C'è post@ per noi... # 435

8/01/2021


Cari Lettori, quest'estate abbiamo deciso di non fermarci del tutto ad agosto e di farvi compagnia presentandovi i tanti titolo che ci sono stati segnalati.
Preparatevi, dunque, a scoprire quale sarà la vostra prossima lettura!





La peste (ossia, la concessione della primavera) di Pino Casamassima


Titolo
: La peste (ossia, la concessione della primavera)
Autore: Pino Casamassima
Editore: Oltre Edizioni
Pagine: 270
Prezzo: cartaceo - € 18,00

Trama
Con La peste, Pino Casamassima, torna a confrontarsi con la narrativa. Tra autobiografia e invenzione l'autore, giornalista e scrittore di lungo corso, ci racconta la storia di un anno segnato da una pandemia, che ha sconvolto le persone riducendole al loro passato. Di fronte a sirene ululanti, fra gli affetti strappati dalle case con gli stipiti delle porte segnati dalle unghie e quegli sguardi portati via e mai più rivisti, insegue la memoria di un'altra vita, di un amore maledetto, di una vendetta. Con una scrittura secca, emozionante, il lettore viene trascinato nel vortice di una vita spezzata, un omicidio, una colpa mai scontata.

Pino Casamassima è giornalista professionista, scrittore e autore teatrale. Già collaboratore de La Storia siamo noi, Rai Storia, Focus Storia, CBS, BBC History, ha pubblicato una quarantina di libri, alcuni dei quali tradotti all'estero, Cina compresa.

Lorenzino e l'Apologia del tirannicidio di Vincenzo Gueglio

Con documenti e testimonianze sull’uccisione di Alessandro de’ Medici e sull’esecuzione del «Bruto toscano» da parte dei sicari di Carlo V e Cosimo de’ Medici. E un saggio introduttivo di Francesca Russo "In morte del tiranno".


TitoloLorenzino e l'Apologia del tirannicidio
Autore: Vincenzo Gueglio
Editore: Oltre Edizioni
Pagine: 404
Prezzo: cartaceo - € 49,00

Trama
Lorenzino de’ Medici (1514-1548) è una figura controversa ma estremamente affascinante, che ha lasciato un'impronta profonda nella storia del Rinascimento e, benché abbia scritto assai poco, nella nostra letteratura. La sua commedia Aridosia è senz'altro fra le maggiori del Cinquecento; l’Apologia è un testo stupefacente e nella sua brevità perfetto, che suscitò l'ammirazione di Leopardi, di Alfieri e di quanti, in Italia e all'estero, hanno apprezzato la secca energia della prosa nutrita di passione civile e la figura, magari idealizzata, del tirannicida che tutto sacrifica per amore della bella libertà. L’edizione che qui proponiamo al lettore presenta, oltre all’Apologia, «esempio di eloquenza grande e perfetta da ogni parte» (Leopardi), un'ampia messe di documenti che testimoniano la forte impressione suscitata dall’inattesa uccisione di Alessandro de’ Medici (figlio del papa Clemente VII, genero dell'imperatore Carlo V) da parte di colui che, chiamato sprezzantemente «il filosofo», era generalmente ritenuto debosciato complice del tiranno. L'omicidio, compiuto nella notte dell’Epifania del 1537, suscitò stupore, entusiasmo, esecrazione; se non bastò a ricondurre la libertà a Firenze, fu però in grado di sconvolgere gli equilibri politici nell'intera penisola e di riaccendere le speranze degli esuli repubblicani. Acclamato come novello Bruto liberatore della patria o denigrato come il massimo traditore del sovrano, da figura marginale, Lorenzino assurse a un’improvvisa celebrità europea. Fu ucciso da sicari al soldo di Carlo V e del nuovo duca di Firenze, Cosimo.

Vincenzo Gueglio (Sestri Levante 1946) ha curato, fra le altre, edizioni di: Jonathan Swift, I Viaggi di Grulliver, Gammarò, Sestri Levante 2019; Francesco De Sanctis, Mazzini, Genova, Fratelli Frilli, 2005; Giuseppe Mazzini, I sistemi e la democrazia. Pensieri, con un'appendice su "La religione di Mazzini", Milano, Greco & Greco 2005; Guido Gozzano, Verso la cuna del mondo, ivi, 2007. Ha collaborato e collabora con prose e saggi a diverse riviste di letteratura e di critica letteraria.

Laneghè Isola del Mar tenebroso di Beppe Mecconi

TitoloLaneghè Isola del Mar tenebroso
Autore: Beppe Mecconi
Editore: Oltre Edizioni
Pagine: 98
Prezzo: cartaceo - € 28,00

Trama
La storia del ritrovamento, dopo oltre sette secoli di oblio, di un sorprendente manoscritto che documenta che Cristoforo Colombo non fu il primo a “voler andare nelle Indie navigando verso ponente”; e illustra con stupefacenti immagini l'incredibile fauna che popolava l'isola di Laneghè raccontando come, in perfetta armonia con la natura, si viveva in quel paradiso irrimediabilmente perduto.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l'infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Collabora con Projeto Libertade, ONG che si occupa dei disagi dell'infanzia nella favela di Vila Vintèm a Rio de Janeiro. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Per i marchi “Oltre” ha pubblicato: Trabastìa - Cent’anni di gente comune (Gammarò 2017), Il manoscritto di Laneghè (Gammarò 2020). Il polpo campanaro, (Töpffer 2018); La notte che mio nonno pescò Babbo Natale, (Töpffer 2018).

