Cari Lettori, mentre qualcosa dietro le quinte di
Italians Do It Better - Books Edition bolle in pentola, noi non abbiamo smesso di pensare a quali letture proporvi ed eccoci con nuovi titoli da scoprire.
Oggi, con il libro La stagione delle balene bianche, vi presentiamo anche il progetto letterario Natura dell’Associazione Culturale We feel green, che ha l’obiettivo di seguire la direzione e le tracce della complessa relazione tra umano e non-umano, uomo e natura, ecosistema e ambiente. Intende così restituire una prospettiva sull’attualità, determinata sia dalle questioni climatiche che dalla trasformazione dei luoghi, nell’interazione chiave col paesaggio. Tuttavia, non solo paesaggio antropizzato ma luogo vivente e culla madre o anche scaturigine di quel sentimento che il filosofo ambientalista Glenn Albrecht chiama Solastalgia. Il progetto Natura si caratterizza per la ricerca di nuove voci nell’ambito dell’econarrativa e della poesia ecologica, per la sperimentazione di contemporanee forme di nature writing, e per l’apertura su scenari internazionali.
Zenzero & Melissa. Storie di cibo in viaggio con lo chef di Stefano Callegaro e Giuseppe Bosin
Titolo:
Zenzero & Melissa. Storie di cibo in viaggio con lo chefAutori: Stefano Callegaro e Giuseppe Bosin
Editore: Fefè Editore
Pagine: 134
Prezzo: € 15,00
Dalle montagne alpine alle città, dalle pianure alle colline fino alle isole del sud: 20 grandi ricette d'autore (interpretate con originalità da Chef Callegaro) e 20 grandi personaggi legati al cibo (raccontati con sensibilità da Giuseppe Bosin). Ogni personaggio si mette a nudo con i suoi ideali, le sue passioni, i suoi ricordi, le sue vicende personali. E con la sua ricetta tipica, che chef Callegaro reinterpreta, adatta, spiega descrive, illustra, sempre con l'utilizzo dei prodotti e delle eccellenze del territorio italiano. Tutto all'insegna di semplicità e genuinità, nel cuore e nei prodotti utilizzati. E con l’obiettivo dell’eccellenza, ai fornelli come nella vita.
Stefano Callegaro, veneto di Adria, vive e lavora a Milano. Già rugbista, agente immobiliare, laureato in comunicazione, ha vinto Masterchef Italia 4 e da lì in poi è diventato un talentuoso chef h24. Come vincitore di Masterchef, ha pubblicato Alla ricerca del gusto con Rizzoli vendendo migliaia di copie.
Giuseppe Bosin, autore e sceneggiatore rai, è stato a La prova del cuoco per 13 anni realizzando 2500 puntate e innumerevoli special per Rai uno, ora è autore di Linea Verde.
La Dama Bianca di Saverio Martiradonna
“Sogno o non sogno, l’avrebbe incontrata, prima o poi, una donna così bella;il destino avrebbe deciso dove, quando e come.”
Titolo: La Dama Bianca
Autori: Saverio Martiradonna
Editore: Fides Edizioni
Pagine: 126
Prezzo: € 13,00
Trama
Ginevra Jacobellis è un rinomato avvocato penalista nonché una donna bellissima e sensuale desiderata da molti uomini. Sembrerebbe dunque avere le carte giuste per essere una persona soddisfatta e invece conduce una vita densa di tormento e solitudine. Cosa nasconde il suo passato di così doloroso da condizionare la sua intera esistenza? Qual è il tassello mancante che le impedisce di trovare un equilibrio e la spinge verso un comportamento dissoluto e distruttivo? In bilico tra l’amore e l’erotismo estremo, coinvolta in eventi di cronaca nera, Ginevra inizierà un percorso di consapevolezza di sé attraverso sessioni di psicoanalisi che la condurranno sempre di più dentro una spirale dolorosa e dall’esito imprevedibile.
