C'è post@ per noi... #427

5/30/2021

Buona domenica lettori! Rieccoci con le nostre segnalazioni domenicali, come sempre all'insegna del tricolore.










Titolo: Hai curato le mie ferite

L’autrice: Nilia S.

Pagine: 183

 

Sinossi: Emma è sempre stata la figlia perfetta ed oggi è una donna forte, alle prese con un nuovo lavoro, in una nuova

città, Torino, dove però, il suo passato inaspettatamente ritorna senza preavviso. Questo passato ha il volto di Andrea, un vecchio amore importante, ma interrotto e non del tutto dimenticato. Quindi adesso che il destino le offre una nuova possibilità, lei non ha nessuna intenzione di lasciarsela scappare.

Ma a stravolgere le carte in tavola, arriva un altro collega: Lorenzo, un ragazzo dagli occhi scuri ed il braccio tatuato, irriverente e dalla battuta sempre pronta, che sembra leggerle nella mente.

Lorenzo è, però, avvolto nel mistero ed Andrea stesso, la mette in guardia sul fatto che sia pericoloso.

Ma le sensazioni che Emma prova, stando accanto a Lorenzo, la spingono a fidarsi e a voler scoprire cosa nasconde.

Emma darà retta al suo cuore e si rifugerà nel passato o si lascerà travolgere dalle emozioni che le si agitano sottopelle?

 

Titolo: Le Migrazioni dei Draghi

Autori: Francesca Romana D’Amato e Andrea Capone

Editore: Libreria Geografica

Pagine: 240


Sinossi: Ogni specie di drago ha caratteristiche fisiche e sociali che ne determinano preferenze e necessità variabili nel corso dell’anno e nell’arco di vita.

Alcune specie sono migratrici, altre superano i periodi difficili andando in letargo e solo una minoranza sono stanziali e attive in tutte le stagioni.

L’opera getta uno sguardo scientifico su un mondo fantastico e si compone di 15 capitoli dedicati a draghi europei e mediterranei come viverne, idre,

basilischi e tarasche. Di ogni specie vengono date una introduzione storica e un approfondimento naturalistico su temi di fisiologia, ecologia e problemi ambientali attuali.

Biografie:

Francesca Romana D’Amato – esperta di draghi, autrice di romanzi, poster e saggi sulle leggende italiane. Ha studiato Scienze Naturali e attualmente allestisce mostre e tiene conferenze di dragologia in tutta Italia.

Andrea Capone – disegnatore, autore di fumetti e libri illustrati. Docente di Tecnologia e Disegno. Ha studiato Beni Culturali e Gestione Ambiente e Territorio.


Titolo: Di ciò che ci hai donato. Via Crucis per l'uomo comune

Editore: Graphe.it

Pagine: 88


Sinossi: Scorrendo le immagini della Via Crucis di Franco Morelli (1925-2004), mi sovvengono le parole che padre Turoldo disse in uno dei suoi ultimi interventi: «Non esiste un’arte religiosa e un'arte laica: esiste l’arte, oppure no». Forse proprio questa Via Crucis, un cammino così poco religioso e così poco laico a un tempo, è osservatorio privilegiato sulle possibilità date all'uomo di rinvenire un senso: un cammino fino al definitivo “tutto è compiuto”, dove ognuno partecipa senza accorgersene al riscatto del proprio senso.

L’autore: SAVERIO FINOTTI (Milano 1969) è stato ordinato sacerdote nel 2000 per la Diocesi di Ferrara- Comacchio. Licenziato in teologia a Bologna presso lo Studio Teologico Domenicano, nel 2004 ha iniziato il corso di dottorato all’Angelicum di Roma per poi concluderlo alla F.T.E.R. di Bologna nel 2008. È Padre Spirituale del Seminario dell'Ordinariato Militare a Roma. Con Graphe.it ha pubblicato: L’uomo immagine di Dio in Salita e Notte di san Giovanni della Croce (2010), L'etica sacramentale nell'opera di Dostoevskij (2012) e Uomo e Dio simili nel mistero. Un percorso di antropologia teologica (2016).


Titolo: Gli esseri oscuri

L'autore: Fernando Camilleri

Editore: Delos Digital

Genere: weird/horror

Pagine: 55

 

Sinossi: Fur ha undici anni anche se ne dimostra settanta. La sindrome di cui è affetto lo limita nelle attività fisiche e nelle relazioni sociali, ma non gli impedisce di vivere una vita tranquilla. Quando nel suo ripostiglio appariranno tre creature oscure, tutto cambierà. Per sempre.

Biografia dell'autore: Fernando Camilleri scrive in riva al mare, a volte in fondo al mare. Nel suo mondo regnano il silenzio e la pace. Suoi amici sono i granchi e le meduse. I suoi generi letterari preferiti sono il weird, l'horror e la bizarro fiction.

Esordisce nel 2016 con il romanzo fantasy/horror Zucchero Filato Volante edito da Eretica Edizioni. Nel 2020 vince il Premio Gianfranco Viviani con il racconto fantasy Malattia da reflusso e si piazza tra i finalisti all'edizione numero 60 del NeroPremio con il racconto Il figlio della scimmia. Sempre nel 2020 pubblica il racconto weird/horror Gli esseri oscuri con Delos Digital.



