Più libri più liberi
Qualche coordinata per chi non conosce questa fiera. Si tiene ogni anno a Roma agli inizi di dicembre all'Eur, il posto è facilmente raggiungibile con la metro, basta scendere alla fermata Eur Fermi della metro B. L'ingresso costa 7 euro, ma si possono facilmente avere delle riduzioni se si è giovani o anche solo presentando un biglietto obliterato della metro, mentre per gli studenti universitari è gratuito il venerdì e il lunedì.
Se capitate vicino Roma durante questo periodo ve la consiglio assolutamente. Il palazzo dove si svolge è enorme e gli stand sono tantissimi. C'è un'area dedicata ai più piccoli, sale per le conferenze e se vi perdete ci sono molti punti di informazione.
Le case editrici sono moltissime: da quelle specializzate su un solo settore, come i viaggi, la politica, lo yoga, i libri per l'infanzia, la letteratura ebraica, i manuali di scrittura, i fumetti, il noir, per passare poi alle piccole realtà regionali e poi a quelle con cataloghi più ampi che spaziano su vari generi. Non troverete nessuno spazio dedicato alle grandi case editrici, ma troverete tantissime realtà sconosciute perché difficilmente reperibili in libreria. Probabilmente vi interesseranno più libri di quanti ve ne potrete realmente permettere, ma a volte basta anche solo notare le case editrici con i cataloghi che più ci attirano per poi ricercare qualche loro libro in futuro, inoltre le persone che lavorano agli stand sono gentilissime e distribuiscono continuamente volantini, segnalibri e cataloghi.
Vi consiglio di non essere timidi e provare a chiedere uno sconto, io ho ricevuto una risposta affermativa ogni volta che ho comprato qualcosa.
Il programma prevede molti eventi interessanti, ci sono dibattiti, presentazioni e di solito gli eventi con i nomi più famosi sono durante il sabato e la domenica.
Io sono stata a questa fiera due volte e ogni volta è riuscita ad entusiasmarmi, a ricordarmi e a trasmettermi nuovamente la passione per la lettura, la curiosità e la voglia di cercare titoli nuovi e scrittori sconosciuti che potessero piacermi, è riuscita a ridarmi fiducia e speranza nell'editoria italiana, perché ci sono così tante realtà che non avrei mai avuto modo di conoscere senza questa manifestazione, così tanta gente appassionata e piena di iniziative.
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