Titolo: Il caffè di Tamer
Autore: Diego Brasioli
Editore: Mursia
Pagine: 92
Data di uscita: 22/02/2024
Sinossi: «E dopo ogni guerra, pensava Dori, dopo ogni
battaglia, non una, ma due, tre, dieci, cento versioni. Chi ha ragione, alla
fine? Ciò che appare sembra una cosa, ma poi ne sembra un’altra, e poi ancora
cambia di prospettiva. Alla fine, cosa conta chi ha ragione, se la ragione
stessa è andata persa?»
Questa è la storia dell’ebreo Dori Goldman e del suo amico
arabo Tamer Hammoud che aveva un locale senza nome né insegna negli antichi
vicoli di Gerusalemme. Era un luogo di pace che tutti chiamavano,
semplicemente, il caffè di Tamer. Un tragico e delicato romanzo che trascina
nel cuore della terra promessa, dove niente è ciò che sembra, dove la morte e
l’amicizia camminano fianco a fianco. Uno spaccato di vita mediorientale lucido
e tragico fatto di rapporti umani sempre più difficili tra arabi ed israeliani,
di istinti omicidi superiori a qualsiasi voglia di riconciliazione, ad ogni
accordo realmente ragionato e quindi possibile. Ogni emozione, ogni dialogo,
ogni speranza confina sempre con una pesante atmosfera di morte, di resa dei
conti che pesa come una spada di Damocle sulla sofferta quotidianità di intere
popolazioni. Il finale tragico fa riflettere e non lascia certo grande spazio
ad ipotesi di definitive risoluzioni non violente dei conflitti mediorientali.
Biografia: Diego Brasioli (Roma, 1961) è un diplomatico di carriera. Presso la Farnesina, è stato presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, direttore per il Nord Africa e il Medio Oriente, direttore per la Sicurezza e il Disarmo e vicedirettore generale per gli Affari Politici. Ha lavorato in varie sedi diplomatiche all’estero: in Pakistan, Giordania, Libano, a Los Angeles negli Stati Uniti e, come ambasciatore d’Italia, in Romania e Lussemburgo. Con Mursia ha pubblicato il romanzo Le stelle di Babilonia, vincitore del Premio Gaeta per la Letteratura di viaggio e di avventura (2007).
Titolo: Che pasticcio Petit Budinì!
Autrice: Raffaella Bolaffio
Editore: Lapis Edizioni
Pagine: 120
Età: dai 7 anni
Sinossi: Petit Budinì è un minuscolo pasticciere, tondo e
roseo come un bignè alla fragola. Ogni mattina si alza e sa che dovrà correre
più veloce dei capricci della Regina Patasciù.
Sua Maestà festeggia il compleanno? Serve un dolce davvero
speciale: soffice e dal gusto incredibilmente delicato…
Sua Maestà cerca marito? Con uno stratagemma, tocca aiutare
l’aspirante sposo a vincere la gara di torte…
Sua Maestà è troppo nervosa per dormire? Una piccola
ghiottoneria le ridarà il sonno perduto…
Petit Budinì dovrà fare i conti con le assurde richieste
della Regina Patasciù: sarà un’impresa ardua ma il nostro piccolo eroe ha dalla
sua parte generosità, talento e astuzia, oltre a una montagna di pasticcini!
In questo volume, tre storie d'imprevedibile dolcezza, da
assaporare fino all'ultima riga.
Biografia: Raffaella Bolaffio, triestina classe 1977, vive
attualmente in provincia di Gorizia. Ha frequentato l’Istituto d’Arte e la
scuola di Illustrazione Arte & Messaggio di Milano. Autrice e illustratrice
a tempo pieno, ha spesso messo la sua matita al servizio della fantasia di
grandi autori per bambini come Gianni Rod.
Titolo: Holly hurrà e il paese personalizzato
Autore: Angelo Mozzillo
Illustratrice: Laura Re
Editore: Lapis Edizioni
Collana: Prime letture
Pagine: 120
Età: dai 7 anni
Sinossi: Nella Seconda B della scuola Rodari è arrivato un
nuovo alunno. Si chiama Holly Hurrà ed è un grande appassionato di calcio, ma
ha un grosso problema: suo padre. Philippe Hurrà, infatti, vuole sempre stare
insieme a lui, facendogli fare delle figure imbarazzanti...
Furio Furetti, esperto di prototipi e macchinari, ha
qualcosa che fa al caso suo: un manuale per costruire un paese personalizzato,
dove fare tutto quello che si vuole e decidere chi far entrare e chi no.
La Seconda B è pronta ad aiutare il nuovo compagno...
Riusciranno a tenere alla larga Philippe Hurrà? Ma soprattutto... è davvero
questo che vuole Holly?
Biografie:
Angelo Mozzillo, napoletano, classe 1988, dopo la laurea in
Scienze della Comunicazione si diploma in Regia alla Scuola di Cinema Luchino
Visconti. Autore di spot, cortometraggi e video in animazione, nel 2021 insieme
a Marianna Balducci vince Premio e Superpremio Andersen con l’albo Io sono
foglia (Bacchilega Junior). Tra i suoi libri più recenti c’è la fortunata serie
del Detective Linus (Piemme).
Laura Re nasce a Roma e dopo il liceo artistico decide di
iscriversi alla Scuola Romana del Fumetto grazie alla quale inizia a lavorare
come character designer, concept artist e illustratrice presso lo studio di
animazione Animundi. Continua a perfezionarsi frequentando la Scuola
Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede e poi il Mimaster di Milano. Oggi
lavora come freelance per diversi editori italiani. Nel tempo libero si dedica
a progetti musicali realizzando cover di dischi e locandine.ari, Roberto
Piumini e Stefano Bordiglioni. Con Lapis ha già pubblicato Paripparbuff –
Strega a metà (2022).
Titolo: Isolati e contenti
Autrice: Ilaria Carioti
Editore: self publishing
Genere: contemporary romance
Pagine: 266
Data di uscita: 07/03/2024
Sinossi: Cosa potrebbero avere in comune Jeff Del Drago,
giornalista satirico super sexy, e Alice, aspirante suora?
Apparentemente nulla.
Con una pandemia in arrivo però tutto è possibile.
L’isolamento forzato costringe entrambi a rifugiarsi
sull’isoletta di San Biagio, insieme a Giordano, amico fraterno di Jeff, e sua
moglie Elisa, sorella di Alice.
Jeff promette a Giordano di girare alla larga da sua
cognata, ma San Biagio è davvero troppo piccola per mantenere le distanze...
Alice e Jeff, benché ai poli opposti, costretti alla
vicinanza imparano a conoscersi e scoprono di non essere poi tanto diversi.
Le complicazioni però sono dietro l’angolo, soprattutto
quando Elisa propone a Jeff di sedurre sua sorella per distoglierla dai suoi
progetti clericali... ma si sa, gli inganni sono fatti per essere scoperti.
Alice, delusa e arrabbiata, lascia l’isola.
Sarà disposto Jeff a mettere da parte l’orgoglio per
seguirla in capo al mondo?
Tra dialoghi spassosi, ironia quanto basta e tanti spunti di
riflessione, “Isolati e contenti” accompagna il lettore in un viaggio tutto da
scoprire.
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