Buona domenica, Lettori!
Come ogni domenica, anche oggi vi segnaliamo qualche titolo trovato nella mail.
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Un terremoto a Borgo Propizio di Loredana Limone
Dopo Borgo Propizio e E le stelle non stanno a guardare, Loredana Limone e i suoi lettori fanno ritorno a Borgo Propizio, ma nulla sembra più come prima.
Titolo: Un terremoto a Borgo Propizio
Autore: Loredana Limone
Editore: Salani
Prezzo: Rigido - € 15,90
Pagine: 388
Data pubblicazione: 10 giugno 2015
Il cielo di Borgo Propizio è un mosaico di lapislazzuli e sotto quel mosaico va in scena la vita che, si sa, è fatta di cose belle e di cose brutte.
Cose belle il borgo ne ha tante da sfoggiare da quando è risorto a nuova vita, con il Castelluccio restaurato e le imbellettate case del contado, ora affacciate sull’elegante pavé a coda di pavone della piazza del Municipio, e con l’elettrizzante fermento culturale che si respira già fuori della cinta muraria e che sicuramente rode il fegato a fior di città d’arte.
Ma un giorno qualcosa di molto brutto, un violento sisma, arriva inclemente a distruggere ampia parte del centro storico, gettando nella disperazione i propiziesi che tanto amano il loro paese. La villa del Comune sembra una scatola con il coperchio sfondato; il pavé è sprofondato quasi agli inferi; i lampioni, ora ciechi e senza luce, con le bocce frantumate, appaiono piegati alla catastrofe; le botteghe e le abitazioni sono squarciate, orribilmente.
Felice Rondinella, appassionato sindaco, vive l’immane disastro come se fosse il proprio, personale fallimento, e Padre Tobia si sente troppo stanco per portare il peso della croce. Perché non si tratta solo del terremoto: al borgo i peccati sono diventati incontenibili e le confessioni scandalo allo stato puro. Non si capisce più nulla, tutto è sottosopra.
L’unico fatto certo è che il professor Tranquillo Conforti trovato a terra nella Viottola Scura non ha avuto un infarto scappando via, spaventato dalle scosse, ma è stato ucciso. I segni di strangolamento non lasciano dubbi.
Chi può aver voluto la sua morte? Possibile che sia stata Dora, la ciarliera giornalaia, o Pancrazio, l’operoso erede della storica forneria? Forse qualcuno che si nasconde dietro una misteriosa azienda cinematografica, oppure una persona a cui il fu assessore alla Cultura voleva fare le scarpe? Il maresciallo Saltalamacchia non riesce a venirne a capo.
Un borgo come non lo abbiamo mai visto si palesa davanti ai nostri occhi in questo terzo capitolo della storia. Ma la grandezza di Borgo Propizio, l’intensità della sua luce, esistono proprio per la grandezza e l’intensità della sua ombra. E da lì si ricomincerà per ricostruire. Tutti insieme, come sempre.
Il cuore aspro del sud di Coralba Capuani
Autore: Coralba Capuani
Editore: Butterfly Edizioni
Prezzo: Ebook - € 2,99
Pagine: 340
Data pubblicazione: 12 maggio 2015
San Donato al Monte, Abruzzo, 1861. Tre grandi storie sono destinate a incontrarsi sullo sfondo di un'Italia appena unificata. La contessa Lucretia, vedova, vive sola con la sua inserviente Imelda. Giovani briganti si nascondono tra i monti per impedire l'arrivo dei piemontesi e il loro capo è Nicola, promesso sposo di Ada, una giovane abitante di San Donato. Intanto il tenente Corrado, originario del Nord, si stabilisce al paese prendendo il posto del defunto marito di Lucretia. Le loro storie sono destinate a incrociarsi in seguito a un traumatico evento: il tentato omicidio ai danni di Imelda. Che cosa nasconde questa donna dall'apparenza così impeccabile?
Tra amori indelebili e passioni inconfessabili, l'autrice delinea una storia nella Storia, un intreccio meravigliosamente orchestrato che commuove dall'incipit fino allo straordinario finale.
San Donato al Monte, Abruzzo, 1861. Tre grandi storie sono destinate a incontrarsi sullo sfondo di un'Italia appena unificata. La contessa Lucretia, vedova, vive sola con la sua inserviente Imelda. Giovani briganti si nascondono tra i monti per impedire l'arrivo dei piemontesi e il loro capo è Nicola, promesso sposo di Ada, una giovane abitante di San Donato. Intanto il tenente Corrado, originario del Nord, si stabilisce al paese prendendo il posto del defunto marito di Lucretia. Le loro storie sono destinate a incrociarsi in seguito a un traumatico evento: il tentato omicidio ai danni di Imelda. Che cosa nasconde questa donna dall'apparenza così impeccabile?
Tra amori indelebili e passioni inconfessabili, l'autrice delinea una storia nella Storia, un intreccio meravigliosamente orchestrato che commuove dall'incipit fino allo straordinario finale.
L'eco del mio cuore di Annarita Pizzo
Titolo: L'eco del mio cuore
Autore: Annarita Pizzo
Editore: Butterfly Edizioni
Prezzo: Cartaceo - € 8,00
Pagine: 120
Data pubblicazione: 13 maggio 2015
Gennaio 1895. Una ragazzina poco più che tredicenne partorisce un maschietto in una casa misteriosa su una collina vicino Sanremo. Non le sarà mai più concesso di guardare suo figlio in volto. Gennaio 1920. Orazio ha venticinque anni appena compiuti quando sale su un treno per rincorrere un fantasma del suo passato. Non sa nulla della sua vera madre, delle sue radici, ma sa per certo che la risposta a tutte le sue domande è nascosta a Sanremo, tra un brefotrofio dalle tante contraddizioni e una nobile famiglia piena di oscuri segreti.
L’autrice ci regala una storia forte, sconvolgente, attraversata da tutte le sfumature della luce e del buio. Un viaggio nel lato più oscuro dell’animo umano, attraverso gli spettri di un passato ignoto che chiede prepotentemente di essere conosciuto.
Aspetto la vostra opinione!
Buona domenica,
Ho letto Borgo Propizio e l'ho trovato una lettura davvero carina e piacevole. Perfetta per l'estate. Ora leggerò il secondo capitolo di questa serie ambientata nel borgo. Per il terzo c'è tempo, ma ne sto sentendo parlare davvero bene.
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