I ventitré giorni della città
di Alba, Il partigiano Johnny: sono alcuni dei titoli
che prontamente associamo a Fenoglio e mai ci verrebbe in mente di raccontarlo facendo
riferimento alla favola delle due galline sorelle.
Nella lettera che accompagna questa edizione, Margherita racconta che quando seppe che sarebbe diventato padre, deciso ad accogliere la nuova vita con un regalo speciale, Fenoglio iniziò la stesura di due racconti: alla figlia Margherita donò, poi, La favola delle due galline, lasciando l’altro incompiuto.
Mi piace molto l’idea che questo libro possa essere un regalo da lettore a lettore perché si ripeta il gesto di Fenoglio padre e di Fenoglio figlia.
Titolo: La favola delle due galline
Autorə: Beppe Fenoglio
Editore: Einaudi - 29 luglio 2022
Prima edizione: Einaudi - 21 ottobre 2008
Pagine: 64
Prezzo: cartaceo - € 10,00; ebook - € 6,99
Trama
Due galline sorelle, l'"impettita e arcigna" Tuja e la"molle e trasognata" Chica, vivono insieme in una piccola casetta di legno appesa a un fico selvatico, finché in una notte buia e tempestosa la malvagia Tuja caccia di casa la sorella. Cosa accadrà ora alla povera Chica? Riuscirà a sfuggire alle grinfie del lupo? Saprà trovare un rifugio sicuro alle intemperie della notte? Come ha scritto Margherita Fenoglio, "La storia della gallina Chica vi saprà coinvolgere e affascinare come è accaduto a me... Mettetevi nei suoi panni. Al buio, sperduti nel bosco, con il lupo che vi aspetta al varco..."
***
Protagonista del primo
racconto è Chica, una gallina dal piumaggio grigio e morbido, un po’ distratta
e sbadata. L’indole di Chica mal si accompagna a quella della sorella Tuja, una
gallina nera animata di senso pratico e sempre indaffarata e scontrosa.
Il precario equilibrio
tra le due sorelle si spezza all’improvviso: difficile individuarne le cause. Tuja
caccia la sorella e le sbarra l’ingresso alla casetta sul fico. Chica è costretta
a trascorrere la notte esposta al pericolo più grande: il lupo.
Carica di tensione, La
favola delle due galline unisce aspetti crudi e spaventosi a speranza e sincero
affetto riuscendo così a portare serenità e fiducia verso il futuro. Nel corso
della notte, infatti, Chica si trasforma: se può apparire tanto indolente
rispetto alla secca concretezza della sorella, è proprio lei a mostrare tenacia
e vitalità.
La sua lotta contro la
paura, la perseveranza con cui, nonostante la stanchezza, contrasta il lupo e
gli sfugge sono gli insegnamenti morali della favola fenogliana: la resistenza
al male si traduce in resistenza del bene che salva e accoglie.
L’edizione è arricchita
dalle illustrazioni espressive ed evocative realizzate da Alessandro Sanna.
Anche nella favola,
nonostante il ritmo narrativo sia adattato al genere, si riconosce lo stile
ricercato di Fenoglio con la sua complessa fusione di espressioni gergali e
parole colte e con l’innovazione che investe anche strutture sintattiche.
È vivida, sebbene i
disegni di Sanna non si estendano anche a essa, la narrazione della storia di
Paolo, il protagonista del racconto Il bambino che rubò uno scudo.
L’edizione lo ospita in appendice a offrire un saggio della scrittura e degli
intenti fenogliani.
L’intero libro, pur nella
sua brevità, si gusta così a stimolo dell’immaginazione e nutrimento della parte
che, in ciascuno di noi, ha bisogno di spensierata fanciullezza.
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