Passa ai contenuti principali

Recensione: La ballata di Mila - Matteo Strukul



Titolo: La Ballata di Mila
Autore: Matteo Strukul
Editore: e/o
Pagine: 195
Prezzo: 17,00 € (disponibile ebook a 7,90 €)

Due gang di criminali che si contendono il territorio veneto: quella dei Pugnali Parlanti, affiliata alle triadi cinesi, e una cosca locale che fa capo al sanguinario Rossano Pagnan. In mezzo a tutto questo una donna spietata e pronta a sparigliare le carte. Abbandonata dalla madre, violentata da una banda di criminali che le ha massacrato il padre, Mila Zago è una killer a sangue freddo, un'assassina definitiva. Cresciuta dal nonno sull'altopiano dei Sette Comuni secondo i codici di un'educazione marziale, è tornata dal passato per attuare una vendetta esemplare. Per far questo, nella più classica delle tradizioni, metterà cinesi contro veneti in un doppio gioco che ricorda un classico del cinema come Per un pugno di dollari. Forte di un ritmo sincopato e rapidissimo, di scene d'azione mozzafiato, di continui cambi di prospettiva e di un intreccio a orologeria, La ballata di Mila rinnova il pulp-noir italiano attraverso una storia sabot/age che riesce a indagare con attenzione il fenomeno della mafia cinese a Nordest lanciando nel mondo editoriale un nuovo personaggio femminile, formidabile e dirompente, che spezza le consuete geometrie narrative: Mila Zago aka Red Dread.



Nonostante La ballata di Mila non sia fresco di pubblicazione, ho deciso di recensirlo per due motivi: la scelta dell’ambientazione, a me molto vicina, e il consiglio di un amico, Stefano, che adesso ringrazio, perché senza di lui probabilmente non avrei mai scovato questo libro.

La storia è ambientata a Padova, descritta come una città che, nonostante l’apparenza sicura e tranquilla, vive la lotta tra la mafia cinese e le organizzazioni locali.
I primi si sono insinuati con pazienza e controllano il territorio attraverso bar, ristoranti e negozi gestiti da loro connazionali ai quali chiedono dei contributi, aumentando in questo modo i loro introiti, e proponendo alle ditte italiane prodotti finiti (per esempio abiti di marca) a prezzi talmente bassi da eliminare la concorrenza, che in questa maniera è costretta a ritirarsi.

I personaggi che incontriamo sono molti e ciascuno di loro ha un carattere ben definito: Pagnan, il boss veneto, è un imprenditore corrotto e italianissimo, dalla pancia rotonda e dalla faccia pulita. Un uomo rozzo e violento, molto ricco, con una moglie dipendente dalla droga e dei sottoposti fedeli al suo potere, che fanno tutto quello che possono per assecondare le sue richieste.
Il cinese Gao è saggio, spesso nel libro ripete che gli italiani hanno dimenticato le loro radici e che per questo il potere dei Pugnali Parlanti (la sua gang) è destinato ad aumentare. Lui conosce molto bene la sua cultura, si esprime in un italiano corretto e per le organizzazioni locali è un esempio di integrazione ben riuscita.
E poi c’è Mila: un’assassina, una macchina da guerra senza pietà, una donna che ha vissuto per ottenere vendetta e che è sicura che nessuno sia in grado di fermarla. La sua è una ballata pianificata da molto tempo, che le permetterà di gestire i personaggi che la circondano come marionette al suo comando. Nonostante la mia parte critica riconosca in lei un po’ troppa perfezione (è bella come una dea, agile come un samurai e precisa come un cecchino) la sua caratterizzazione alla fine mi ha convinta. Il suo personaggio mi ha ricordato un po’ Aria Stark, un po’ Beatrix Kiddo di Kill Bill.

Di questo libro ho apprezzato molto i dettagli: l’ambientazione è descritta in un modo che dimostra una profonda conoscenza del territorio di cui parla; le scene di combattimento sono gestite col giusto ritmo e con dettagli che, per il poco che ne so io, arricchiscono senza esagerare, mettendo il lettore a proprio agio. Lo stile di scrittura è piacevole: ci sono molti dettagli e parecchie descrizioni, che però non rovinano il ritmo del libro, che rimane veloce praticamente fino all'epilogo. 