Saverio Martiradonna (Bari, 1951) scrittore e poeta. Nel 2013 pubblica il suo primo romanzo Foglie in primavera. Nel febbraio 2016 vince il primo premio di narrativa Troskìj Noir. Nel 2019 si classifica primo al Premio Nicola Martucci. Nel 2020 è tra i finalisti nella sezione “Teatro” del Premio Giuseppe A. Borgese. Nel 2020 si classifica terzo nella sezione “Teatro corto di scena” del Premio Seneca. È presente in diverse antologie nazionali di poesia e narrativa.
La stagione delle balene bianche di Marco Nifantani
«Mi aspettavo qualcosa di un po’ più vecchio: sa, una malattia tipicamente europea».
«Qui le cose non si conservano. Una malattia tipicamente americana direi».
Titolo:
La stagione delle balene bianche Autori: Marco Nifantani
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 186
Prezzo: € 15,00
Trama
L’arrivo del viceconsole italiano Tomàs Corte a Bahía Blanca, città argentina al confine con la Patagonia a pochi chilometri dall’Oceano Atlantico, segna l’inizio di un viaggio in cui il contatto con l’Alterità induce anche al confronto con il Sé e con le proprie radici culturali.
Per la prima volta Tomàs si trova a riflettere sui concetti di “identità”, “memoria”, “destinazione”, e nel frattempo tenta di scoprire i segreti di una Terra tanto affascinante
quanto misteriosa. Ormai contagiato dalla saudade argentina, egli è costretto a confrontarsi anche con i lati oscuri di quel Paese: il fenomeno dei desaparecidos, il mutismo della stampa, la violenza delle rivolte di piazza. E, soprattutto, Tomàs non può più far a meno di sognare la sua chimera. La balena bianca, simbolo del candore della Natura, con i suoi «minuscoli enormi occhi tondi e attenti» sembra voler lanciare un monito a chi la osserva.
Marco Nifantani (1963, Novara) dopo la laurea in Lettere a Milano, si è dedicato in Messico alla storia delle idee in America Latina e ha conseguito il Dottorato in Letteratura comparata presso la Universidad Nacional del Sur in Argentina, lavorando sulle letterature dell’emigrazione. È stato corrispondente per l’Italia del quotidiano di Città del Messico Unomasuno, ha collaborato con l’Unità e con la rivista Linea d’ombra, diretta da Goffredo Fofi. Per la rivista Poesia ha tradotto poeti latino-americani contemporanei, tra cui Jaime Sabines. Dal 1995 al 2005 è stato Lettore di Lingua e letteratura italiana nelle università dell’America Latina. Ha pubblicato il volume di poesia L’ombra del viaggio (Il fromboliere editore).
I racconti dell’argine di Dante Zucchi
Titolo:
I racconti dell’argine
Autori: Dante Zucchi
Editore: Pav Edizioni
Pagine: 122
Prezzo: € 13,00
Trama
La raccolta “I racconti dell’argine” vuole essere un insieme di alcuni brevi racconti legati alla mia terra, la Bassa modenese, dove l’argine del Secchia è parte fisica ed emozionale del territorio.
Dall’argine i contorni dell’orizzonte ti arrivano sfuocati come passati attraverso un filtro magico di un qualche dio dispettoso che prova un sadico piacere nel nasconderti la bellezza del creato.
Sull’argine nascono amori e si spengono amori in un susseguirsi di nascita e morte.
L’aria calda e afosa della notte, una sbaraccata con gli amici, il pericolo per l’esondazione del fiume, il terremoto, i ricordi, l’amore quale filo conduttore : ecco gli sfondi per raccontare un territorio.
Fragile di Salvo Fuggiano
«Sono sempre stato bravo a mentire, a recitare la mia parte, perché la vita non è altro che un palcoscenico. Come un attore ho scelto il mio ruolo.
Credevo di essere sicuro di me, ma sapevo benissimo che la mia arte era nella parte fragile di me.»
