Passa ai contenuti principali

Recensione: La donna nel pozzo - Piergiorgio Pulixi


LA DONNA NEL POZZO
di Piergiorgio Pulixi
Feltrinelli | Narratori Noir | 304 pagine
ebook €10,99 | cartaceo €18,00
24 settembre 2024

Un dettaglio. È sempre un dettaglio a fare la differenza. Capita a Cristina Mandas di dimenticare il compleanno del marito. Che vuoi che sia. Invece, la svista è il primo scricchiolio di una vita che sta per andare in frantumi. Perché a quarant’anni Cristina non è la maestra, la moglie, la madre, stimata e ben voluta dalla comunità di quel paesino sardo in cui si è trasferita tempo prima. Dietro la cortina di un’esistenza comune, custodisce un segreto che deve rimanere sepolto nelle profondità di un pozzo. E così è stato, almeno fino a un particolare colto di sfuggita, fino a quella dimenticanza. Qualcuno, però, si è accorto che Cristina non è più la stessa, che è sul punto di cedere. Qualcuno rimasto nell’ombra a spiarla per anni. Lorenzo Roccaforte è stato uno degli scrittori più amati d’Italia e ha anche vinto il Premio Strega. Ora che il successo è volato via a causa della sindrome da pagina bianca, si ritrova ad aver mancato lo status di “solito stronzo”, lui che puntava a rimanere un “venerato maestro”. Ermes Calvino ha un cognome di peso, nessuna parentela con il grande Italo e un abbonamento premium coi guai. Generoso, legatissimo alla madre e alla sorella, è anche uno sconosciuto scrittore di talento. Diversi come il giorno e la notte, Roccaforte e Calvino diventano gli involontari contraenti di un patto diabolico: Ermes scrive i romanzi che Lorenzo firma. Lo chiamano ghostwriting. L’ideatore del piano è Arturo Panzirolli, un ex galeotto che in carcere ha avuto l’idea del secolo: diventare editore! Sotto la regia di Panzirolli, un Roccaforte senza più speranze è ritornato sulla scena come autore di thriller e podcaster true crime. Scrittore e ghostwriter si ritroveranno in Sardegna a indagare sulla morte di Cristina Mandas e su un misterioso delitto di trent’anni prima, che sconvolse l’isola. Con "La donna nel pozzo" Piergiorgio Pulixi supera allo stesso tempo se stesso e tutti gli steccati di genere, con una miscela – mai sperimentata a queste dosi – di thriller, noir, commedia e spietata auto-analisi sul funzionamento della fabbrica del racconto crime. Leggendo queste pagine si ha la netta sensazione che stia iniziando qualcosa di nuovo.

La mia recensione
Sono in una di quelle fasi in cui ho tanta, tantissima, voglia di gialli e thriller. E nel mucchio ho voluto dare un'occasione anche all'ultimo libro di Piergiorgio Pulixi, di cui ho letto e amato La libreria dei gatti neri. Speravo di ritrovare un po' quelle atmosfere, quella verve e quel bel giallo. Ho trovato tutto ciò? No... Cioè ni. Siamo davanti a un libro strano, che mischia il thriller con l'ironia. E direte: "vabbè sai la novità, anche ne La libreria ecc si rideva". Si, è vero. L'autore ci dà anche in questo caso un mix di thriller, noir e commedia, ma si spinge un po' oltre rincarando la dose, con battute in romano, personaggi sui generis e l'acume del suo protagonista. 
Abbiamo, però, tutta una prima parte di circa un centinaio di pagine (che su 300 totali stiracchiate è un buon terzo) che potremmo definire di presentazione. Conosciamo il protagonista Ermes e la sua vita, l'amore per la scrittura, la fregatura di essere finito a fare il ghostwriter di un borioso e vanesio scrittore premio Strega in disgrazia, il legame con il non pulitissimo editore Panzirolli, ma soprattutto la sua famiglia fatta di un padre sparito chissà dove, una madre che è costretta ancora ad alzarsi la mattina presto per andare a fare le pulizie, la sorella scapestrata che lo riempie di debiti, la nipotina luce dei suoi occhi. Questo è Ermes, una testa piena di sogni che vengono fatti scoppiare uno dopo l'altro dalla mancanza di soldi e da quel senso di responsabilità che lo trascina sempre un po' più giù. 
Passate queste 100 pagine tutto cambia. Accantoniamo l'Ermes romano che in sella al suo motorino scassato si muove per la città e voliamo in Sardegna. Dopo il successo editoriale di Il tormento delle vittime c'è da scrivere un nuovo best seller, Panzirolli è irremovibile e a Ermes quei soldi servono perchè questa volta la sorella si è indebitata con gente che non la manda a dire. Quindi fa armi e bagagli insieme allo scrittore in rovina Lorenzo Roccaforte e va in cerca di un crimine reale da usare come base per il prossimo romanzo. Il caso che ha scovato sembra perfetto: la morte di Cristina Mandas, insegnante ben voluta, ritrovata in fondo a un pozzo. 

