Può un sogno cambiarti la vita? A volte pare proprio di sì. Dopo una notte agitata da un terribile incubo, il cinquantenne Diego Altisarte decide di lasciare il tranquillo lavoro di archivista in un ufficio pubblico e di mettere fine al suo fallimentare matrimonio per andare alla ricerca di una felicità alla quale per troppo tempo ha rinunciato. Lettore compulsivo e scrittore di racconti poco memorabili e romanzi incompiuti, converte quello che era solo un hobby in un lavoro e diventa così editor, correttore di bozze e ghostwriter freelance, anche se lui preferisce definirsi, più semplicemente, artigiano della parola e aggiustatore di libri. Il suo nuovo mondo è popolato da clienti bizzarri e umanissimi e da quattro donne: la bellissima ex moglie Mabel; la romantica Alice; l’affascinante amica Isabel e l’adorata figlia Martina. E, come stella polare della sua nuova vita, l’assoluta determinazione a inseguire le sue passioni e a non smettere mai di sognare.
Biografia:
Michele Bombacigno vive a Brindisi. Laureato in giurisprudenza e abilitato alla professione di avvocato, già assistente giudiziario presso il Tribunale di Brindisi, ha esordito con il racconto lungo La pantofola d’oro (Hobos Edizioni, 2004), cui è seguita la raccolta Fortuna che la palla è tonda (Hobos Edizioni, 2006), con la quale ha conseguito il premio “Sport e Cultura” del CONI. È presente in diverse antologie, di alcune delle quali è stato anche curatore. Suoi racconti e recensioni sono stati pubblicati su quotidiani e riviste. Svolge anche attività di editing e di correzione di bozze.
‘O Nfierno.Dante e Virgilio mmiezo ê malamente. - Marilena Lucente
“Vuolsi così colà dove si vuole…”, rileggo scandendo le parole. Salvatore guarda di nuovo il libro, respira, prende coraggio e si lancia: “Caronte, non ti agitare! Voleva un poco di Coca Cola e si vergognava a domandare”.
In letteratura non sarebbe azzardato sostenere che “tutte le strade portano a Dante”. Anche se (come accorato, disperato auspicio sociale) il viaggio della conoscenza dovrebbe presupporre che “tutte le strade portano a scuola”. La scuola e Dante. Finito di leggere questo libro, vi risulterà difficile decidere chi fra i due è il protagonista. Ma vi assicuro che, alla fine, non sceglierete, perché vi sarete innamorati di entrambi. E in amore nessuno arriva secondo. Anzi: l’amore dà sempre i suoi frutti. E il frutto di questo libro sono i ragazzi che, fra i banchi di scuola, hanno dato vita a un viaggio magico. Allora benvenuti e felice di vedervi. Vi auguro una buona permanenza a bordo di queste pagine.
L’editore
Questo
libro nasce da un esperimento in classe e racconta il percorso
didattico che ha portato una docente ad affidare l’Inferno di Dante
alla lingua dei suoi ragazzi: il napoletano.
Ne è nata
un’esperienza unica, nella quale gli alunni hanno giocato,
sperimentato, osato, ricostruito un classico eterno della letteratura
mondiale, raccontandolo con il loro sguardo, il loro vocabolario. Al
loro fianco, guida discreta, la docente, che nella prima parte
dell’opera riflette sul mondo della scuola e su come ci si debba
sempre mettere in cerca di nuovi strumenti per avvicinare i ragazzi
allo studio, alla conoscenza. La scuola è ancora viva? Forse la
risposta risiede in questi dieci canti dell’Inferno tradotti nel
libro. Di certo, per sopravvivere, alla scuola non può mai mancare
l’ossigeno di cui oggi più che mai necessita: l’entusiasmo.
Sempre nell’attesa di riflessioni e decisioni politiche più
lungimiranti.
Marilena Lucente (1967) è insegnante di materie letterarie all'Istituto Terra di Lavoro di Caserta. Ha raccontato la scuola nel suo primo libro Scritto sui banchi (2005) e in numerosi saggi di pedagogia. Tra i suoi ultimi libri: Di un Ulisse, di una Penelope (2017), E poi torna alla luce con i suoi canti (2018), Trilogia delle donne dell'acqua. Medea, Penelope, Didone (2019) e la raccolta Malevite (2020). Dopo la narrativa e la drammaturgia, con ‘O Nfierno. Dante e Virgilio mmiezo ê malamente, torna finalmente a parlare di scuola, quella che c'è e quella che da qualche parte ci sta aspettando.
Oltre il vetro. Racconti, poesie e filastrocche dalla quarantena - VV. AA.
GLI AUTORI. Tiziana Benedetti, Francesco Bia, Pasquale Braschi, Alessandro Cannavale, Antonella Caprio, Franco Caprio, Gaetano Cuffari, Antonio De Salvia, Maria Pia De Tomaso, Michela Ferraro, Marina Fichera, Edo Follino, Maria Rosaria Greco, Paola Grillo, Maria Marchetta, Bruna Parodi, Vito Nicola Pedone, Giulia Poli Disanto, Maria Pia Romano, Laura Rubatto, Nicola Ruffo, Giuseppe Scaglione, Florisa Sciannamea, Antonella Sozio, Raffaele Valentini, Tiziana Viganò.
Domani non è un altro giorno - Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy
Asia, alle soglie dell’esame di maturità, si racconta: le ansie di adolescente, le paure, le avventure con Mary, l’amica del cuore, e con Elisa, la zia istrionica e libertina, ma soprattutto la scuola: dal ballo di Carnevale alla gita di fine anno, dalle ripicche con la nemica giurata, la fashion Vittoria, alla cotta per il professor La Rissa, sosia di Clark Gable, fino alle assurde persecuzioni della professoressa di italiano, sua rivale in amore. Tra rivelazioni, segreti e tante esilaranti fantasticherie su Maria Antonietta e Rossella O’Hara, Asia non esita a combattere contro tutto e tutti per realizzare i suoi sogni
Biografia:
Marco Iannaccone / Scarlet Lovejoy vive a Napoli. È fotografo. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Lavora nell’ambito delle performance artistiche e videoclip. Si sta avvicinando alla pittura. Esperto in astrologia e lettura dei tarocchi. Amante dei viaggi. Attualmente colleziona paure tra le quali quella di volare e andare in auto di persone che corrono più di 80 km/h. È nato sotto il segno dell’ariete. Scrive racconti da quando era piccolo. Questo è il suo primo romanzo e spera non sia l’ultimo.
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