Recensione - IL MATRIMONIO DI MIA SORELLA di Cinzia Pennati

4/24/2018




Il matrimonio di mia sorella
di Cinzia Pennati
Giunti editore
272 pagine
€8,99 (ebook); €14,90 (cartaceo)
4 aprile 2018



Bellissima e sognatrice, da sempre Celeste è la prediletta della famiglia, adorata dagli amici e dai numerosi corteggiatori. E finalmente è arrivato il giorno che tutti aspettavano: le nozze con Roberto, l'uomo ideale, solido e affidabile. Un matrimonio in grande stile, con un abito da favola e la chiesa traboccante di fiori. Ben diverso dalla rapida cerimonia con cui si è sposata la sorella maggiore Agnese: quasi un marchio d'infamia che la madre non le ha mai perdonato. D'altronde, Agnese è la figlia concreta e misurata, quella su cui si può sempre contare, che non riserva sorprese. Ma adesso, a quasi quarant'anni, con due bambine, un lavoro estenuante e un marito con cui forse la magia non c'è mai stata, Agnese vacilla: è veramente questa la vita che desiderava? E se è così, perché prova uno strano brivido ogni volta che riceve un messaggio da Andrea, quel nuovo collega così comprensivo? Ma quando perfino Celeste, tanto sicura e perfetta, viene messa in crisi da un ritorno inaspettato, Agnese non può che chiamare a raccolta le donne di famiglia, tutte radunate davanti a un bicchiere di sherry: la madre Ines, in eterno conflitto con la nonna; la cugina Fiamma, con un segreto nel cuore; e soprattutto l'eccentrica zia Rosa, che non si è mai sposata ma ha molto da rivelare sulla forza della passione... Nell'arco di un solo giorno speciale, tra ricordi, confessioni, tradimenti e riconciliazioni, Agnese vedrà cadere ogni certezza e ogni maschera: ma è davvero troppo tardi per essere leali con se stesse?


La mia recensione
Può una giornata speciale come quella di un matrimonio tramutarsi in un incubo? Certo se sei Agnese. Il matrimonio è quello della piccola di casa, sua sorella Celeste che pare aver trovato finalmente l'uomo giusto. L'incubo è tutto suo, invece, perché, appena sveglia le tocca, nell'ordine, sopportare i mugugni del marito a cui tocca accudire le loro due bambine ( e che naturalmente passa la palla alla madre), cercare un album di famiglia da portare a Celeste e soprattutto farsi forza perché ad aspettarla non è solo una sposa con qualche dubbio, ma anche le altre donne della sua famiglia. Madre, nonna, cugina, zia... tre generazioni al femminile con i propri segreti e rimpianti.  

Ecco un romanzo che solo in apparenza potrebbe sembrare frivolo e leggero e che invece mi ha colpito. Se la storia in se è semplice, quello che colpisce in questo romanzo sono i personaggi e i legami che li uniscono. E' un romanzo al femminile, con donne forti e dai caratteri diversi e vari. Sorelle, mogli presenti e future, madri presenti, mancate e future, l'autrice ci propone un variegato ventaglio di donne che proprio in questa giornata sembrano uscir fuori dagli anni di silenzi o di frasi appena accennate. In una giornata il romanzo ci fa fare, infatti, una lunga riflessione, sui segreti che ogni famiglia si trascina dietro, sui rapporti che non sempre sono così limpidi e sicuri. L'amore passato torna prepotente proprio in questa giornata particolare.

Al centro di tutto lei, la protagonista, Agnese, una donna in potenziale, che potrebbe essere una grande mamma ma i cui timori la fanno sempre tentennare; potrebbe essere la moglie ideale se dall'altra parte ci fosse un marito meno bambino; potrebbe essere la figlia ideale se riuscisse a trovare un suo spazio in questa famiglia dalle tante ramificazioni. Agnese è una fragilità continua eppure è anche la spalla su cui contare, la persona da chiamare, quella a cui chiedere aiuto, quella a cui aprire la porta se sei lì lì da far saltare le tue nozze. Agnese c'è!

Il matrimonio di mia sorella è un romanzo che con semplicità, quasi in punta di piedi, ti porta a conoscere meglio l'universo femminile e la dimensione familiare, ti fa fare domande, magari ti fa sorgere anche qualche dubbio. Ma è bello per questo. Attraverso Agnese analizziamo anche un po' noi stesse e quando un libro ti fa fare questo vuol dire che ha fatto centro.

Voto
4 cuori e mezzo!














Ti potrebbe anche interessare

0 commenti

la nostra newsletter nella tua email