Recensione: "Il paese dal cuore fumante" di Alberto Zella

3/02/2016

Titolo: Il paese dal cuore fumante
Autore: Alberto Zella
Editore: Edizioni Esordienti Ebook
Pagine: 251
Ebook: 4.99  


Trama:
Nel paese di Dragorma, in un’estate di tanti anni fa, un ragazzo di diciannove anni s’innamora di una coetanea. Sembra una storia come tante altre, quasi banale; ma la vita non è mai semplice come appare e una serie di avvenimenti imprevisti travolgeranno la vita del protagonista, Davide Dallaspina, dell’amata Cosetta e di quasi tutto il paese. A chi appartengono le enormi impronte che compaiono nottetempo nell’orto della vecchia casa?
Cosciente e responsabile, leggermente introverso, leale ma non ingenuo, vitale e coraggioso: Davide è, a sua insaputa, una forza della natura. Il romanzo lo coglie nel momento fondamentale del passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Ma vi è anche un altro passaggio fondamentale: quello del paese, Dragorma, che è ormai uscito dall’antica civiltà contadina, ma non è ancora entrato nell’era dei telefonini e dei computer che sorgerà qualche anno più avanti, e che per il paese significherà l’arrivo della vecchiaia.

Recensione:
Prima di tutto vorrei ringraziare chi mi ha dato la possibilità di leggere questo romanzo perché il libro mi è piaciuto davvero, davvero tanto. È una storia che mi ha tenuto incollata alle pagine, l’ho divorato in pochi giorni e alla fine mi ha lasciato quel senso di meraviglia che solo le storie davvero belle riescono a trasmettere.
Il romanzo inizia con Davide, il protagonista, che decide di trasferirsi nella vecchia casa dei nonni durante l’estate. Questo dà il via ad una serie di decisioni che portano il ragazzo a cercare di essere sempre più indipendente: infatti Davide prova a rimediarsi una macchina, ma non ha soldi e quindi finisce per accettare un lavoro temporaneo per pagarla.
È un romanzo di formazione molto ben riuscito e si sviluppa nell’arco di un’estate. Per Davide è l’estate del suo primo amore, del suo primo lavoro, l’ultima estate di libertà prima di andare all’università. Ma anche l’estate in cui scoprirà che le persone non sono sempre buone come sembrano, che spesso dietro le loro azioni si nascondono intenzioni parecchio discutibili. Infatti Davide si ritroverà coinvolto con la famiglia di Cosetta, scoprirà segreti abbastanza scomodi che riguardano una delle famiglie più ricche e importanti di Dragorma, quella che possiede la fabbrica dell’InterTubi. E scoprirà anche chi è il misterioso gigante che si aggira di notte per Dragorma.
La parte migliore è la seconda metà del romanzo, quando Davide capisce che qualcosa non torna e allora reagirà a modo suo. Se alcune cose riuscivo a intuirle, altre invece non me l’aspettavo per niente, infatti ho trovato la storia molto originale e sorprendente. Questo non è solo un romanzo di formazione. Davide ha una grande passione per i film western, in parte perché si rispecchia nei protagonisti, con i loro valori e il loro onore. Infatti Davide è prima di tutto una persona buona, sincera e leale. È sicuramente un ragazzo silenzioso e riservato, ma anche molto generoso e non farebbe male a nessuno. Ma quando, come i personaggi dei film che ama, capisce di essere finito in una trappola, decide di reagire e lo fa in modo eclatante.
Lo stile dell’autore è molto bello, mentre leggevo riuscivo a immaginare il paese di Dragorma e i suoi abitanti. La trama è davvero ben costruita, a ogni cosa viene lasciato il giusto spazio.
L’unico difetto è il fatto che a volte alcuni stereotipi vengono usati in modo un po’ eccessivo, ad esempio la sorella di Davide è costantemente alla ricerca di un buon partito da sposare e oltre a questa caratteristica non sembra avere nient’altro.
In generale è una storia molto coinvolgente, realistica, emozionante e che riesce a catturare il lettore dall’inizio alla fine. Ve la consiglio assolutamente!

Tu hai un’immaginazione selvaggia. E sei una persona leale. Per questo è facile farti del male.
Questo mi spaventa: perché tu non sei un ingenuo, come dice tua sorella. Oh, non fare quella faccia!
Le sorelle maggiori pensano sempre che i fratelli più piccoli siano stupidi. E’ facile farti del male,
ma non sei ingenuo. Sarebbe meglio se tu lo fossi: gli ingenui si leccano le ferite, incassano le
esperienze negative, diventano meno sempliciotti e tutto finisce lì. Ma tu non lo sei. Così, quando
qualcuno ti farà del male, tu reagirai, e anche tu farai del male. Perché tu sei un carrarmato, anche
se non lo dai a vedere. Essere leali non significa essere per forza inermi. Se qualcuno ti farà del
male, tu schiaccerai tutti con la tua forza. Ecco: questo mi fa paura.

4 CUORI E MEZZO


Ti potrebbe anche interessare

2 commenti

  1. Grazie per la bella recensione. Anch'io amo leggere italiano e amo le ambientazioni italiane. Per leggere un qualsiasi ebook del nostro catalogo EEE che vi possa incuriosire, basta rivolgersi a ufficiostampa@edizioniesordienti.com, Irma ve lo manderà volentieri. Cari saluti dall'editora.

    RispondiElimina

la nostra newsletter nella tua email