Recensione: La soffitta di Zia Jole - Rita Salvadori

9/07/2018


Titolo: La soffitta di zia Jole
Autore: Rita Salvadori
Casa editrice: autopubblicato
Pagine: 122
Anno: 2018
Anno: 2018
Prezzo: cartaceo - € 17,70 ; ebook - € 3,99

Trama: La soffitta di zia Jole è un racconto magico, leggero, delicato e profondo. Un viaggio nei sentimenti, un percorso esplorativo all’insegna dell’arte e della bellezza. è un romanzo a colori in cui ogni colore rappresenta una voce narrante e ogni voce narrante è il riflesso di un particolare stato di coscienza.
Zia Jole, Joseph, Jeremy e Annie, gli attori della storia, sembrano di primo acchito molto distanti fra loro, come se appartenessero a mondi sensoriali completamente diversi; in realtà, le loro vite si intrecciano in modo magistrale per dipingere un unico quadro: l’opera variopinta dell’Amore.
Il romanzo, che si chiude con un finale a sorpresa, è un puzzle di sensazioni ed emozioni senza spazio e senza tempo, racchiuse in una cornice di passione e di amore.”


Recensione:

Se siete alla ricerca di un romanzo romantico, particolare e fortemente incentrato sull’amore verso l’arte, questo di cui vi parlo oggi non vi lascerà delusi. La particolartità de “ La soffitta di zia Jolie” risiede, infatti, nel nell’uso dei colori. Essi caratterizzano le diverse voci narranti e risultano indispensabili al lettore per seguire la trama del racconto. Lasciatevi trascinare dai colori.

Ogni capitolo è “magicamente avvolto da una cornice colorata” che rispecchia, altresì, i diversi sentimenti che riguardano i singoli protagonisti.

Mi ha particolarmente colpita la voce narrante nel passo attribuito al povero Jeremy, ormai in coma in un letto d’ospedale. Immobile nel corpo, libero di andare avanti e indietro nel mio tempo e nel mio spazio. Non crediate che in questa storia ci sia un unico narratore visibile. C’è anche una voce trasparente che solo i lettori più attenti udiranno. Ci saranno tracce su un cammino innevato. Seguitele!


“Sembro ciò che non sono, ma sono finalmente ciò che sono... Libero da ogni catena terrena! Ho lasciato la pesantezza del mio corpo a chi ancora pesante vuole essere. Vedo la mia figura distesa su un letto e sento un’infinita tenerezza per tutti gli sforzi che essa ha compiuto per tanti anni al fine di sostenermi. Ti ringrazio, umile strumento di vita, ma adesso io sono vita. Brillo di gioia e la mia essenza è un sorriso ingenuo e divertito. Ogni cosa è nuova e vecchia allo stesso tempo. Ogni sentimento è in continua trasformazione; io sono in continua trasformazione. Sono i fiocchi di neve, sono le nuvole, sono le montagne che scorgo all’orizzonte, sono l’orizzonte ed il vento che porta per il mondo i pensieri di ogni uomo." 


A far da sfondo a questa splendida storia che parla di fratellanza, amore ed arte, una magica soffitta, quella di zia Jolie, che con il tempo si trasforma da semplice luogo “ fisico”, a “realtà parallela”. Una sorta di cornice magica.


“Le pareti dello studio di zia Jole non erano più pareti! Pareva che avessero subìto l’attacco di una pittrice appassionata della vita, e fossero state invase da una miriade di disegni riempiti da colori, sfumature e tonalità raffiguranti l’essenza briosa e profumata della primavera.
Il soffitto si era trasformato in un cielo azzurro, pulito e sconfinato.”

Un racconto magico, colorato dalle mille sfumature dell’animo umano.








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