Il libro è violento, effettivamente ricorda un po’ i film di Tarantino o di Rodriguez, ma la storia non è solo questo: ci racconta di una donna forte e decisa, che sa che la vendetta non le restituirà niente di quello che ha perso e che forse non le darà neanche la pace che cerca, ma che ha deciso di compiere quello che sente essere il suo destino. Attraverso il suo passato veniamo a conoscenza dei motivi che l’hanno spinta a cancellare i suoi sentimenti e a seguire gli insegnamenti del nonno, un militare in pensione che le insegnerà tutto ciò che sa.




Se quello che vi ho scritto vi sembra interessante, vi consiglio di leggere questo libro, non ve ne pentirete.






Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: "I Sette Corvi" di Matteo Strukul

   Titolo: I Sette Corvi  Autore:  Matteo Strukul  Genere:  Thriller/Horror  Pagine:  264  Edizioni:  Newton Compton Editori  Formato: Cartaceo   Prezzo: Eu 9,90         Trama:  Gennaio 1995. A Rauch, minuscolo paese della Val Ghiaccia, gola sperduta in una delle più remote lande delle Alpi Venete, quasi al confine con il Friuli, viene ritrovato il cadavere della giovane insegnante Nicla Rossi. Il volto, escoriato, è stato privato degli occhi, come se qualcuno glieli avesse strappati. La polizia di Belluno incarica l’ispettrice Zoe Tormen e il medico legale Alvise Stella di recarsi sul luogo, poiché le dinamiche dell’omicidio fanno pensare a un potenziale serial killer. I due non potrebbero essere più diversi: Zoe ha trent’anni, è figlia della montagna e sembra uscita dalla copertina di un disco di musica grunge; Alvise, invece, è un uomo di città, ama i completi, la musica clas...

Recensione: La sindrome di Didone. Tracotanza - Christina Mikaelson

  Titolo: La Sindrome di Didone. Tracotanza  Autrice: Christina Mikaelson Casa Editrice: Sperling & Kupfer Data di pubblicazione: 7 Marzo 2023 Pagine: 413 Prezzo: 12,35€ Sinossi:  Puoi amare chi ti sfida di continuo a perdere il controllo? Caterina Farnesi frequenta l'ultimo anno di liceo classico. È una ragazza spigolosa e saccente, che non vuol perdere tempo dietro ai ragazzi. Purtroppo, però, ha una cotta per il suo migliore amico Leonardo, a sua volta fidanzato con Beatrice, compagna di banco di Caterina. Una mattina, quest'ultima scopre un segreto scottante su Adriano Greco, il popolarissimo rappresentante d'istituto. Lui è tutto ciò che Caterina detesta, ma lei approfitta di questa occasione per ricattarlo e chiedergli di fingersi il suo ragazzo per fare ingelosire Leonardo. Tuttavia, col passar del tempo, si rende conto che Adriano è come un libro dalla copertina bellissima che non permette a nessuno di leggere la sua storia, forse per paura che qualcuno ...

Benvenuti lettori

Si dice spesso di ampliare gli orizzonti di spaziare verso altre culture. Noi invece decidiamo , in controtendenza, di tornare a casa e conoscere meglio ciò che abbiamo vicino. L'Italia non è solo pizza e spaghetti ma un mondo tutto da conoscere e vi assicuriamo che molti scrittori italiani, purtroppo poco conosciuti, sono all'altezza delle più famose firme internazionali.    Benvenuti a tutti. Chi vi parla sono ben 8 lettrici accanite - di cui due scrittrici - Alessia, Sonia, Amaranth, Alaisse, Silvia, Stefania, Rosy, Monia . Ci teniamo a precisare che ognuna di noi ha già il proprio spazio personale dedicato alla lettura, ma essendo in tante riusciremo a mantenere questo nuovo blog attivo e molto interessante per voi.   Il nostro intento è quello di dedicare uno spazio web unicamente ai lettori italiani, con un occhio di riguardo per gli autori emergenti . Questo blog è la creatura nata dall'insieme delle nostre idee, vorremmo f...