Questa svolta così netta nella storia mi ha un po' spiazzato. Per tutta la prima parte mi sono chiesta ad ogni pagina dove fosse questa donna nel pozzo e poi ad un certo punto, sbam! Non una ma ben due morti, anzi facciamo tre in realtà. Il caso poi si svolge tra una rivelazione e l'altra ma devo dire che in soldoni, alla fine, non è questo granché. Una storia passata, sicuramente triste ma, sarà che oramai libri e podcast ci hanno abituato al peggio, io non ho trovato tutto questo sconvolgimento. Anzi, quando appare un determinato personaggio non vi dico che avevo capito tutto ma un'idea su chi si divertisse a pucciare gente nei pozzi me l'ero fatta. Inoltre alcuni "interrogatori" o anche l'intervento stesso dei carabinieri non mi sono sembrati così fondamentali nella risoluzione. Non so, credo che il giallo sia da rivedere perchè così impostato non ti suscita neanche quell'ansietta necessaria a volere di più, a cercare di sapere di più.

Il libro si legge bene soprattutto perchè la penna di Pulixi sa trascinare il lettore, sa farlo divertire e ingolosire, ma soprattutto sa tratteggiare personaggi molto alla mano, divertenti ma anche teneri, a cui ci si affeziona... si, anche all'editore delinquente. Vi dirò, mi hanno fatto simpatia pure i due "cravattari" albanesi. Se ci fosse stata una storia con un po' più di sostanza sicuramente il romanzo avrebbe avuto un altro piglio e sarebbe stato molto più equilibrato. 
Il sospetto che sia solo un primo di una serie c'è, se non altro perchè il duo Calvino-Roccaforte funziona. Poi chissà, magari visto che le presentazioni sono state fatte in un prossimo libro avremo finalmente un giallo come si deve.

Voto



Alla prossima






Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: "I Sette Corvi" di Matteo Strukul

   Titolo: I Sette Corvi  Autore:  Matteo Strukul  Genere:  Thriller/Horror  Pagine:  264  Edizioni:  Newton Compton Editori  Formato: Cartaceo   Prezzo: Eu 9,90         Trama:  Gennaio 1995. A Rauch, minuscolo paese della Val Ghiaccia, gola sperduta in una delle più remote lande delle Alpi Venete, quasi al confine con il Friuli, viene ritrovato il cadavere della giovane insegnante Nicla Rossi. Il volto, escoriato, è stato privato degli occhi, come se qualcuno glieli avesse strappati. La polizia di Belluno incarica l’ispettrice Zoe Tormen e il medico legale Alvise Stella di recarsi sul luogo, poiché le dinamiche dell’omicidio fanno pensare a un potenziale serial killer. I due non potrebbero essere più diversi: Zoe ha trent’anni, è figlia della montagna e sembra uscita dalla copertina di un disco di musica grunge; Alvise, invece, è un uomo di città, ama i completi, la musica clas...

Benvenuti lettori

Si dice spesso di ampliare gli orizzonti di spaziare verso altre culture. Noi invece decidiamo , in controtendenza, di tornare a casa e conoscere meglio ciò che abbiamo vicino. L'Italia non è solo pizza e spaghetti ma un mondo tutto da conoscere e vi assicuriamo che molti scrittori italiani, purtroppo poco conosciuti, sono all'altezza delle più famose firme internazionali.    Benvenuti a tutti. Chi vi parla sono ben 8 lettrici accanite - di cui due scrittrici - Alessia, Sonia, Amaranth, Alaisse, Silvia, Stefania, Rosy, Monia . Ci teniamo a precisare che ognuna di noi ha già il proprio spazio personale dedicato alla lettura, ma essendo in tante riusciremo a mantenere questo nuovo blog attivo e molto interessante per voi.   Il nostro intento è quello di dedicare uno spazio web unicamente ai lettori italiani, con un occhio di riguardo per gli autori emergenti . Questo blog è la creatura nata dall'insieme delle nostre idee, vorremmo f...

RECENSIONE: INNAMORATI PAZZI - FELICIA KINGSLEY

Titolo: Innamorati pazzi Autrice: Felicia Kingsley Editore: Newton Compton Pagine: 224 Sinossi:  Blake e Summer sono entrati e rimasti nel cuore di lettrici e lettori entusiasti che ogni giorno scrivono all’autrice agognando nuove avventure della coppia più litigiosa e appassionata degli Hamptons. Il fatto è che neppure Felicia Kingsley era riuscita a separarsi da loro né da Dwight, Emma Rae e gli altri stupendi personaggi di uno dei romanzi romantici italiani più venduti di sempre. Tra malintesi e colpi di scena intriganti, dolcezza e gelosia, celebriamo il ritorno di Blake e Summer! E questa volta ci sarà il lieto fine? Decine di migliaia di lettrici e lettori italiani non vedono l’ora di scoprirlo! Recensione: Dopo "Due cuori in affitto" e prima de "Lo Spezzacuori", tornano Blake e Summer i due protagonisti a cui i lettori della Kingsley, come me, si sono ormai affezionati. Ci sono flashback ed approfondimenti su "Due cuori in affitto", si approfon...