Titolo:
Il caso Filiberto Mateldi. Misteri, futurismi e immagini di un grande illustratore del Novecento

Autrice: Paola Biribanti

Editore: Graphe.it

Pagine: 168


Sinossi: Il 25 gennaio del 1882 (N.B. non del 1885 come riportano invece alcune fonti errate) nasceva a Roma Filiberto Mateldi.

Vignettista satirico tra i più mordaci degli anni Venti, arbiter elegantiae sulle riviste di moda dell'Italia bene degli anni Trenta, illustratore di punta di una pietra miliare della letteratura per l'infanzia come La Scala d'oro UTET, cartellonista innovativo, scenografo, attore presso alcune tra le più importanti compagnie del primo Novecento e capocomico della Compagnia del Teatro Futurista, Filiberto Mateldi è stato un talento multiforme. Indefessamente attivo, in Italia e in Argentina, fino alla morte prematura, nel 1942. Il caso Filiberto Mateldi non è solo la prima monografia interamente dedicata a uno dei massimi disegnatori italiani, ma un riferimento imprescindibile per i dati biografici e professionali su di lui.

Tra le immagini contenute nel libro ci sono anche fotografie inedite di Brunetta Mateldi (la seconda moglie di Filiberto) e Mateldi insieme, tutte provenienti dalla collezione privata degli eredi. È pubblicata anche una lettera di Lucio Ridenti (giornalista di moda, cronista teatrale, fotografo) a Mateldi, dove si parla della patinatissima rivista “Dea” e degli screzi con Marcello Dudovich (uno dei Maestri dell’Illustrazione di moda in Italia e non solo), palesemente geloso di della crescente notorietà di Brunetta e di quella già di Mateldi.

L'autrice nella sua minuziosa ricerca scopre anche che Mateldi, prima di Brunetta Moretti, aveva avuto un'altra moglie: Ada Mantero, attrice di cinema (muto), morta in giovane età, ma presente in diverse pellicole e attrice con Mateldi nella Compagnia del Teatro Futurista da lui fondata: il film più importante a cui la Mantero prese parte, Le nozze di Figaro (Luigi Maggi, 1913), è stato da poco restaurato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino ed è visionabile dal sito web del museo.

Biografia: PAOLA BIRIBANTI è nata a Terni nel 1977. Dopo la laurea in Storia dell'Arte, ha operato per alcuni anni nel settore editoriale. Giornalista con la passione per il disegno e l'illustrazione, scrive su riviste di settore. Ha pubblicato: Boccasile. La Signorina Grandi Firme e altri mondi (Castelvecchi, 2009; II edizione aggiornata, Castelvecchi, 2019), L'ironia è di moda. Brunetta Mateldi Moretti, artista eclettica dell’eleganza (Carocci, 2018) e, insieme a Bruno Prosdocimi, Prosdocimi. La vita è un gioco: Topolino, umorismo, figurine, Tv (Iacobelli, 2018).




Titolo: La terra canta in do

Autore: Maurizio Agostini

Editore: autopubblicato

Genere: Thriller/Mistery a sfondo storico

Formato: ebook e cartaceo

Pagine: 375


Sinossi: Secondo romanzo degli “investigatori per caso” Marcello e Francesca che si trovano invischiati nel più grande mistero della vita di Guglielmo Marconi, l'inventore della radio. Anche se pochi lo sanno Marconi, più irlandese che italiano, pronipote del fondatore della casa di whiskey Jameson & Sons, grande pianista con una personalità modernissima, più che la radio inventò i telefonini. Ma soprattutto creò in vecchiaia un’arma elettromagnetica potentissima, il Raggio della Morte, l’arma segreta citata più volte da Mussolini. Il Duce restò sempre convinto che, se Marconi gliene avesse rivelato il segreto, le sorti della guerra mondiale sarebbero cambiate. Ma Marconi morì improvvisamente.

In un libro a metà tra Marcello Simoni e Marco Pizzuti, Marcello e Francesca, i detective per caso o per necessità dei romanzi di Agostini, incontrano Eleonora, giovane scienziata e lontana discendente di Marconi. Eleonora ritrova a Levanto in Liguria, nel rudere dove l’inventore effettuava esperimenti con le microonde, dei documenti inquietanti che rivelano particolari inediti dell’attività scientifica e della vita privata del grande inventore e coinvolge Marcello e Francesca sia nell’intrigante avventura marconiana che in un conturbante menage a trois, parallelo a quelli cui sembrava indulgere il grande Guglielmo.

Dalle carte segrete emerge una spy story, che coinvolge governi, politici, scienziati famosi, agenti segreti ma anche puri e semplici millantatori. Le molte piste che si intrecciano e il polverone sollevato ad arte per nascondere la verità, fanno sì che, fino a oggi, la questione dell’arma elettromagnetica marconiana sia stata avvolta nel più fitto mistero.

In un romanzo in cui niente è uguale a quello che sembra, i tre protagonisti, nello svelare il principio costruttivo dell’arma marconiana, basato su una stupefacente intuizione musicale, giungeranno a una conclusione sconvolgente e di grande attualità.





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