Titolo: Figlia di sangue e rovina
Autrice: Sofia Mazzanti
Casa editrice: Self publishing
Data di uscita: 19 Gennaio 2023
Prezzo: 2,99€ (ebook) - 14,50€ (copertina flessibile)
Sinossi:
Eriel era l’unica in grado di uccidere i fae.
E Raskael era il fae incaricato di catturarla.
Avrebbe dovuto odiarlo, non desiderare che lui la baciasse una seconda volta.
Eriel non deve smettere di scappare. Se lo facesse, il suo passato la raggiungerebbe, e lei non può permetterlo. Ha già fin troppe cicatrici addosso, e non ha intenzione di lasciare che gliene causino altre.
Raskael non può disobbedire alla sua regina. Ha trascorso tutta l’esistenza a esaudire ogni suo feroce ordine, e l’ultimo è chiaro: trovare l’ammazza-fae e portargliela, costi quel che costi.
Eriel odia Raskael. Raskael non dovrebbe provare alcuna pietà per Eriel. Ma, da quando le loro vite si sono incrociate, ogni equilibrio è stato stravolto, e la salvezza sembra impossibile da raggiungere. Perché, in un mondo fatto di spine, magia ed esseri inflessibili come l’acciaio, non tutto è come sembra, e i segreti racchiusi nel Sottosuolo minacciano di distruggere ogni cosa.
L’odio. L’amore. La vita.
E Raskael era il fae incaricato di catturarla.
Avrebbe dovuto odiarlo, non desiderare che lui la baciasse una seconda volta.
Eriel non deve smettere di scappare. Se lo facesse, il suo passato la raggiungerebbe, e lei non può permetterlo. Ha già fin troppe cicatrici addosso, e non ha intenzione di lasciare che gliene causino altre.
Raskael non può disobbedire alla sua regina. Ha trascorso tutta l’esistenza a esaudire ogni suo feroce ordine, e l’ultimo è chiaro: trovare l’ammazza-fae e portargliela, costi quel che costi.
Eriel odia Raskael. Raskael non dovrebbe provare alcuna pietà per Eriel. Ma, da quando le loro vite si sono incrociate, ogni equilibrio è stato stravolto, e la salvezza sembra impossibile da raggiungere. Perché, in un mondo fatto di spine, magia ed esseri inflessibili come l’acciaio, non tutto è come sembra, e i segreti racchiusi nel Sottosuolo minacciano di distruggere ogni cosa.
L’odio. L’amore. La vita.
Recensione
Ero alla ricerca di un libro con protagonisti i Fae quando mi sono imbattuta in "Figlia di sangue e rovina"; romanzo d'esordio di Sofia Mazzanti e, se non ho preso un abbaglio, dovrebbe far parte di una trilogia.
In genere non sono una lettrice che si fa influenzare dalla copertina, ma, in questo caso specifico ha influito abbastanza. E' davvero molto bella.
E' stata una lettura piena di tanti potenziali ma che non sono stati sfruttati. Ci sono stati alcuni elementi che non mi hanno convinta e che mi hanno fatto storcere il naso.
Partendo dagli elementi che mi sono piaciuti in cima alla lista troviamo l'originalità della storia, quando si parla di fantasy e sopratutto di queste creature, molto spesso ci imbattiamo in dinamiche, clichè visti e rivisti, mentre in questo libro anche solo la presenza di questa figura dell'ammazza-fae porta una ventata di aria fresca. Pertanto non cade mai nel banale.
Mi è piaciuto il fatto che, nonostante le pecche, l'autrice sia stata in grado di tenerti legata alle pagine fino alla fine.
Il libro trovo che sia scritto bene, non ci sono errori ecc e credo fortemente che l'autrice abbia un grande potenziale, ma la presenza di frasi brevi (tanto brevi) risultano essere disturbanti in quanto vanno a "spezzare" quella che è la narrazione.
Ho avuto dei grandi problemi con le descrizioni dell'ambientazioni e dei personaggi. Ho impiegato parecchio tempo a riconoscere i vari personaggi perchè non c'è stata una vera descrizione fisica, una vera distinzione tra uno e l'altro. Anche le descrizioni delle ambientazioni sono totalmente assenti, non chiedo di avere una descrizione dettagliata di 10 pagine su una siepe ma almeno farmi capire in che posto mi trovo, avere un tratto distintivo, una qualsiasi cosa.
Ho avuto difficoltà nell'entrare in sintonia con i personaggi, non mi sono sentita parte integrante della storia ma come se avessi accesso solo a dei brevi spezzoni delle loro vite. Non ho trovato quel filo conduttore che mi permettesse di collegarli.
Ho avuto difficoltà nell'entrare in sintonia con i personaggi, non mi sono sentita parte integrante della storia ma come se avessi accesso solo a dei brevi spezzoni delle loro vite. Non ho trovato quel filo conduttore che mi permettesse di collegarli.
Ci sono tanti personaggi e tante storie intrecciate, parallele che si fa fatica a seguirle tutte. Quella che doveva essere la storia principale, originale ecc, non viene sfruttata al massimo ma risulta relegata ai margini della narrazione.
Eriel è una protagonista che appare molto forte ma che in realtà nasconde tante fragilità dovute sopratutto ad un grande trauma del passato che non è riuscita, giustamente, ad elaborare. Non è un problema avere una protagonista fragile, anzi adoro quelle eroine che rinascono dalle loro debolezze, ma il problema sorge quando non è presente una crescita; come se avesse il costante bisogno di terze persone, come se da sola non riuscisse a fare nulla.
E' un grande peccato perchè ci sono le basi per una grande storia, soltanto che non vengono sfruttate.
Nonostant questo leggerò sicuramente i prossimi libri perchè voglio sapere come andrà a finire la storia.
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