Titolo: Come miele e neve
Autore: Siro T. Winter
Grafica Cover: Siro T. Winter
Casa Editrice: Self publishing
Genere: Romanzo
Sinossi:
«Perché batte il cuore?»
È questa la domanda che Lucia “Lou” Zarda, trent’anni, si è
posta per tutta la sua vita.
Ferita e delusa dopo la fine della storia decennale con
Andrea Marini, Lou vive nel suo mondo fatto di colori e tele, chiusa nel
bozzolo sicuro della sua piccola casa.
La sua vita è scandita della tranquilla routine quotidiana
tra il Museo d’arte contemporanea e le lunghe passeggiate solitarie fino alla
spiaggetta che guarda al parco di Seurasaari di Helsinki.
L’incontro inaspettato con il musicista che vive a pochi passi
da lei, l’affascinante e misterioso Vilhelmi Niemi e i suoi verdi occhi di
giada getterà mille dubbi su Lou, investendola con un turbinio di nuove
emozioni, dubbi e speranze.
La voglia di lasciarsi andare si scontra con l’antica paura
di non essere abbastanza.
Scappare o restare rischiando di essere ferita di nuovo?
Lasciarsi amare o rifugiarsi nella solitudine rassicurante?
Anni dopo, il destino porterà nuovamente Lou ad Helsinki: la
terra che l’ha adottata e nella quale si sente a casa, la fredda e magica
Finlandia con le sue aurore boreali e il sole di mezzanotte, dov’ è sempre
stato il suo cuore.
Il ricordo di Vilhelmi, di colui che ha amato profondamente
non l’ha mai lasciata, tormentandola anche nei sogni.
Forse le loro strade si incroceranno ancora una volta e Lou
troverà la risposta alla sua domanda.
Recensione:
Ho terminato la lettura di questo libro da un po' di tempo,
sia per il poco tempo avuto a disposizione in questo periodo, sia perchè non
riuscivo a trovare le parole più adatte per descrivere questa storia, ho
impiegato un po' per scrivere questa
recensione.
Mi scuso in anticipo con l'autrice per il ritardo di questo
mio pensiero.
Vi starete chiedendo perchè non riuscivo a trovare le parole
più adatte per scrivere questa recensione?
Dare una risposta è tutt'ora difficile: il libro mi è piaciuto, mi ha emozionato ed è
stato intenso, ma c'è un "ma" che mi tormenta continuamente.
Ma andiamo per gradi.
Lou (Lucia) per amore
si è trasferita ad Helsinki, ma quello stesso amore che l'ha portata a cambiare
città è stato capace di portarle anche una grande delusione e un grande dolore.
Nonostante tutto decide di rimanere e continuare la sua vita ad Helsinki, dove
si crea una sua dimensione sicura.
Questa sua dimensione sicura viene spezzata quando conosce
il bel e tenebroso Vilhelmi. I suoi occhi sono capaci di incantarla, ma non è
solo quello.
Lui è diverso da tutto quello che ha conosciuto in passato,
la fa sentire in maniera differente e tra loro nasce qualcosa di unico e
magico.
"Come miele e neve" è una storia dolcissima,
proprio come il suo titolo, ma non è solo questo, non è solo la descrizione e
l'evoluzione di un amore, è anche altro.
E' l'evoluzione emotivo di una donna, è anche una storia di
grandi amicizie, di addii, di dolori, di lacrime. E' un libro completo che ti
fa battere il cuore.
Ora arriviamo alla parte dolente, il "ma".
La prima parte del libro, insieme alla fine sono state le
più coinvolgenti, mentre quella centrale risulta più lenta, e soprattutto
ripetitiva, ci sono delle scene che comunque avevamo già visto. Inoltre è stato
dato ampio spazio a delle scene che secondo me non doveva avere tutta quella
importanza. Curando questa parte centrale, il libro acquisterebbe un alto livello.
E' una storia che merita di essere letta, è una lettura che
nonostante questo "ma" consiglio a tutto, soprattutto alle ragazze
romantiche come me.
Grazie per la recensione!
RispondiEliminaE grazie per i consigli: sto prendendo atto del fatto che possa essere snellito e allegerito in alcune parti, senza perdere il filo e creare confusione nel lettore. Capita che quando porti avanti una storia per tanto tempo (nel mio caso quasi 4 anni) e ci si prende lunghe pause di riflessione, si perda il filo, si cambia anche lo stile... e per dare più risposte possibili, si rischia di ottenere l'effetto contrario!
:)
Sto lavorando proprio a quello per il cartaceo, aggiungendo i quattro POV di Vilhelmi. Sono contenta che vi sia piaciuto e grazie ancora per averlo letto e apprezzato!