Titolo: La notte delle rose
Serie: Midnight roses
Autrice: Elisa Cavalli
Casa editrice: Independently published
Data di pubblicazione: 30 Agosto 2022
Pagine: 307
Prezzo: 14,00€
Sinossi:
Selene è al suo ultimo anno di università quando decide di abbandonare la strada che le è stata imposta dai genitori per seguire il suo sogno: studiare scrittura. È così che inizia un nuovo capitolo della sua vita, che ha luogo a Castle King, una lussuosa università di montagna. In biblioteca, durante una notte di fine dicembre, Selene si imbatte in una fiaba intitolata "La notte delle rose". Riesce a leggere solo poche righe prima di cadere addormentata e sognare di Thalea, un regno incantevole ma minaccioso dove allo scoccare della mezzanotte piovono petali di rosa dalle stelle, a causa di una maledizione scagliata da un Re crudele.
Al suo risveglio è convinta si sia trattato solo di un incubo. Eppure i sogni si susseguono, la fiaba si compone di nuove frasi, e Selene inizia a credere che gli abitanti magici di Thalea, come i fratelli che la accolgono e il Re che vuole mettere le mani su di lei, non siano solo i personaggi di un libro.
Al suo risveglio è convinta si sia trattato solo di un incubo. Eppure i sogni si susseguono, la fiaba si compone di nuove frasi, e Selene inizia a credere che gli abitanti magici di Thalea, come i fratelli che la accolgono e il Re che vuole mettere le mani su di lei, non siano solo i personaggi di un libro.
Recensione:
Ero alla ricerca di un bel fantasy scritta da un' autrice italiana e, spinta dalle innumerevoli recensioni positive, mi sono decisa a leggere "La notte delle rose".
Devo ammettere che ultimamente sono un pò sfortunata con le letture, forse mi sono fatta influenzare dalle recensioni, non saprei, quello che so è che mi aspettavo una lettura diversa. Dovrei non leggere più nessuna recensione e fidarmi solo del mio istinto.
La notte delle rose è il primo libro di una trilogia, l'idea di base era anche carina e interessante, anche se giá sentita e a tratti ricorda un po "Una corte di rose e spine" ma se la storia fosse stata sviluppata meglio poteva portare a grandi cose.
La narrazione, a volte, si sofferma in modo molto prolisso in alcuni punti che si potevano evitare, mentre le cose che andavano maggiormente sviluppate sono abbastanza brevi sia nelle descrizioni ma proprio a livello temporale all'interno della storia. Alcuni punti fondamentali accadono nell'arco di pochi giorni.
Claus è il "Re malvagio" che ha maledetto il suo popolo, tutti gli abitanti di Thalea lo temono e lo odiano, anche Selene, la nostra protagonista di conseguenza lo teme.
Ovviamente, Claus non è il cattivo della situazione, ma Selene ci impiega solo un giorno per fidarsi di lui, e una settimana per innamorarsi.
Selene visto le esperienze passate, non ne ha parlato ma alcuni atteggiamenti sono chiarie e si può facilmente capire, proprio per questo fatto non riesco a capire la velocità nel fidarsi.
Sarebbe stato bello che questo rapporto nascesse in modo lento, in modo tale da aver il tempo di conoscerlo, apprezzarlo ed infine amarlo. A volte Claus risulta davvero fuori luogo, ma sono dettagli.
Lo stile di scrittura è scorrevole, non posso dire il contrario, sono riuscita a leggere il libro in pochissimo tempo, ma l'ho trovato troppo impostato come se l'inserimento di parole un pò più ricercate alzassero il livello di scrittura. Non ci azzeccano nulla in uno stile di scrittura semplice, anzi infastidiscono.
Anche se alcune scene sono troppo veloci e poco sviluppate, devo ammettere che, invece mi sono piaciute le descrizioni dei luoghi e le caratterizzazioni fisiche dei personaggi.
Ho apprezzato che, nonostante i vari difetti, è riuscita a mantenere la mia concentrazione e la curiosità di andare avanti e scoprire dove si vuole andare a parare. Per questo motivo continuerò la lettura di questa trilogia ed è anche per questo motivo che voglio mettere un 3 stelline di incoraggiamento.
Avete letto questo libro?
Vi è piaciuto?
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