RECENSIONE: " Come seta sulla pelle" di Guenda Nerea

1/30/2017



Titolo: Come seta sulla pelle
Autore: Guenda Nerea
Genere: Erotico
Casa Editrice: Rizzoli
Collana: You Feel

Sinossi: Dafne sta vivendo un momento difficile nel suo rapporto con il fidanzato: forse per questo accoglie con sollievo la trasferta di lavoro che la porterà a Venezia, a un convegno internazionale dedicato alla seta. Le basta mettere piede sul treno che la porterà in Laguna per imbattersi in un bellissimo sconosciuto che trascorre tutto il viaggio a osservarla con insistenza, accarezzandole il corpo con lo sguardo. Una sensazione eccitante come quella della seta che scivola sulla pelle nuda. Ma quello che poteva essere un brivido effimero e passeggero diventa un’avventura che rischia di travolgere tutta la vita di Dafne che, stregata dalla magica atmosfera di Venezia e dal fascino dell’uomo del treno, avverte sempre più forte la tentazione di arrendersi ai propri istinti più profondi.

Recensione:
Questo è il racconto del viaggio di una donna, che all’inizio avrebbe dovuto essere di semplice lavoro, ma con l’andare del tempo si sarebbe rivelato una gradevole parentesi nella propria esistenza, l’inizio di un’avventura passionale che sconvolge i sensi. 

La protagonista, Dafne, vive una relazione insoddisfacente; negli ultimi tre anni, infatti, il suo rapporto si è un po’ spento e sia lei che il suo fidanzato sentono che il loro legame sia giunto a un punto morto. Dafne lavora per un’agenzia di traduzione e questo viaggio di lavoro le consentirà di affrontare, con minore apprensione, la pausa di riflessione che il suo fidanzato Sergio le ha chiesto; nel corso di questo viaggio, infatti, incontrerà un affascinante sconosciuto che le rapirà il cuore, offuscandole i sensi.


“ Si sorprese a osservarlo, e soprattutto, si accorse di non poterne farne a meno: una strana forza misteriosa le rapiva gli occhi per incollarli alla figura di quell’uomo, sulla quarantina, alto, ben piazzato e dall’aspetto distinto e assai virile. Era notevole, Dafne non poteva negarlo”.

Quest’individuo, misterioso e un po' pericoloso, ammalierà ogni lettore, ne sarete rapite e vi troverete come Dafne a chiedervi se valga la pena salvare un rapporto ormai stanco come quello che lei ha con Sergio, oppure buttarsi anima e corpo (nel vero senso del termine, concedetemelo) con un simile uomo.
Per le amanti del genere, un racconto infuocato, ma al tempo stesso elegante.

Per una serata di letture piccanti, per rimanere con una deliziosa sensazione sulla pelle: la carezza leggera che solo la seta, lasciata scorrere sul nostro corpo, può lasciare.





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