Autrice: Tiziana Sibilla
Editore: Epsil
Data di pubblicazione: 20 luglio 2015
Genere: contemporary romance
Sinossi: Londra. Giorni nostri. Giulia, fidanzata con
Andrew da cinque anni, aspetta che la sua favola raggiunga l’happy ending con
la proposta di matrimonio da parte del suo fidanzato. Ma questa tarda ad
arrivare e Giulia pian piano scopre di non essere soddisfatta di un rapporto a
cui ormai, probabilmente, si è troppo abituata. Inaspettatamente, proprio
mentre le considerazioni sul suo rapporto con Andrew si fanno via via più
grigie, l’arrivo di un nuovo vicino di casa diventa una realtà spiazzante per
Giulia, la quale si troverà a scoprire un nuovo e sconosciuto lato di sé, forse
semplicemente latente, che la porterà a essere una Giulia diversa e a
intraprendere un gioco del tutto ignoto … il sottile gioco della seduzione …
Recensione:
Quando ho deciso di collaborare con le ragazze di
questo blog, dando il mio piccolo contributo in termini di recensione, ho stabilito
di farlo con tutta sincerità e di esprimere sempre le mie opinioni in modo
imparziale, da pura lettrice. In questo caso dunque, non posso che esimermi dall’esprimere
un giudizio se non negativo, perlomeno neutro.
“Il sottile gioco della seduzione” è la storia di una giovane coppia, Giulia ed Andrew vivono insieme a Londra (meritevole è la rappresentazione della capitale londinese) ma nonostante l’intensità del loro amore, il rapporto appare un po’ in crisi, vi è una sottile incrinatura che spinge Giulia a desiderare di più: passare dalla condizione perenne di fidanzata a quella di moglie.
Personalmente ho trovato il personaggio di Giulia e quello del vicino di casa (l'attraente italiano Mattia) un po’
noiosi e scontati, secondo me non si differenziano molto dai protagonisti di molti film per la tv visti e rivisti soprattutto nel periodo estivo.
Ovviamente Mattia è l’opposto di Andrew: uno spirito
libero che non conosce il significato della parola noia. Nonostante il libro
sia dettagliato, anche le scene più sensuali non scadono mai nel
volgare.
“Giulia sapeva di desiderare quell’uomo con tutta se
stessa, non aveva mai provato nulla di simile per nessuno, anche se era
convinta che si sarebbe fatta male di nuovo. Ma il suo Io razionale le impose
di prendere le distanze, almeno per quella sera.
Non poteva permettersi di andare oltre.”
Non poteva permettersi di andare oltre.”
In tutta sincerità, mi sentirei di consigliare la lettura di questo
romanzo a tutte coloro che, stanche magari del loro rapporto d’amore, anelino ad
avere “spunti” concreti per sperare
nella svolta, nell’incontro proibito che tocca il cuore e sconvolge i sensi.
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