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Recensione: IL RESPIRO DEL TEMPO di Alessia Litta

copertina alessia litta il respiro del tempo
Titolo: Il Respiro del Tempo 
Autore: Alessia Litta 
Prima edizione: autopubblicato - 26 maggio 2020 
Pagine: 323 
Prezzo: ebook - € 1,99; cartaceo - € 9,50 

Trama

Delphine ed Eric sono diversi come il giorno e la notte.
Lei sofisticata ereditiera dei Laouenan, una delle più importanti famiglie di armatori della Bretagna. Lui poliziotto con poca simpatia per i ricchi e la loro arroganza.
Eppure si ritroveranno loro malgrado a vivere a stretto contatto, quando Delphine accetta un invito al castello Sorzeauc, nell'incantata foresta di Paimpont, e suo padre, inaspettatamente contrario, assume Eric perché l'accompagni e la protegga.
Né Delphine né Eric vorrebbero accettare una situazione del genere. Eppure non hanno scelta.
Delphine è in pericolo e una terribile minaccia sembra arrivare dal passato Laouenan.

Si torna nella selvaggia e primitiva Bretagna, per una storia di misteri, segreti e amore. Una storia dove il male può mostrarsi in tante forme, e dove i sentimenti si scatenano con violenza.

(NOTA: non è necessaria la lettura di "Vento di Kornog" per seguire “Il Respiro del Tempo”, benché quest’ultimo ne sia lo spin-off e ne segua gli eventi.)

***

I mesi trascorsi a Londra non sono riusciti ad alleviare il trauma che le ha sconvolto la vita, rivelando i sordidi segreti famigliari. Le pressioni materne e l’apprensione del padre non aiutano Delphine a chiudere con il passato: la madre spera che la figlia inizi a prendere in considerazione un fidanzamento vantaggioso, il padre vorrebbe che prendesse il suo posto nella direzione della società e saperla al sicuro.
A completare i contorni della sua gabbia dorata, Eric Kerouen. Entrato in contatto con i Laouenan proprio quando uno spiacevole passato veniva a galla, il poliziotto è stato contattato dal padre di Delphine affinché la protegga. 
E per ragioni inspiegabili e a dispetto dei vincoli della sua professione, Eric ha accettato l’incarico trovandosi ad accompagnare la ragazza al castello dei Sorzeuc.

Quando Eric sorrideva anche il ghiaccio poteva sciogliersi.

Quando Eric ha fatto la sua entrata in scena, pur senza essere causa di un ulteriore aumento delle temperature, ho sorriso anch’io. Ci speravo perché, dopo Vento di Kornog, è per lui che sarei tornata in Bretagna.
Per lui, per il mare e per quelle leggende che diventano realtà. Litta ha inconsapevolmente esaudito i miei desideri, persino prima che li formulassi.
Nel Respiro del Tempo Litta ripropone il riuscito intreccio a base di paranormal e mistery, ma si concentra molto anche sui sentimenti dei protagonisti. Abbandonata la narrazione in prima persona, sceglie una focalizzazione interna che si alterna tra Eric e Delphine.
In questo modo trovano spazio le rispettive storie personali dei due protagonisti e, soprattutto, si riesce a seguire l’evoluzione emotiva di Delphine. Quando ritorna in Francia, dopo il soggiorno londinese, Delphine non ha ancora superato gli eventi che hanno travolto la sua famiglia e allontanato l’amato cugino dal maniero dei Laouenan.
La spensieratezza che la caratterizzava in Vento di Kornog è un ricordo sbiadito, mentre insicurezza e fragilità sembrano toglierle luce. Nuovi tratti del suo personaggio emergono nelle pagine e la stessa Delphine si scoprirà più determinata di quanto immaginasse.
Dando credito alle mie personali simpatie, forse altri personaggi, in particolare il piccolo Léon e la ribelle Gaëlle, avrebbero meritato più spazio, ma ho apprezzato moltissimo lo sviluppo dei protagonisti che appaiono ben delineati.
Sprofondando nella leggenda, la lettura prende ritmo incalzata da eventi (e colpi di testa) sempre più adrenalinici. Tenendo al bando gli spoiler, confesso semplicemente di essere nuovamente stata sorpresa dalla risoluzione del mistero. Litta non si accontenta, però, di consegnare il male all’inspiegabile e rivela terribili perversioni dell’essere umano.
Per quanto il romanzo sia godibile anche senza aver letto Vento di Kornog, a cui è legato, Litta ha voluto regalare un momento importante per tutti i suoi protagonisti: speravo anche in questo.
Il Respiro del Tempo è una lettura piacevole, resa intrigante da minacce indecifrabili, un nuovo amore pronto a sbocciare e una fugace quanto preziosa lezione.

Possono accadere strane cose a volte in questi luoghi. Cose inaspettate e un po’ magiche.




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