Titolo: Il silenzio della verità
Autrice: Simona Liubicich
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: 30 Ottobre 2018
Pagine: 263
Prezzo: 0,99€
Sinossi:
Italia, Dolomiti 1962-1985.
Un fatto inquietante sconvolge la pigra amenità di un paesino tra le Dolomiti al confine con l'Austria.
Due ragazzine del posto vengono date per disperse; solo una di loro — Patrizia Montaldo — viene ritrovata dopo tre giorni, in stato confusionale e con un'amnesia che durerà ventitré anni, fino a che i fantasmi del passato, forse reali presenze spiritiche, torneranno a chiedere giustizia svelando segreti inconfessabili e una verità sconcertante.
Un fatto inquietante sconvolge la pigra amenità di un paesino tra le Dolomiti al confine con l'Austria.
Due ragazzine del posto vengono date per disperse; solo una di loro — Patrizia Montaldo — viene ritrovata dopo tre giorni, in stato confusionale e con un'amnesia che durerà ventitré anni, fino a che i fantasmi del passato, forse reali presenze spiritiche, torneranno a chiedere giustizia svelando segreti inconfessabili e una verità sconcertante.
Recensione
Non conoscevo personalmente Simona Liubicich, mi era capitato di incontrare qualche suo commento in giro su facebook, posso dire di conoscerla di "vista" ma ho sempre adocchiato e letto i suoi libri. Di recente è venuta a mancare e mi faceva piacere ricordarla e rendere omaggio alla sua memoria leggendo una delle sue storie.
"Il silenzio della verità" è il primo thriller scritto da Simona, in genere scriveva di Romance storici e ne ho letti anche parecchi ma, appena, scoperta l'esistenza di questa opera sono rimasta subito folgorata dalla trama avvincente e doveva essere mio.
Per essere il primo thriller devo dire che è fatto molto bene, niente è lasciato al caso. La trama, come dicevo prima, è avvincente, ben strutturata e sviluppata fin nei minimi dettagli. In alcune parti è stata anche abbastanza inquietante da mettere i brividi. Per non parlare del risvolto paranormale, che ho assolutamente adorato.
La parte "thriller" del libro è la parte che più mi è piaciuta, è riuscita a tenermi incollata alle pagine per riuscire a capire il mistero che, pagina dopo pagina, si infittiva sempre di più. In genere riuscivo a scoprire il "mistero" quasi subito, in questo caso ho veramente faticato.
I personaggi sono caratterizzati in maniera impeccabile, anche quelli secondari, sembrano quasi reali. Le loro emozioni, anche quelle più complesse, sono ben descritte e ci catapultano in un turbinio che ci lasciano senza fiato.
Il finale non è per niente scontato e ti lascia scioccata perchè la verità che emerge è veramente sconvolgente, non ci sarei davvero arrivata.
In poche parole è un romanzo che vale la pena leggere.
Abbiamo perso una grande scrittrice ma le sue storie rimarranno per sempre con noi, pronte per stupirci ed emozionarci.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta!
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