Recensione: I TRAMONTI DEL TEMPO di Roberta Ambrogio

3/18/2016

Buon venerdì lettori!
Oggi vi proporrò la recensione non di un romanzo ma di un racconto. Si tratta di I tramonti del tempo di Roberta Ambrogio.


Titolo: I tramonti del tempo
Autore: Roberta Ambrogio
Editore: Selfpublishing
Pagine: 17
Prezzo: €0,99 (ebook)
Data di pubblicazione: 12 dicembre 2015

TRAMA
Sicilia. Greta e Mattia, entrambi diciannovenni, sono cresciuti insieme e sono migliori amici. Lei, una cantante in erba, da bambina scopre di possedere il dono di riuscire a prevedere gli eventi per mezzo dei sogni, ereditato dalla madre. Lui, appassionato di cinema, è in partenza per Londra dove intraprenderà gli studi al fine di realizzare il suo sogno. Se non fosse che l’aereo che avrebbe dovuto condurlo in Inghilterra precipita a causa di un guasto, uccidendolo. Dopo la morte della madre di Greta, avvenuta cinque anni prima, i sogni premonitori avevano smesso di connotare le notti della ragazza; eppure lei quello stesso incidente aereo lo aveva sognato. Non attribuendogli la dovuta credibilità e credendolo anzi un sogno come un altro, lascia partire Mattia, per poi pentirsi all’effettivo verificarsi dell’accaduto. Straziata dal dolore, col magico ausilio della sua gatta Ginger, si trova straordinariamente catapultata indietro nel tempo, tornando al giorno prima, con la possibilità di impedire a Mattia, per il quale nasconde di provare sentimenti molto profondi da lui inconsapevolmente ricambiati, di salire sull’aereo che gli costerà la vita.


RECENSIONE
I racconti di solito lasciano sempre quel senso di insoddisfazione che ne attenua l'efficacia. Anche in questo caso, lette queste 17 pagine, avrei voluto di più, avrei voluto una storia più lunga e complessa, un maggior presentazione dei personaggi e soprattutto avrei voluto più tempo per gioire e disperarmi con loro. Eppure... Non mi sento insoddisfatta. E' strano, ma non mi sento così! Il racconto mi è piaciuto molto e in pochissimo tempo mi sono affezionata a Greta. I personaggi, nonostante il pochissimo spazio a disposizione mostrano tanti lati caratteriali e questo mi ha parecchio stupito. In così poche pagine di loro conosciamo moltissimo, una vita intera racchiusa in poco. 
La storia ha sicuramente bisogno di più spazio, soprattutto sul finale, se non altro perchè mostra qua e là tanta, troppa fretta. E' un racconto che ha una bellissima idea di base, bei personaggi e tanta intensità, se venisse tramutato in romanzo, anche non eccessivamente lungo, per me sarebbe veramente una bellissima lettura. Inoltre l'autrice ha uno stile fresco, scorrevole ma anche molto convincente, capace di esprimere tante sensazioni senza però risultare lento o pesante. Siamo davanti a due ragazzi che hanno davanti tutta la vita e questo traspare dalle righe di questo racconto. 

Voto


Alla prossima


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