Titolo: Il nostro posto preferito nel mondo
L’autrice: Berenike Swan
Pagine: 250
Sinossi: Elisa ha trentatré anni, lavora in una
multinazionale giapponese e vive la sua tediosa routine quotidiana come se dovesse
recitare il copione di un film. Disillusa dalla vita amorosa, si crogiola
idealizzando un collega nipponico con cui tiene una corrispondenza via mail.
Inaspettatamente le viene proposta la possibilità di
trasferirsi a Tokyo e, nonostante i tentennamenti iniziali, decide di dare una
svolta alla sua vita e partire.
Elisa si troverà a vivere in un ambiente lavorativo nuovo,
scoprire una cultura diversa e a riconsiderare l’amore.
L’autrice: Monica Tomaino
Pagine: 232
Sinossi: Crescere a volte vuol dire cambiare. Cambiano le
idee, i desideri, i progetti, i rapporti con le persone che conosci da una
vita.
Thomas ed Allyson crescono insieme come due fratelli, ma
col passare degli anni iniziano a vedersi con occhi diversi e ad un certo punto
della loro vita, si trovano a compiere delle scelte che li portano a separarsi.
Ally dovrà partire per Parigi per realizzare il sogno di diventare una
fotografa professionista. Thomas resterà in America ad occuparsi del ranch di
famiglia. Quando Ally tornerà a casa, i due si troveranno a porsi delle domande
sui propri desideri e i loro sentimenti. Resteranno sempre gli stessi o anche
il loro rapporto sarà travolto dal cambiamento?
L’autrice: Djana Mazzaro
Pagine: 389
Sinossi: 9 a.C. Venti
di tempesta scuotono Roma. L’imperatrice Livia è inquieta: qualcuno sta
minacciando la sua famiglia.
E quando le giunge la notizia che il figlio minore, Druso,
impegnato in guerra, è in fin di vita, è sicura che non si tratti di una
coincidenza. Per risolvere il mistero arruola Rufio, la sua spia più abile.
Entrambi sanno che il suo è un compito pericoloso ma quasi nessuno sa che Rufio
ha una figlia, che non ha mai riconosciuto e che ha lasciato crescere ai suoi
più cari amici, Gala e Marco Cherea.
Aprilia non è come le ragazze della Capitale: invece di
parlare di moda insieme ad altre matrone, si rifugia nei boschi a tirare con
l’arco. E l’unico che non le ha mai fatto pesare le sue stranezze è Fabio, il
primogenito dei Cherea.
Migliori amici fin dall’infanzia, sono cresciuti insieme senza
nascondersi nulla. Ma ora che Fabio è finalmente tornato dalla campagna
militare dove ha servito nelle fila dell’esercito di Druso, Aprilia si accorge che
qualcosa è cambiato. Intuisce che suo padre Rufio ha ricevuto un’altra
missione, mentre Fabio comincia a sparire nel nulla.
Aprilia è determinata a smascherare le loro intenzioni ma
non sa che la risposta alle sue domande sarà peggiore di quanto possa
immaginare. Perché le persone che ha più care al mondo si stanno esponendo al
rischio più grande: quello di mettersi contro la famiglia imperiale.
Titolo: L’ultimo vichingo
L’autore: Alessandro Zoppini
Pagine: 255
Sinossi: “La vita è un continuo inganno! Illudi la
marmaglia di essere chi non sei, sfruttando la credulità altrui, nell’estremo
tentativo di sopravvivere a danno di qualcun altro. Credimi, non c’è pace per
chi è figlio di Odino e io lo sono…”
È tra i pericolosi fiordi del Vinland che Valgard
Mezzagamba ottiene il prestigio tanto ambito dal padre, mentre il prode Adelard
de Chalon cavalca nelle selvagge terre d’Islanda alla ricerca della seducente
Armora. I legami più solidi sembrano spezzarsi e qualcuno agisce nell’ombra:
rintanato tra le foreste dell’entroterra, ha giurato vendetta!
La Terra Verde è in preda al caos: un gruppo di misteriosi
banditi ha messo a ferro e fuoco le colonie del nord e un vescovo assai
potente, che li vuole morti, perseguita sventurati innocenti. Risorto da un
lungo stato di pazzia, un vecchio amico sembra essere l’unico in grado di
riportare l’ordine nell’isola, ma la perfidia di certi uomini non ha limiti e
adombra loro la ragione.
In competizione con la fama del fratello, un ragazzo è
cresciuto nei fiordi di una terra fredda e lontana. Folle e ambizioso, è
soffocato da una crisi spirituale.
Per sopravvivere nelle desolate e cruente lande del nord,
può riporre la propria fiducia solo in una donna.
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