Titolo: Fragile
Autori: Salvo Fuggiano
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 212
Prezzo: € 15,00
TramaSono passati più di quarant’anni dal giorno che ha cambiato la vita di Salvatore per sempre: quello in cui suo fratello Francesco morì, in circostanze mai del tutto chiarite. Cercando di rimettere insieme la sua vita, malgrado ogni parte di lui opponga resistenza, finisce per restare bloccato in una profonda e innaturale solitudine, intrappolato dalle sue stesse paure.
Eppure c’è qualcosa che lo spaventa ancora di più: un istinto aggressivo che non riesce a dominare, legato in qualche modo all’incubo che continua a tormentare le sue notti; una visione oscura da un passato ignoto, parte di un segreto che da sempre porta dentro di sé. D’improvviso, però, le urla e i pianti di un bambino rompono quel silenzio, convincendolo che qualcosa di davvero terribile stia per accadere. Realtà o solo allucinazioni dovute ai suoi traumi? Così, per sfuggire al suo male interiore, Salvatore inizia a scrivere un nuovo romanzo…
Salvo Fuggiano (Massafra, 1971). Laureato in Lingue e letterature straniere all’università D’Annunzio di Pescara, da quindici anni lavora come libraio indipendente e docente di lingua inglese e spagnola. I libri sono da sempre la sua passione e scrivere per lui è diventato catartico. Nel 2014 pubblica il romanzo La favola del silenzio (Lupo Editore). Nel 2019 esce Una ferita aperta (Les Flâneurs Edizioni); Fragile ne rappresenta il seguito e il capitolo conclusivo. Ha già pronto un quarto scritto ambientato a Pescara (città che ama) e incentrato sulle vicende dell’ispettore Agnese Poggiali.
La foresta delle farfalle monarca di Roberto Gassi
La farfalla impazzita, persa e ferita, barcolla verso la luce
nell’ultima danza di chi varca la soglia e stanca si posa.
Titolo: La foresta delle farfalle monarca
Autori: Roberto Gassi
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 178
Prezzo: € 15,00
Trama
«Tu non mi devi proprio niente».
«Invece sì. Dovevo compiere la tua vendetta. È da lui che tutto è iniziato ed è con lui che finirà».
È ancora lontano, il tempo in cui Erol Ciorba compirà un’operazione di spionaggio per conto del Gruppo nella sua più grande agenzia del sud Italia, portandone alla luce i misteri. Per il momento la sua vita è fatta di viaggi di lavoro in giro per l’Europa, sbronze in compagnia di Lucien, avventure di una notte che non riescono a cancellare il volto di Leila, ma soprattutto tanta scrittura. Mentre ritroviamo il protagonista dell’Uomo con la testa di scarabeo che vive la propria storia, diviso tra il desiderio di fare carriera e il bisogno di serenità, leggiamo infatti anche la storia che lui sta scrivendo, ambientata da qualche parte in Messico nel 1890, dove cinque pistole d’argento intrecciano i destini dei Renos e dei Moral, e moltitudini di farfalle monarca sembrano portare la vendetta sulle proprie ali…
Vito Roberto Gassi, (Bari, 1975). Ha conseguito la laurea in Economia aziendale e il DPU in Economia e amministrazione delle imprese presso l’università della sua città. Nel 2011 ha vinto la terza edizione del concorso nazionale “Narrando” con il romanzo d’esordio La mosca bianca (Albus Edizioni) e nel 2020 il terzo premio al concorso “La quercia del Myr”, nella sezione romanzi inediti ad ambientazione piemontese, con La danza delle libellule. Ha pubblicato i romanzi Tra la panchina e il lampione (Wip Edizioni), L’uomo con la testa di scarabeo (Les Flâneurs Edizioni) e il racconto lungo Nelle scarpe dello scrittore (Delos Crime). La foresta delle farfalle monarca è il romanzo che chiude la trilogia dell’insetto iniziata nel 2012.
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