Passa ai contenuti principali

Recensione: INSEGNAMI LA TEMPESTA di Emanuela Canepa

Mi era piaciuto così tanto l’esordio di Canepa con L’animale femmina che, quando è uscito il suo secondo romanzo, me lo sono procurato subito. È rimasto nella libreria per anni e, contro ogni previsione, l’ho finito in due giorni. 

 «Se ha un’intuizione è solo perché prima ha fatto degli errori, e sono errori che ha scelto. È per questo che capisce. Con gli errori che fai per compiacere gli altri invece non capisci niente». 


Titolo: Insegnami la tempesta
Autorə: Emanuela Canepa
Editore: Einaudi - 18 febbraio 2020
Pagine: 248
Prezzo: cartaceo - € 17,50: ebook - € 9,99

Trama
C'è una donna ferma sulla soglia di un convento. Deve entrare, ma ha paura. Oltre quella soglia, lo sa, avverrà la resa dei conti. Perché è lí che si trova sua figlia, un'adolescente scappata di casa dopo l'ennesima lite con lei. Ed è lí che vive la persona che molti anni prima l'ha abbandonata senza una parola, per seguire la propria vocazione.
Dopo il successo de L'animale femmina, Emanuela Canepa torna a scandagliare i conflitti sotterranei che si annidano in ogni rapporto. Stavolta, lo fa attraverso tre figure femminili indimenticabili. Una madre, alla quale la figlia rimprovera un'esistenza di rinunce. Una figlia, che la madre ha sempre sentito inaccessibile. E una suora, che ha lasciato tutto, anche la sua piú grande amica, per abbracciare senza riserve il proprio destino. Tre donne profondamente legate tra loro, eppure in costante fuga l'una dall'altra. Perché ogni legame d'amore può diventare un cappio, e ogni distacco trasformarsi in battaglia.

Insegnami la tempesta è un romanzo tensivo che racconta la genitorialità, i rapporti famigliari e le relazioni affettive, concentrandosi sul rapporto tra madre e figlia. Attraverso le emozioni di Emma e Matilde, Canepa torna a indagare l’universo femminile e in particolare l’essere madre, la conflittualità tra aspetti identitari che si compongono di rinunce e di scelte, di timori e proiezioni.
Emma ha fatto dell’essere madre un compito da svolgere senza margini di flessibilità, spingendosi a limitare e chiudere tutto il suo universo nello spazio del nido famigliare. Quando Matilde inizia ad allontanarsene per esplorare il mondo, per trovare la dimensione della propria affermazione individuale, Emma inizia a perdere la sua definizione.
D’altra parte, Emma non riesce a cogliere che la sua figura è comunque un riferimento per la figlia, la quale desidera conoscere la madre in quanto donna perché è quella la dimensione che le risulta inaccessibile.
In questa dinamica, che inevitabilmente degenera nel conflitto, si inseriscono altre relazioni: da una parte quella di Emma con Fausto e quella di Matilde con il padre, dall’altra quella di Emma e Irene. In questo gioco di triangolazioni, non è secondaria l’influenza del rapporto tra Emma e i suoi genitori, la cui descrizione li rende paragonabili a sfingi.
L’acutezza dell’analisi psicologica deз personaggз, mai scontata o definita, conferisce loro un’umanità che consente al lettorə di comprendere dinamiche. Nondimeno, Insegnami la tempesta è un romanzo difficile se non si ha esperienza dell’incomprensione e della conflittualità che anche i rapporti affettivi più forti possono avere.
Si somma la tendenza a frustrare il lettore: il lavoro introspettivo deз personaggз è lento, graduale e visibile nel suo complesso solo nelle ultime pagine del romanzo. Si rischia di affibbiare a Emma l’etichetta di madre opprimente e a Matilde quella di figlia respingente, cadendo in una cieca semplificazione.
La tensione con cui si apre il romanzo, la necessità di comprendere gli eventi spingono a una lettura rapida, ma impegnativa sotto il profilo psicologico. Ancora una volta Canepa dimostra di non avere timore di addentrarsi in anfratti oscuri, a costo di risultare a tratti disturbante.
Nonostante la scrittura affilata, Canepa è riuscita a toccare con riguardo alcune corde del mio vissuto ed è forse per questo che ho letto Insegnami la tempesta con voracità e nei giorni successivi sono tornata a pensarci.




Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: I confini di Trisa - Cristiano Ciardi

Titolo: I Confini di Trisa Autore: Cristiano Ciardi Serie: I Racconti del Regno #1 Pagine: 345 Ebook: 4.50  € Cartaceo: 14.50  € Editore: Selfpublishing Genere: Fantasy Anno di pubblicazione: 2012 Trama:  La storia ruota intorno al personaggio principale, Efero, un soldato scelto tra gli altri per guidare il popolo, un prescelto per destino e capacità e da tutti riconosciuto come tale. Il romanzo narra dell’intreccio tra il percorso interiore di Efero e ciò che accade nel Regno, in un tempo di mutamenti oscuri, che porteranno il protagonista a prendere decisioni scomode, talora impopolari, e ad affrontare l’insidia di uomini potenti, determinati a sottomettere il popolo con la paura e il pregiudizio. Nel suo viaggio incontrerà personaggi che faranno scelte e compiranno azioni, adeguandosi agli eventi o contrastandoli, fino a trovare in lui o un esempio da seguire o un nemico da abbattere. In questa crisi profonda, che mette in luce la vulnerabilità del Regno ...

RECENSIONE : "Il figlio di Leonardo" di Simone Valmori

  Titolo: Il figlio di Leonardo Il segreto di Carterina Sforza torna a macchiarsi di sangue Autore: Simone Valmori Edizioni: Mursia Genere: Thriller Pagine: 328   Trama:  Nella terra di Romagna, l’arte e il mistero si intrecciano intorno al furto di un dipinto raffigurante una donna fiera e combattiva. Si innesca così una caccia all’uomo che per puro caso coinvolge Giorgio, un brillante ingegnere dall’animo avventuroso, e Anna, guida museale con un passato inaspettato. Intrappolati entrambi in un labirinto di antichi codici da interpretare, dovranno affrontare una spietata organizzazione criminale. Al centro delle investigazioni, il commissario Caroli è determinato a spingersi oltre ogni limite nel disperato tentativo di salvarli. In un costante intreccio tra passato e presente, Leonardo Da Vinci e Caterina Sforza sono destinati a svelare il loro segreto più grande: un incredibile esperimento che salverà un’Italia dilaniata da guerre intestine e getterà le bas...

Recensione: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) - Eleonora Sottili

Titolo: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) Autore: Eleonora Sottili Editore: Einaudi Pagine: 256 pagine Data di pubblicazione: 11 giugno 2024 Ebook: €9,99 Cartaceo: €17,50 Trama Scavalcare una corda rossa e poi mimare un insetto in volo, passeggiare con i sensi all’erta, arrampicarsi sugli alberi, nuotare nell’acqua gelata. Sembrano le attività di un campo scout, invece è un corso di scrittura. Almeno così diceva il volantino che Eleonora ha interpretato come un segno del destino. Ma il destino tende a contraddire le aspettative, e infatti a guidare il corso c’è un tizio belloccio che fa l’attore e sembra seriamente convinto che nella scrittura, e forse pure nella vita, la questione sia tutta lì: scavalcare o non scavalcare quella corda rossa. E se avesse ragione lui? Se provando a diventare la persona che vorrebbe essere, Eleonora potesse scoprire chi è davvero? Un libro allegro e inconsueto, che mescola le forme narrative e le voci, le trame dei grandi r...