Bentrovati, cari Lettori!
Questo è l’ultimo appuntamento della rubrica prima della nostra pausa estiva: scoprirete che assai breve, ma sappiamo che da settembre ci saranno molte e belle novità.
Alfabeti della gioia di Gianluigi Gherzi
“Lascia che il rosso
ti sia d’augurio
per tutto il giorno
e che il primo volto
incontrato per strada
sia per te un romanzo
di domande.”
Titolo: Alfabeti della gioia
Autore: Gianluigi GherziEditore: Anima Mundi Edizioni - 12 agosto 2022
Pagine: 80
Prezzo: € 12,00
Alfabeti della gioia è un libro che parla e canta le dimensioni della gioia, del corpo, della felicità. Le canta senza ignorare, ma, anzi, in continuo dialogo con il grigio che sta attorno. Un canto che è un invito all’azione, alla creazione di destini, personali e collettivi. Il libro indaga le dimensioni della felicità possibile, dell’amore che pervade certi gesti, la meraviglia dell’attenzione alle cose, la gioia dell’imboccare sentieri sconosciuti, lo stupore della memoria come forza che riempie e riesplode nel presente, il ruolo della poesia, dei libri, nell’essere indicatori di rotte e cammini.
Gianluigi Gherzi è scrittore, attore, regista teatrale. Ha recitato e diretto spettacoli per alcuni dei più importanti gruppi italiani di teatro di ricerca. Come scrittore ha pubblicato i romanzi Tuani, Pacha della strada, Atlante della città fragile per l’editore Sensibili alle foglie. Come poeta ha pubblicato i libri A cosa serve la poesia - Canti per la vita quotidiana (Sensibili alle Foglie) e Ti aspetto nella mia casa a disordinare (AnimaMundi, 2019). Nel 2020, insieme a Cristiano Sormani Valli, ha scritto A che pagina è la nostra fortuna? (AnimaMundi, 2020).
Due anime di Valeria Mancini
«Una specie di siccità interiore si era abbattuta sul mio animo
e io non sapevo cosa fare»
Autore: Valeria Mancini
Editore: Les Flâneurs Edizioni - 17 luglio 2022
Pagine: 186
Prezzo: € 15,00
Trama
Alex è un pianista, vive a Londra e in poco tempo ha lasciato il segno nel panorama musicale. Ha inciso due dischi e girato il mondo con le sue composizioni, sempre più apprezzate da pubblico e critica. Il suo è un dono naturale, la musica è sempre nella sua testa a suggerire i giusti accordi, le giuste note. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando, un giorno, Alex si accorge che la musica lo ha abbandonato. Niente nella sua vita è tanto forte da suggerirgli un’emozione da scrivere sul pentagramma. Così prende una decisione importante: si trasferisce in Italia, in un piccolo borgo, nella speranza di trovare la tranquillità che gli serve per tornare a comporre. Durante una delle sue passeggiate quotidiane, scopre una villa immersa nel bosco in cui scorge l’ombra di una persona misteriosa che lo guarda. Forse non è l’unico ad aver scelto quel borgo come rifugio.
Valeria Mancini (Trani, 1994) è laureata in Lingue e Letterature Moderne presso l’Università di Bari. La sua passione per la Francia l’ha portata a Lione, dove insegna italiano. Nel 2014 ha pubblicato la raccolta di poesie Diario lirico. Nel 2018 con Les Flâneurs Edizioni ha pubblicato Silvia, il suo primo romanzo.
Tornate a trovarci ancora mercoledì! Inauguriamo una nuova rubrica!
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