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Recensioni a confronto: LA PRIMA COSA BELLA di Dante B. + Intervista all'autrice

Cari lettori,
oggi siamo qui per parlarvi di La prima cosa bella di Dante Berlinghieri, ovvero Bianca Marconero.  Cosa ne pensiamo e perché dovreste leggerlo? Abbiamo chiesto all'autrice di aiutarci in questa impresa con una simpatica intervista.
Ma prima, ecco i dati che riguardano il libro e le nostre mini-recensioni.

Titolo: La prima cosa bella
Autore: Dante B.
Pagine: 275 (circa)
Attualmente non disponibile

TRAMA
«Esiste solo l'amore non corrisposto» questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, 21 anni, nerd appassionato di cinema e fumetti. Tra una birra nel solito posto, un esame all'università e una sosta in fumetteria la sua vita scorre più o meno tranquilla.
Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche le ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto.
Si ritroverà promosso al ruolo di regista, in un film amatoriale; innamorato perso di una ragazza che non lo considera; oggetto dell'affetto di una ragazza che lui non considera. Pronto a correre per il gran finale sullo sfondo del carnevale di Venezia.
In questa biografia inventata, tra le scene dei suoi film preferiti, Dante scopre che nulla è come sembra .
Amor che a nullo amato amar perdona...porco cane! 


Opinione di Alaisse
Questo è un libro che mi è piaciuto moltissimo: frizzante, ironico e allo stesso tempo dolce e delicato. Racconta una storia d’amore ma anche una storia di amicizie, di piccole avventure universitarie e cinematografiche. Lo stile è pulito, fluido e non annoia mai. La trama è lineare e allo stesso tempo ricca di piccoli aneddoti, di gag e ricordi che insieme rendono la storia di Dante davvero unica e originale.
Lo consiglio a tutti, amanti del genere e non, perché c’è veramente tanto in questo libro e l’unico modo per capirlo è prenderlo in mano e leggerlo.

Opinione di Annie
E’ incredibile come un romanzo certe volte possa entrarti nel cuore. A me è successo così con La prima cosa bella, che nel giro di poche pagine ha scalato la classifica dei migliori libri letti nel 2014 e si è piazzato tra i miei preferiti di sempre. Per me è difficile trovare un romanzo in cui il personaggio protagonista riesce non solo a starmi simpatico, ma contemporaneamente è un personaggio in cui riesco ad immedesimarmi e che vorrei anche prendere a padellate in certi momenti. Dante è così, perno di una storia ordinaria ma che ha dell’incredibile.
Se volete un romanzo che oltre che d'amore parli della vita, delle passioni che la muovono, del fatto di dover crescere e di essere un po' spaventati del futuro, allora sì, questo è il romanzo che dovete leggere.
E' una lettura senza troppe pretese, lo stile e semplice e scorrevole, ma è un romanzo che regala tanto, oltre che emozioni regala tanti piccoli insegnamenti.

Benvenuta, Bianca/Dante, sei pronta per iniziare?

1. Ci racconteresti come è nata questa avventura? Perché proprio Dante e perché proprio così?
Hai presente quei periodi in cui sei nel bel mezzo di qualcosa, lontano dal suo inizio, ma anche dalla sua fine, disperso in un tragitto fumoso, con le forze e il morale a terra? Ecco, quella ero io all'università quando mi accorsi di essere stata intrappolata in una tesi monumentale.  I miei amici si laureavano, io no. I miei amici andavano avanti e io ero ferma.  Il libro racconta di questo: di un ragazzo intrappolato nel mezzo, che non sa finire le cose. Quindi sin dalla prima stesura, in quel lontanissimo 2003, Dante ero io.  E non è un caso che abbia ripreso il romanzo nel 2013. Sono stata scaricata dall'editor che seguiva il progetto di Albion, e mi sono trovata dispersa nel mezzo del nulla. Il sentiero cancellato, la meta lontana, lo spettro delle cose non finite. Ero di nuovo intrappolata in qualcosa che non sapevo portare a termine. E ho chiesto aiuto a Dante, per la seconda volta.

2. Film preferiti di Dante. Film preferiti di Beatrice, perché e per come?
Apollo XIII per entrambi. Dante trova consolatorio il fatto che sia un fallimento di grande successo. Fallire con successo è a sua segreta ambizione. Beatrice è un astrofisica mancata e avrebbe voluto camminare sulla luna.

