Titolo: Ritorno a Breuddwyd
Autrice: Anna Esse
Genere: romance noir/drammatico
Data di uscita: 01/03/2022
Editore: Self publishing – Amazon
Sinossi: «Tutti abbiamo un’etichetta cucita addosso, non siamo noi a sceglierla, è la società che ce la impone».
Ann Hughes è una donna forte, intraprendente, incasinata, istintiva e avventata.
Dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni a Londra, ritorna nella sua città natale, Breudwydd, una piccola località marittima sulla costa sud del Galles dove ritrova i suoi affetti e un mistero da risolvere: perché tutta la comunità chiama "mostro" il solitario Christopher Davies? Cos'ha mai fatto per meritare tanto odio?
Il senso di giustizia di Ann pizzica, mentre la giornalista che è in lei scalpita all'idea di conoscere la verità: ma sarà in grado di trovarla? E l'intera comunità come prenderà questo suo ficcanasare?
Odio, risentimenti e vecchie ferite che riprenderanno a sanguinare, saranno alcuni degli elementi principali di questa storia dalle tinte noir dove, a volte, l'amore può ferire più di uno schiaffo.
Biografia: Nata a Torino nel luglio del 1976 da genitori
operai.
Fin da piccola ho sempre inventato storie: prima scritte,
poi disegnate e poi di nuovo scritte.
Sono sempre stata in grado di sognare a occhi aperti, a
immaginare mondi fantastici e a perdermi in essi. Forse perché essendo l'unica
femmina della famiglia (a parte mia madre), era un modo costruttivo per
sfuggire al fatto che ero circondata da maschi: ho tre fratelli, non saprei, ma
sono sempre stata una sognatrice incallita.
La mia prima storia ufficiale s'intitolava "L'angelo e
la pistola", non lo troverete su Amazon, perché è un racconto poliziesco
che scrissi ai tempi delle medie e che chissà, magari un giorno potrei
riprendere e decidere di trasformarlo in qualcosa di più.
Non scrivo un genere specifico, per cui aspettatevi di
tutto.
Titolo: Io combatto. La forza dell'amore, la guida della fede
Autrice: Loretta Rossi Stuart
Editore: Armando Editore
Uscita: 28/02/2022
Sinossi: «Giacomo è un ragazzo di 27 anni, con la passione
del pugilato e del rap. Non è un criminale ma un ragazzo con disturbi di
personalità, che appena tocca la droga va fuori di testa - spiega la madre, che
da quasi dieci anni lotta per curarlo. A mio figlio continuo a dire "
combatti e sali sul podio della vita».
Una storia d'amore, di disperazione e di coraggio. Una
cronaca fin troppo comune, di una madre che spera, col suo amore, di salvare
dalla catastrofe il figlio tossicodipendente: del figlio - da sola o quasi -
affronta ricoveri in psichiatria, fughe dalle comunità, il carcere e poi
l’ultima spiaggia. Con lo scorrere della lettura avviene qualcosa. Una mamma
lottatrice e instancabile ad un certo punto inizia a sentire che la vita le
chiede qualcos’altro. In tutto questo sofferto percorso la mamma diventa Madre,
finalmente libera da sensi di colpa e manipolazioni. Dedica questo libro a suo
figlio Giacomo, nel tentativo di dare sostegno e spunti di riflessione anche ai
genitori, ai figli, alla società in generale.
Biografia: Loretta Rossi Stuart, è attrice e coreografa.
Alla seconda prova come autrice, svela in questa testimonianza, la sua
complessa missione di madre e quella di un inaspettato impegno sociale. Si
scontra con l’inadeguatezza degli strumenti sanitari, legislativi e
istituzionali, a cui si rivolge per tentare di recuperare una vita allo sbando,
riuscendo a mettere sotto i riflettori emergenze scottanti.
Titolo: Favole della notte
Autrice: Melina Scalise
Illustratrice: Francesca Magro
Pagine: 106
Sinossi: Ti sei mai chiesto perché le favole si leggono la
sera, prima di andare a dormire? Perché sono preparatorie alla notte. Perché
dietro ogni storia, ogni incantesimo che si rompe, ogni malvagio che sconvolge
la scena, c’è la storia dell’Uomo. La favola, nonostante gli ostacoli e le
avversità, ci offre un lieto fine, una possibilità. Quando si è adulti nessuno
pensa di toglierci dalla paura della notte leggendoci una favola. Con l’età ci
diseducano all’uso dell’immaginazione. Ci lasciamo sempre più stringere dalle
braccia della razionalità, ma non sempre la ragione riesce a dare risposte alle
grandi incognite della vita. Quando non riusciamo a muoverci nella notte, quando
davanti a noi abbiamo il buio, quando alle spalle abbiamo rovine o
semplicemente la nostra sedia vacilla, affidarci alla fantasia, al sogno, alla
magia può essere l’unico modo, anche solo per poco, “per uscire dal mondo” e
per ritrovarlo anche poco diverso da prima, ma quanto basta per farci vedere le
porte del possibile. Il sonno, tutte le notti, ci costringe a confrontarci con
la notte. Con i sogni, ci trasporta altrove. Lì conserviamo ancora tutto il
potere del caos da cui affiorano immagini, parole, ricordi, a volte, anche
rivelazioni…
Biografia: Melina Scalise, giornalista, psicologa,
presidente (con grande passione e tenacia) dello Spazio Tadini - centro d’arte
e cultura a Milano. Ama l’arte, il design, la creatività, la cultura, e,
soprattutto, l’impegno sociale.
