L’Amore inverso - Amilcare Spinapolice
Data di pubblicazione: 23 Gennaio 2023
Pagine: 294
Prezzo: € 19,00
Trama
Luca Giaquinto, sociologo della comunicazione, antropologo della quotidianità e “scrittore per caso”, dirige la sezione Collaboratori di Giustizia del Tribunale di Roma. A causa dell’intervento di un ex collega, viene coinvolto in una nuova indagine: dovrà, con l’aiuto del fedele cancelliere Annecchino e della fidanzata Greta, svelare il mistero che si nasconde dietro un soggetto senza identità e senza memoria. È così che si ritroverà alle prese con Maddalena, una fanciulla di borgata educata secondo rigidi principi cristiani da una madre anaffettiva. Giaquinto dovrà riuscire a orientarsi nell’oscurità che avvolge il passato della ragazza, a ricostruire i traumi che l’hanno portata a sviluppare una forte repulsione verso il genere umano e in particolare maschile fino a lasciare che la misandria le avvelenasse l’esistenza. L’amore inverso è un giallo a tinte fosche che, partendo dalla trama investigativa, si evolve in un romanzo nel romanzo, in cui Eros e Thanatos si alimentano a vicenda nel desiderio di vendetta.
Atti mancati - Francesco Amoruso
Tre atti “non sense
con senso”
Il testo, già vincitore della XXI edizione del Premio Massimo Troisi come “Migliore testo teatrale, sceneggiatura cinematografica e scrittura seriale di fiction televisive”, nella sezione Autore emergente – affronta complesse dinamiche sociali ed esistenziale, ponendoci di fronte a tre storie, ovvero a tre atti “non sense con senso”: il primo, Pezzente sagliute si svolge a Pompei, prima dell’eruzione vesuviana del 79 d.C, il secondo Attanti al lupo ha per protagonista uno scrittore che parla a un personaggio che non gli risponde e, infine il terzo, Anima mia, in cui luogo, spazio e tempo verranno rivelati solo alla fine.
Il Premio Massimo
Troisi
Si legge nella motivazione del Premio, riportate anche nel libro, che «Si tratta di tre quadri che ricordano lo stile e l’approccio generale di Raffaele Viviani e nei quali vengono toccate sfere tematiche molto forti e diversificate fra di loro. Il procedimento drammaturgico risulta suggestivo attivo e dinamico, la modalità di scrittura appare espressa in maniera originale in linguaggio spesso irridente ed esuberante ma estremamente comunicativo dal quale si possono trarre diversi momenti di felice fruizione».
Una inventio
fortemente pulsionale
Scrive inoltre, nella prefazione, la professoressa Giuseppina Scognamiglio (Università degli Studi di Napoli Federico II) che «Francesco Amoruso riesce a trasformare il linguaggio in materia teatrale, in quanto ci troviamo di fronte ad una scrittura stimolata da una inventio fortemente pulsionale, che ricava spessore pure dalla sottolineatura di alcune fondamentali dinamiche narrative».
Il volume presenta
anche un saggio dell’autore stesso dove vengono indicati i riferimenti
letterari che hanno ispirato un lavoro teatrale dal carattere straniante e
umoristico.
Dopo Tutankhamon - Matteo Cresci
Riuscirai a mettere le mani sul tesoro di Tutankhamon?
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