Quando Kate si trasforma in una Sirena e la loro casa viene invasa da Immortali venuti da Atlantide, Sabine fa la conoscenza del Capitano Conrad.
Quell’uomo non parlava: comunicava ordini. Chiaro. Preciso. Glaciale. Ma Sabine quasi non lo ascoltò, concentrata solo sul suo volto. ‘È un fico pazzesco’.
Conrad, il Capitano della Stirpe degli Abissi, si trova suo malgrado a dover soggiornare sulla terraferma, in attesa dell’ultima gara della Sfida, una gara da cui dipende l’incoronazione del prossimo Re del Mare.
Tenere a bada le Sirene su cui deve vegliare, non è un compito facile, soprattutto quando Sabine, un’umana frivola e spudorata, si elegge loro madrina e fa conoscere loro tutti gli svaghi che la terraferma può offrire, a partire da scorribande serali per locali ‘a caccia dell’umano più sexy’.
Recensioni
Questo romanzo è il sequel del "Il dono del mare" , è autoconclusivo e quindi si può leggere tranquillamente anche se consiglio la lettura del primo per una visione più completa del tutto.
Dopo la storia d’amore fra Kate e Nick, è la volta di Sabine, migliore amica di Kate, e di Conrad. Non vedevo l'ora di leggere di Sabine, è stato un personaggio che mi aveva incuriosito parecchio nel libro precedente. E' difficile non notarla e non amarla con il suo carattere spumeggiante. Ancora più difficile non notare il bel tenebroso Conrad. E' una coppia che si completa: Conrad chiuso, rigido, feroce ma che sotto nasconde un cuore puro, Sabine è la libertà fatta a persona, ha una gioia di vivere che contagia chi le sta intorno. Le loro scene e i loro dialoghi sono ironici e spassosi, è proprio un piacere leggerli.
Rispetto al primo libro ho trovato uno stile di scrittura migliore, rimanendo sempre semplice, scorrevole ma intrigante e coinvolgente. Risulta semplice immedesimarsi nei personaggi, anche grazie a questo stile di scrittura. L'autrice, inoltre, ha dato il tempo ai sentimenti di svilupparsi e crescere di intensità, non si passa dall'incontrarsi ad un innamoramento repentino, ma si ha un crescere di sentimenti e questo ha contribuito a dare credibilità e dolcezza alla storia.
Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la caratterizzazione del mondo marino, che rispetto al primo romanzo, viene approfondito maggiormente.
Devo dire che, ancora una volta, Laura Fiamenghi mi ha stupito e coinvolto con le sue storie meravigliose. Spero di leggere qualche altra sua opera.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta^^
Commenti
Posta un commento