Kosovo. Tra guerra e crimini. Affrontare il passato. Affrontare il futuro di Benedetta Arrighini



TitoloKosovo. Tra guerra e crimini
Autore: Benedetta Arrighini
Editore: Oltre Edizioni
Pagine: 276
Prezzo: cartaceo - € 21,00

Trama
Kosovo - Kosova 1998-1999.
La guerra in Kosovo è l’ultima appendice del conflitto jugoslavo, il casus belli per i bombardamenti NATO su Belgrado per fermare Milosevic. La regione (poi Stato) è teatro di crimini di guerra e contro l’umanità: l’impunità è inconcepibile agli occhi della comunità internazionale quindi le terribili violenze avvenute in Kosovo divengono di competenza del Tribunale Internazionale dell’Aja. L’operato della Corte rimane, in parte, incompiuto, tuttavia nel 2011 un report denuncia crimini gravissimi di responsabilità dei comandanti dell’Uçk: sparizioni forzate e traffico internazionale di organi. I presunti rei sono ai vertici del neonato Stato kosovaro. Alla luce di questi fatti, nel 2015 sono co-istituite le Kosovo Specialist Chambers, composte di giudici internazionali e legittimate dal Parlamento kosovaro; il loro mandato è di affrontare i reati internazionali commessi in una delle guerre meno conosciute della storia europea.
Perché un Tribunale? Perché in Kosovo? Ma soprattutto, l’operato di questa Corte porterà ad una conciliazione tra serbi e albanesi? Il saggio cerca di rispondere a queste domande ripercorrendo il passato del Kosovo e provando a immaginare il suo futuro.

Benedetta Arrighini, bresciana d'origine si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trento, con una una tesi sulle Kosovo Specialist Chambers. La passione per i Balcani nasce durante il Liceo, nel 2013 grazie ad un viaggio d’istruzione in Bosnia Erzegovina, organizzato per comprendere le dinamiche del conflitto dell’ex Jugoslavia. Da qui, il suo interesse per la politica internazionale è in costante crescita. Nel 2017 ha svolto uno stage presso il Parlamento Europeo. Nell’autunno 2020, mentre ultimava i suoi studi, è stata tirocinante presso Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa, attraverso il quale ha potuto approfondire ulteriormente la realtà dei Balcani.

A trent'anni dal "congedo" di Giorgio Caproni di F. De Nicola, A. Siciliano, M.T. Caprile, F.I. Sensini, V. Colonna, F. Marenco



Titolo: A trent'anni dal "congedo" di Giorgio Caproni
Autori: F. De Nicola, A. Siciliano, M.T. Caprile, F.I. Sensini, V. Colonna, F. Marenco
Editore: Oltre Edizioni
Pagine: 118
Prezzo: cartaceo - € 16,00

Trama
A trent’anni dalla scomparsa, Giorgio Caproni viene ricordato con questa originale raccolta di scritti che esplorano alcuni aspetti sinora pressoché trascurati nella pur vasta bibliografia critica su di lui. Francesco De Nicola, già docente di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Genova, ripercorre gli anni compresi tra la morte del poeta ed oggi, riferendo sulle pubblicazioni postume di pagine di e su Caproni con alcune riflessioni sulla sua ancora limitata notorietà. Angela Siciliano, dottoranda dell’Università di Pisa, approfondisce gli anni della formazione del poeta trascorsi a Livorno sulle tracce che quel periodo ha lasciato nei suoi versi. Maria Teresa Caprile, professore a contratto di Letteratura e cultura italiana per stranieri all'Università di Genova, approfondisce la componente lessicale dei primi quattro libri di Caproni in una serie di tabelle puntualmente commentate. Francesca Irene Sensini, professore di Letteratura Italiana all'Università di Nizza, prende in considerazione la componente naturalistica dell’ambito campestre nella poesia di Caproni. Infine Valentina Colonna, dottoranda all'Università di Torino, compie un'indagine sugli echi musicali nella poesia di Caproni con le osservazioni derivatele dalla sua esperienza di musicista e studiosa di prosodia nella poesia. Il libro è chiuso dal racconto di Federico Marenco, dirigente del settore parchi della Regione Liguria e grande appassionato di letteratura, sulla genesi del ritratto di Caproni eseguito da Costantini riportato sulla copertina del libro.

Sublime anima di donna di Claudia Salvatori



TitoloSublime anima di donna
Autore: Claudia Salvatori
Editore: Oltre Edizioni
Pagine: 510
Prezzo: cartaceo - € 16,00

Trama
Il caso vuole che Mariarita Fortis, donna di cultura, collaboratrice di un uomo politico, scovi presso un antiquario il racconto inedito di un anonimo autore della Scapigliatura. E’ il manoscritto di un serial killer che uccide donne giovani e belle per asportarne parti del corpo per ricomporle in una ideale sublime anima di donna. Accade però che, in quegli stessi giorni, a Milano, qualcuno imiti il protagonista di quel racconto. Mariarita Fortis non può far altro che parlarne con Stella del Fante, una investigatrice privata, per coinvolgerla in indagini che condurranno in lettore in un mondo misterioso, immaginario, pericoloso, popolato da strani personaggi e a cavallo tra Ottocento e oggi. Un capolavoro del noir che nel 2001, anno della sua prima uscita, si aggiudicò il prestigioso Premio Scerbanenco e che I Gialli Oltre sono ben lieti di riproporre ai lettori.

Claudia Salvatori (Genova, 27 luglio 1954) ha scritto romanzi che spaziano dal thriller al giallo al noir, dei quali alcuni sono stati pubblicati da collane specializzate come Il Giallo Mondadori o Segretissimo della Arnoldo Mondadori Editore; come sceneggiatrice di fumetti è stata collaboratrice di Lanciostory, Skorpio, Intrepido e delle testate Disney Italia e di Nick Raider e Julia della Sergio Bonelli Editore.




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