Titolo: I guardiani di Wirikuta
Autore: Giancarlo Narciso
Pagine: 210
Sinossi: Autore dalla cifra internazionale, Giancarlo
Narciso ci porta con questo suo primo romanzo, uscito nel 1994 per i tipi della
mitica casa editrice Granata Press fondata dal compianto Luigi Bernardi, in
Messico alla caccia di un tesoro. Protagonista, l’avventuriero italiano Antonio
Balestrieri, che dovrà vedersela con nemici non meno pericolosi di lui. Un
romanzo avvincente, ricco di azione e suspense, secondo la migliore tradizione
di scrittori come B.Traven e Desmond Bagley.
Biografia: Giancarlo Narciso, scrittore milanese. Le sue
storie sono spesso ambientate in estremo oriente, dove a lungo ha vissuto, o
vive ancora. Spinto da un compulsivo bisogno di viaggiare, ha compiuto tre
volte il giro del mondo nella direzione seguita da Phileas Fogg e una in quella
di Magellano, stabilendosi di volta in volta a Tokyo, in Kuwait, a Kathmandu, a
Città del Messico, a Singapore e in Indonesia e dedicandosi ai lavori più
disparati, dall’interprete alla comparsa, dal reporter al dirigente d’azienda,
sempre intervallati dalla sua seconda passione dopo i viaggi: la scrittura.
Oltre alla trilogia di Rodolfo Capitani – composta dai romanzi Incontro a
Daunanda (Premio Scerbanenco 2006), Singapore Sling (Premio Tedeschi 1998 e
soggetto della trasposizione televisiva italo-serba Belgrado Sling) e Le
zanzare di Zanzibar – Giancarlo Narciso è autore, fra l’altro, di Otherside,
Un’ombra anche tu come me. Ha dato vita al personaggio dell’investigatore
privato Bruno ‘Butch’ Moroni, protagonista dei romanzi Solo fango e Sankhara
(finalista Premio Scerbanenco 2002). Sotto lo pseudonimo di Jack Morisco firma
per Segretissimo Mondadori una fortunata serie di romanzi di spionaggio
centrati sul personaggio di Banshee.
Titolo: Salve, libertà. Foscolo, Calvo, Solomòs e il risveglio della coscienza nazionale
Autrice: Alessandra Cenni
Pagine: 202
Sinossi: In questo saggio viene raccontata la vita dei tre
massimi poeti provenienti dalle isole Ionie, con scritti e testimonianze che
documentano i momenti e i luoghi della convergenza culturale tra la Grecia e
l’Italia, nella prima metà del sec. XIX, in vista di rivoluzioni che portarono
alla liberazione dei due paesi dalla sudditanza alle potenze europee della
Restaurazione postnapoleonica. Periodo del risveglio perché coincide, non solo
con la nascita e l’affermazione di una coscienza nazionale, ma con un vero e
proprio rinascimento culturale e artistico per le due più antiche civiltà del
Mediterraneo.
La poesia e la storia si intersecano su percorsi che bisogna compiere, seguendo le orme delle posizioni etiche, culturali, politiche degli autori di cui ci si occupa. Nel XIX secolo, i contatti tra gli intellettuali italiani e greci sono numerosi e rilevanti, in particolare tra i poeti provenienti dalle Isole Ionie (Eptaniso) che si sono formati nelle scuole e università italiane.
Biografia: Alessandra Cenni, docente di Letteratura Italiana
e Letterature Comparate. Si occupa da molti anni di poesia e di teatro,
didattica e ricerca. Ha curato l’Opera completa di Antonia Pozzi per diversi
editori (Scheiwiller-Garzanti e Bietti), oltre alla biografia: In riva alla
vita, (Rizzoli, 2002). Ha scritto anche un accurato ritratto critico-biografico
di Emily Dickinson: Cercando Emily Dickinson (Milano, Archinto, 1998) e il
saggio biografico Gli occhi eroici (Mursia, 2011) Ha pubblicato poesie che
interpreta in forma di performances, allestite in spazi inusuali:
Silhouettes-L’Altra Poesia (1994), Le tuffatrici (1997) e Cosmonautiche (2002),
Corpi celesti (2010) che ha ottenuto il primo premio al concorso internazionale
di poesia Tulliola, Città di Formia, 2012.
Titolo: Aquiloni di ferro
Autore: Stefano Bordoni
Pagine: 224
Sinossi: Una scrittura fredda, oggettiva, chirurgica ci
introduce in una storia di normale follia, dai risvolti surreali; tra
allucinazioni del protagonista ed elettroschok. Un romanzo, questo di Stefano
Bordoni, qui al suo esordio, per il quale l’aggettivo “kafkiano” non appare
esagerato, nutrito com’è di un’esperienza personale che egli ha saputo
trasfigurare fino al punto da farne letteratura.
Biografia: Stefano Bordoni, 56 anni, una vita non facile,
spesa nel volontariato, lo ha portato a un lavoro di introspezione e di
osservazione, che lo ha spinto verso la scrittura. I suoi primi racconti sono
usciti sulla rivista online L’irrequieto. Gli piace la fotografia, che scatta,
elabora e modifica, riassemblandola sotto altri contesti, trasformandola in
disegno. Grazie alla sua creatività, ha progettato diversi manifesti e
magliette, che poi sono state messe in vendita per finanziare l’associazione di
volontariato a cui presta la sua opera. Aquiloni di ferro è il suo primo
romanzo.
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