Titolo: Noi siamo tempesta
Sventurata è la terra che ha bisogno di eroi, scriveva Bertolt Brecht, ma è difficile credere che avesse ragione se poi le storie degli eroi sono le prime che sentiamo da bambini, le sole che studiamo da ragazzi e le uniche che ci ispirano da adulti. La figura del campione solitario è esaltante, ma non appartiene alla nostra norma: è l’eccezione. La vita quotidiana è fatta invece di imprese mirabili compiute da persone del tutto comuni che hanno saputo mettersi insieme e fidarsi le une delle altre. È così che è nata Wikipedia, che è stato svelato il codice segreto dei nazisti in guerra e che la lotta al razzismo è entrata in tutte le case di chi nel ‘68 guardava le Olimpiadi. Michela Murgia ha scelto sedici avventure collettive famosissime o del tutto sconosciute e le ha raccontate come imprese corali, perché l’eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Una tempesta alla fine sono solo milioni di gocce d’acqua, ma col giusto vento.
Disegnato da The World of Dot
Con un fumetto di Paolo Bacilieri
Autore: Michela Murgia
Editore: Salani - 11 febbraio 2022
Pagine: 128
Prezzo: cartaceo - € 16,90; ebook - € 9,90
Sventurata è la terra che ha bisogno di eroi, scriveva Bertolt Brecht, ma è difficile credere che avesse ragione se poi le storie degli eroi sono le prime che sentiamo da bambini, le sole che studiamo da ragazzi e le uniche che ci ispirano da adulti. La figura del campione solitario è esaltante, ma non appartiene alla nostra norma: è l’eccezione. La vita quotidiana è fatta invece di imprese mirabili compiute da persone del tutto comuni che hanno saputo mettersi insieme e fidarsi le une delle altre. È così che è nata Wikipedia, che è stato svelato il codice segreto dei nazisti in guerra e che la lotta al razzismo è entrata in tutte le case di chi nel ‘68 guardava le Olimpiadi. Michela Murgia ha scelto sedici avventure collettive famosissime o del tutto sconosciute e le ha raccontate come imprese corali, perché l’eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Una tempesta alla fine sono solo milioni di gocce d’acqua, ma col giusto vento.
Disegnato da The World of Dot
Con un fumetto di Paolo Bacilieri
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Le
fiabe, le leggende, i libri di storia sono popolati di figure eccezionali che
quanto più sono uniche tanto più la tradizione le immagina solitarie. Nel libro
di Murgia lo status di eroe unico viene dissolto a favore di una narrazione più
realistica di eventi più o meno noti che hanno segnato svolte nella Storia
umana.
Per
dirla con le parole del sottotitolo, Murgia racconta le Storie senza eroe che hanno cambiato il
mondo.
Dalla
caduta del muro di Berlino alla macchina di Turing, passando per la battaglia
delle Termopili e il pugno chiuso di Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi
del ‘68, rivendicazione politica riportata alla memoria anche dal recente (e
discusso) appello dell’ucraino Vladyslav Heraskevych alle Olimpiadi di Pechino. <Noi siamo tempesta raccoglie
tutte storie vere, alcune molto note ma spesso con focalizzazione sull’eroe
solitario e altre quasi, se non del tutto, sconosciute.
E
così, si incontra il Coro de Manos Blancas: un coro di bambini che suonano la
musica con le mani per tutte quelle persone che, come loro, non la possono
sentire con le orecchie. Si scopre che a Ulassai, in Sardegna, le case sono
legate tra loro e la montagna su cui si inerpicano.
È
un libro che nasce per portare un messaggio ma, eccezion fatta per la fascetta
dell’editore «Perché l’unione fa la forza», una frase che l’uso ha reso forse
troppo banale, non vi è traccia di pedanteria o intente
moraleggiante.
Ogni
racconto, Murgia lo specifica nella sua introduzione, è scritto seguendo
la forma della
fantasia: dunque, se sono reali gli eventi, lo stesso non si
può dire dei pensieri e dei dialoghi delle voci narranti. L’immaginazione,
d’altra parte, è lo strumento che ci rende creatori (di idee, di pensieri) e ci
permette di emozionarci.
Culmine
della sperimentazione è il racconto Le streghe della notte che, dedicato al primo corpo
speciale di aviatrici, è il risultato della collaborazione con il fumettista
Paolo Bacilieri.
Non
può passare inosservata la veste grafica realizzata da The World of DOT: già da
sola rende apprezzabile il possesso del volume. Nel mio piccolo, mi piacerebbe
avere una delle tavole che introducono i racconti: sono dei veri e propri
manifesti. Me ne sono innamorata.
Proprio
la molteplicità delle collaborazioni, che a onor del vero dovrebbe essere
insita in ogni prodotto editoriale, Noi siamo tempesta esprime concretamente il valore della
cooperazione.
Indirizzato
e adatto aз ragazzз,
Noi siamo
tempesta è una lettura agevole e un libro esteticamente
piacevole.
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