3. Sei d’accordo coi loro gusti cinematografici?
Assolutamente sì. È autobiografia, in fondo.

4. Sei più Dante o più Beatrice?
Dante. Sono solo Dante. Beatrice è ispirata a mio marito, però.

5. Perché proprio loro?
Accanto a Dante mi serviva un anti-Dante. Se Dante è miope nei confronti della vita, la sua compagna doveva essere un falco. Se Dante mente, mi serviva la sincerità fatta persona. Beatrice, insomma.
Beatrice fa apparire dante per quello che è, esalta i suoi limiti per contrasto.

6. Il miglior pregio di Dante, secondo Beatrice.
Il sedere, temo. Ho scritto un punto di vista di Beatrice, una cosa per me, per fissare dei punti. È risultato che a lei piace Dante fisicamente. Lo trova diversamente figo. De gustibus…

7. Il peggior difetto di Beatrice, secondo Dante.
È la sua leggerezza, il suo buonsenso. Beatrice sa stare al mondo. Dante no.

8. Siamo all’inizio del romanzo. Dante perde una scommessa e deve invitare fuori Beatrice. Cosa fa?
Parte e si arruola nella Legione Straniera, credo. Chiama un sosia. La trasforma in un uscita a quattro. Non c'è verso che ci vada senza tentare di mandare a monte.

9. Parliamo di prime impressioni. Conosciamo quella di Dante su Beatrice dato che il romanzo è scritto dal suo PoV, ma Bea cos’ha pensato quando si sono incontrati per la prima volta?
È una di quelle cose che ho scritto nel PoV di Beatrice. Lei lo vede passare sotto casa, tutti i giorni alla stessa ora. Lo vede nella sua tenuta da running e trova che sia intrigante. Visto che è sensibile ai riccioli e alle spalle e al resto comincia a idealizzarlo. Poi lo conosce e ovviamente la magia si incrina, ma non finisce. Non del tutto. 

10. Marco e Leo sono di grande supporto per Dante, ma di personaggi secondari in questo romanzo ce ne sono tanti e tutti contribuiscono a complicare e mettere un po’ di pepe nella vita di Dante. Ti sei ispirata a persone reali per caratterizzarli?
Sì e questo nel 2003, quando il romanzo circolò tra gli amici,  fu una mezza tragedia. Dico sul serio. Ricordo almeno quattro conversazioni per me molto imbarazzanti, dove mi trovai a negare l'evidenza perché le persone si erano riconosciute e non si erano 'piaciute'. Chiaro che no. Gli occhi degli altri sono uno specchio in cui raramente ci vogliamo riflettere.

11. Se dovessi scegliere degli attori per impersonare Dante e Beatrice in un adattamento cinematografico, chi sceglieresti?
Oddio Daniel Radcliffe coi ricci e il fisico pompato. E per Beatrice non saprei. Facendo finta di fare un casting cercherei un incrocio tra Alanis Morissette e Monna Lisa.

12. Tre fatti random su Dante e tre su Beatrice che non conosciamo.
Beatrice voleva iscriversi a Fisica, diventare un astronauta e non si taglia i capelli per una scommessa. Appena arrivato negli Stati Uniti, Dante ha perso il portafoglio e i documenti,  in seguito  ha trovato lavoro in una pizzeria italiana e alla fine è riuscito a incontrare Beatrice. Stavolta è restato fino alla fine e le ha pagato il caffè.

Ma come, ci lasci così? Ora pretendiamo di avere il seguito! Ma siamo buone e ti lasciamo un po' di tempo (una settimana basta?).
A parte gli scherzi, se vi è piaciuta questa intervista sappiate che La prima cosa bella sarà presto in vendita in libreria. Non abbiamo date, ma tanta impazienza, perciò tenete d'occhio gli scaffali e non perdetevi questa piccola perla!


Alaisse e Annie

Commenti

  1. oh ragazze, grazie infinite, mi sono divertita tantissimo. mi date una grande carica per affrontare quello che resta del il mio "ritiro spirituale" (sì, sono in ritiro spirituale, a proposito del punto 1. Ora o mai più ;)
    vi mando un super abbraccio <3

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