Passa ai contenuti principali

Recensione: "Sabbia Nera" di Cristina Cassar Scalia

Titolo: Sabbia Nera
Autore: Cristina Cassar Scalia
Editore: Einaudi
Pagine: 392
Prezzo: € 19

TRAMA
Mentre Catania è avvolta da una pioggia di ceneri dell'Etna, nell'ala abbandonata di una villa signorile alle pendici del vulcano viene ritrovato un corpo di donna ormai mummificato dal tempo. Del caso è incaricato il vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, trentanovenne palermitana trasferita alla Mobile di Catania. La casa è pressoché abbandonata dal 1959, solo Alfio Burrano, nipote del vecchio proprietario, ne occupa saltuariamente qualche stanza. Risalire all'identità del cadavere è complicato, e per riuscirci a Vanina servirà l'aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè. I ricordi del vecchio poliziotto la costringeranno a indagare nel passato, conducendola al luogo dove l'intera vicenda ha avuto inizio: un rinomato bordello degli anni Cinquanta conosciuto come «il Valentino». Districandosi tra le ragnatele del tempo, il vicequestore svelerà una storia di avidità e risentimento che tutti credevano ormai sepolta per sempre, e che invece trascinerà con sé una striscia di sangue fino ai giorni nostri.

LA MIA OPINIONE 

La seconda parte del 2018, a livello di letture, è stata, se è possibile, anche peggiore della prima.
Ho faticato molto a trovare letture calzanti con il mio umore e proprio per questo ho letto pochissimi libri.
A salvarmi dal completo blocco del lettore, anche questa volta, sono stati i consigli preziosi di Cecilia del blog La sala dei lettori inquieti, che aveva letto questo romanzo molto prima di me e non aveva smesso di consigliarmelo. 

Quando in una villa signorile nei dintorni di Catania viene trovato il cadavere mummificatodi una donna, nascosto dentro ad un vano che viene riaperto dopo anni, ad indagare viene chiamata il vicequestore Vanina Guarrasi, da pochi mesi alla Mobile di Catania.
Per risolvere questo cold case Vanina ha pochissimi indizi e già il solo risalire all'identità della donna si prospetta complicatissimo.
Ad aiutarla, però, si palesa il commissario in pensione Biagio Patané, che all'epoca dell'omicidio era un giovane poliziotto.
Ed è così che attraverso carte, racconti, ricordi e vecchi risentimenti, Vanina deve districarsi nella matassa di questa storia rimasta celata per più di cinquant'anni.

Questo romanzo, nella mia opinione, ha due punti forti: il primo è sicuramente la protagonista, Vanina, una donna dal passato burrascoso sia a livello familiare che sentimentale, che ha imparato a contare solo sulle sue forze, e che è finita a Catania, lasciando la sua amata Palermo, per chiudere con il suo passato. Il problema, però, è che spesso il passato ci insegue, e Vanina deve imparare a convivere anche con questo.
Il secondo sta sicuramente nel caso che Vanina è chiamata a risolvere, un cold case con i fiocchi in salsa tutta siciliana, in cui il fatto di sangue è collegato con altri omicidi e con vecchi rancori, tutti legati a quella società dei salotti catanesi ormai quasi scomparsa.
Ad incantare è proprio questo continuo viaggio nel tempo, questo ponte tra passato e presente in una storia che sembra aver portato le sue conseguenze anche ai giorni nostri.

Nel complesso Sabbia Nera è un romanzo che vi consiglio, soprattutto se siete appassionati di gialli classici ma avete voglia di un'ambientazione nuova.





Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Recensione: La sindrome di Didone: Ira - Christina Mikaelson

  Titolo: La sindrome di Didone - Ira Autrice: Christina Mikaelson Casa Editrice: Sperling & Kupfer Data di pubblicazione: 24 settembre 2024 Pagine: 1030 Prezzo: 14,00€ Sinossi:  Quando sembra che finalmente il rapporto tra Caterina e Adriano sia giunto a un punto di svolta, qualcosa tra loro si spezza, e la loro guerra di sguardi e parole riprende, più crudele e feroce di prima, durante la gita a Barcellona con la scuola. Ma sarà proprio Barcellona, tra rivelazioni e confessioni, a smascherarli e disarmarli del loro inflessibile orgoglio, in un faticoso percorso che li porterà a una maggiore consapevolezza di sé e dei propri sentimenti. Una volta tornati a Roma, però, lontani dai giorni di sogno spagnoli in cui contava solo il presente, Adriano e Caterina dovranno fare delle scelte che cambieranno per sempre il loro futuro. La fine del liceo si avvicina, così come l'ingresso nella temuta età adulta, con le sue responsabilità e i suoi bocconi amari, ma anche con le su...

C’è post@ per noi #608

   Buona domenica lettori! Ecco a voi le nostre segnalazioni domenicali all'insegna del tricolore. Titolo: Il sale del Führer Autore: Paolo Santoro Editore: Paolo Santoro Edizioni Sinossi: Un cuoco, una spia, una guerra alle porte. Parigi, maggio 1939. Durante una cena alla leggendaria Tour d’Argent, il giovane chef inglese Pierre Letoile si esibisce nel “rito del sale” davanti a un ospite inatteso: Adolf Hitler. Colpito dalla sua arte, il Führer lo vuole con sé al Berghof. Pierre accetta, ignaro di essere al centro di un gioco pericoloso. La guerra sta per esplodere, e la sua posizione privilegiata tra i nazisti lo rende il candidato perfetto per una missione segreta. Reclutato da Winston Churchill, Pierre diventa la spia più insospettabile dell’Operazione Lighthouse. Tra Parigi, Londra e le Alpi bavaresi, Il sale del Führer è un viaggio avvincente nei retroscena del potere, del coraggio e del gusto. Biografia: Paolo Santoro, nato a Taranto, vive a Roma. Dopo una laurea in Sc...

Recensione: Mandarla amara - Cristina Cassar Scalia

MANDORLA AMARA (Vanina Guarrasi, #10) di Cristina Cassar Scalia Einaudi | Stile Libero | 272 pagine ebook €11,99 | cartaceo €18,50 18 novembre 2025 Sette cadaveri su uno yacht alla deriva. Causa della morte, avvelenamento. Un delitto quanto mai insolito che spalanca un abisso di ipotesi, sospetti e stranezze in cui Vanina Guarrasi, nonostante il difficile momento personale, è pronta a calarsi. È una calda mattina di luglio quando l’avvocata Maria Giulia De Rosa e il medico legale Adriano Calí, usciti per una gita in mare, ascoltano alla radio un avviso della capitaneria di porto: nelle acque in cui stanno navigando c’è una grossa imbarcazione che potrebbe trovarsi in difficoltà. Il loro tentativo di soccorso si rivela però inutile, a bordo di quello che è un vero e proprio panfilo sono tutti morti. Calí, con la sua esperienza, ci mette poco a capire che a uccidere quelle persone è stata una dose di cianuro, forse mescolata a del latte di mandorla. E chiama subito l’amica vicequestore. ...