisterà a lungo. In passato frutto di soprusi accettati e resi leciti nel mondo di allora, nel presente e nel futuro frutto di sempre minor attenzione a processi quali empatia, inclusione, condivisione e socialità.
Recensione:
La poesia intesa come salvezza, come interlocutrice silenziosa. Molto carina la poesia dedicata all’amico:
“…continua a credere nelle storie a lieto fine.
A ridere dei discorsi da bar, a osservare le rondini, a credere.
Negli ideali nascosti,
Dietro vecchie toppe arrugginite, ad annusare l’odore del mare.
A tenere in mano il sale.
A stupirti della luce del tramonto,
a credere nel connubio delle menti.”
Molto espressiva, secondo me, la poesia dedicata alla vita, definita alla pari di una guerra di sentimenti che si consuma ogni giorno nell’anima. La vita è una conquista difficile dell’amore di sé.
Spesso, come la stessa autrice racconta in prosa, la nostra vita appare come un niente.
Altrettanto d’impatto, poi, è la poesia dal titolo “ Puzzle”, dedicata all’ambiente che ci circonda.
“ … La natura è l’unica cosa
Su cui l’uomo non ha potere
E con cui sa di non avere niente a che fare.
Impotente e sicuramente invidioso.
…c’è un tempo che scorre.
Amo il mondo
Quando la gente s’inginocchia al silenzio
E i rumori della natura prendono la parola.
E regnano anarchici.
Autrici: Romina Lombardi ed Alice Walczer Baldinazzo
Editore: Nati per scrivere
Formato: cartaceo
Pagine: 64
Prezzo: 10.00€
Lingua: Italiano
Genere: Raccolta di poesie
Trama:
Di bullismo si è parlato molto negli ultimi anni. E non sempre nei termini giusti. La strada per la demolizione di questo fenomeno è ancora lunga e tortuosa, ma è necessario partire da una consapevolezza: il bullismo è sempre esistito ed esisterà a lungo. In passato frutto di soprusi accettati e resi leciti nel mondo di allora, nel presente e nel futuro frutto di sempre minor attenzione a processi quali empatia, inclusione, condivisione e socialità.
Ecco allora una testimonianza viva e forte, di quando ancora di bullismo non si parlava. Una voce che ha scelto la Poesia come mezzo di racconto e che riporta il genere nello scenario dell'attualità, facendone il protagonista di una contestazione interiore che porti avanti un cambiamento.
Recensione:
Questa raccolta di poesie è realmente molto interessante poichè permette di avere uno sguardo limpido sulla realtà adolescenziale e sull'orribile fenomeno che è il bullismo, di cui spesso i ragazzi sono vittime.
La stessa autrice, infatti, rileva che queste poesie sono nate in un periodo di rabbia e di dolore, ma anche di forza, in cui lei stessa è stata vittima di tanta crudeltà da parte dei suoi coetanei.
La poesia intesa come salvezza, come interlocutrice silenziosa. Molto carina la poesia dedicata all’amico:
“…continua a credere nelle storie a lieto fine.
A ridere dei discorsi da bar, a osservare le rondini, a credere.
Negli ideali nascosti,
Dietro vecchie toppe arrugginite, ad annusare l’odore del mare.
A tenere in mano il sale.
A stupirti della luce del tramonto,
a credere nel connubio delle menti.”
Molto espressiva, secondo me, la poesia dedicata alla vita, definita alla pari di una guerra di sentimenti che si consuma ogni giorno nell’anima. La vita è una conquista difficile dell’amore di sé.
Spesso, come la stessa autrice racconta in prosa, la nostra vita appare come un niente.
Altrettanto d’impatto, poi, è la poesia dal titolo “ Puzzle”, dedicata all’ambiente che ci circonda.
“ … La natura è l’unica cosa
Su cui l’uomo non ha potere
E con cui sa di non avere niente a che fare.
Impotente e sicuramente invidioso.
…c’è un tempo che scorre.
Amo il mondo
Quando la gente s’inginocchia al silenzio
E i rumori della natura prendono la parola.
E regnano anarchici.
Sono un’oligarchia di suoni non umani.”.
Vi invito a scoprire questa casa editrice ed in particolare la collana di cui questo romanzo fa parte,“ gli straordinari”, una collana per riportare l’attenzione sulle persone, su ciò che vivono e sentono, sulle emozioni catturate dalle pagine di un libro. Persone ordinarie forse, ma straordinarie nel modo di sentire la vita. Persone comuni, persone come tutte noi.
Davvero belle le illustrazioni.
Davvero belle le illustrazioni.
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