Recensione: Brividi - Possibilità fuori da ogni zona di comfort, raccolta a cura di Carlo Crescitelli
Titolo: Brividi
Sottotitolo: Possibilità fuori da ogni zona di comfort
Collana: Riscontri Fantastici, n. 2
Curatore: Carlo Crescitelli
Pagine: 240
Formato: 14x22
Prezzo di copertina: 15,00
Autori: Francesco Audino, Cristina Basile, Marta Bortolomasi, Luca Giovanni Caneva, Diego Cocco, Ida Daneri, Alexandra Corina Dima, Raffaella Di Maro, Giuliano Fontanella, Silvana La Moglie, Patrizia Lo Bue, Roberta Menduni, Piero Milotti, Sabina Moretti, Veronica Oliviero, Giuseppe Raineri, Stefano Tiberia, Giovanni Luca Ventura, Yami
Descrizione:
Brividi. Brividi di preoccupazione, meraviglia, orrore, nuova scoperta. Brividi per tutti i gusti. Sempre e comunque in un quadro di tensione, di fascino e di mistero: quello dell’azione e del fantastico, qui declinato nella quadruplice veste crime, horror, fantasy, science fiction. È quello che troverete nei racconti che compongono questa raccolta, scaturita da “Riscontri Letterari”. concorso nazionale che ogni anno porta i migliori autori italiani a confrontarsi in modo non convenzionale con i generi più vari. Perciò, buoni brividi.
Recensione:
Ciao a tutti! Oggi recensisco Brividi, una raccolta eterogenea che fa fede al nome che porta.
Storie oscure che hanno l'intento di donare un brivido al lettore, le cui ambientazioni spaziano tra passato, mondi magici, futuri distopici e il nostro presente. Ciascuno degli autori ci dona la sua idea del brivido, portandoci a leggere di fantasmi, alieni, vampiri, ninfe e creature malvagie o misteriose.
Dovessi descrivere la raccolta con una parola, forse direi che è originale, ma anche molto variegata perché i racconti sono tutti molto differenti l'uno dall'altro. Parecchi dei racconti si concludono con colpi di scena a volte prevedibili, ma spesso inaspettati e molto graditi, almeno per me che apprezzo l'effetto freddura.
La raccolta è divisa in quattro parti, una per ciascuno dei generi principali che la compongono: crime, fantasy, horror e sci-fi.
L'antologia si apre con L'ospite inatteso, nella sezione crime, che narra di un ladro che si ritrova nella casa di un vecchio amico. Un'ottima scelta per iniziare.
Tra tutti il mio racconto preferito è nella sezione sci-fi: L’alieno sulla scrivania, che narra di una invasione aliena parecchio insolita, combattuta a suon di byte e firewall.
Vista Futura è una distopia che narra di un futuro nel quale gli uomini si sono affidati a una tecnologia aliena - vista futura, appunto - che ha iniziato a prendere per loro le decisioni, rendendo le loro vite all'apparenza perfette.
Degno di nota anche Ninfe al chiaro di luna, un racconto romantico e magico che narra dell'amore di una ninfa per un semplice uomo.
Se conoscete i miei gusti, saprete che l'horror è uno dei miei generi preferiti, infatti tutti i racconti presenti in questa sezione sono, a mio parere, ottimi. La moglie testarda è uno dei più brevi e ne ho apprezzato molto l'idea, diretta ed efficace nella sua semplicità.
Sempre tra i miei preferiti c'è Il dubbio di Agnese, del quale ho amato la protagonista e l'ambientazione suggestiva e classica.
Infine Biancospino prende una classica creatura da horror, presentandone gli aspetti meno tipici attraverso la protagonista, una donna che si lascia ammaliare dal suo fascino suadente.
È vero che come sempre, quando ci si ritrova di fronte una raccolta, non tutte le storie ci colpiscono allo stesso modo, ma secondo me vale la pena leggere questa antologia, perché il livello dei racconti è buono ed è così varia che ce ne sono davvero per tutti i gusti.
Avrei voluto davvero scrivere due parole su ciascuno dei racconti, ma sono ben 24 e sono stata costretta a scegliere.
Consiglio questo libro a chi cerca qualcosa di originale e veloce da leggere senza annoiarsi, di sicuro chi ama il brivido si lascerà trascinare e si ritroverà a ripetersi "ancora l'ultima e poi dormo", proprio come ho fatto io.
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