Recensione: La farfalla dalle ali di cristallo di Demetrio Verbaro

10/19/2015

Titolo: La farfalla dalle ali di cristallo
Autore: Demetrio Verbaro
Editore: Lettere Animate
Formato: Kindle e cartaceo
Pagine: 134
Prezzo: €10,90

Trama: 3 marzo del 1520, il sacerdote azteco Ghetumal consegna al conquistadores spagnolo Hernan Cortes un libro sacro. Ghetumal l’aveva trovato qualche anno prima sotto la statua della dea della pioggia. Nessuno sa chi l’ha scritto, né quando. Nel libro c’è sia una profezia sul futuro: il 18 agosto del 2044 qualcosa sconvolgerà il mondo, e sia una mappa da decifrare per cambiare il corso degli eventi. Los Angeles 2043. L’esploratore Matthew Lekos e lo studioso di storia Walden Green entrano in possesso del libro. Derisi dalla comunità scientifica per la loro ingenuità, sono gli unici a credere nella profezia e riescono a decifrare la mappa, cercando in tutti i modi di aiutare l’umanità. La profezia sarà vera? Cosa succederà il 18 agosto del 2044? In un susseguirsi di colpi di scena, tra svolte imprevedibili e pagine piene di suspence, il lettore arriverà all’incredibile finale. Il romanzo è un thriller intimistico ambientato in un futuro prossimo, con uno stile diretto e ricco di pathos.


Recensione:
Due epoche storiche molto lontane fra loro, per una storia misteriosa che incuriosirà il lettore non poco, a mio parere. Il prologo si apre con un flashback nel 1520, siamo ai tempi del conquistatore spagnolo Hernan Cortes e dell'impero atzeco, per poi catapultarci nel 2043, in un futuro molto ben articolato, non troppo lontano dal nostro tempo. Lo storico Walden Green tiene una conferenza sulla cultura azteca e sul sacerdote Ghetumal, il quale consegnò proprio  a Cortes un libro in cui è contenuta una profezia: il 18 agosto 2044 la razza umana si estinguerà, a meno che non si riesca a decifrare una mappa all'interno del libro, che cambierebbe il corso degli eventi.

Alla fine delle conferenza viene avvicinato dall'affascinante e misteriosa Karen, che gli rivelerà che il padre, il multimilionario Matthew Lekos, è in possesso del tanto misterioso libro.

Fantathriller molto scorrevole, La farfalla dalle ali di cristallo presenta molti colpi di scena che mi hanno tenuta incollata alle pagine fino all'ultimo.

L'autore ha avuto una fantasia molto vivace nell'immaginarsi i vari elementi futuristici presenti nel romanzo, come l'I-Lekos, cellulare sottocutaneo che tutti nel futuro possederanno, capace di contenere foto, video, telefono e carta di credito, figlio dei vari ipad,  IPhone, pc della nostra epoca, e ne sottolinea quello che probabilmente è il suo pensiero,  ovvero di un mondo in cui l'umanità si è trasformata in “zombie senza cervello”, in cui invece di vivere il presente, si pensa solo ad essere “iperconnessi” con il resto del mondo in modo superficiale e asettico, senza prestare più attenzione ai valori umani e alla semplicità della vita stessa.

I sette personaggi attorno ai quali si intreccia la trama e che vengono chiamati, secondo la profezia, a salvare il mondo, sono delineati minuziosamente, tutti hanno una storia personale diversa, ma alla fine un destino comune li unirà, in nome dell'amore per il loro pianeta: la Terra.

Lavoro appassionante e ricco di suspance!











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