Buongiorno lettori, rieccoci con nuovo un segna-libro!
Di recente sono entrata in contatto con dei libri a tema salute di cui vorrei parlarvi.
Titolo: Vitamina D - Regina del sistema immunitario
Editore: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 128
Sinossi: Serve a prevenire e contrastare malattie autoimmuni
e cronico-degenerative, protegge dall’obesità e dai disturbi del sistema
nervoso, rafforza il sistema immunitario e ha una funzione antitumorale. È la
vitamina D, un vero toccasana per la nostra salute ma la cui carenza è sempre
più diffusa. Si stima che oltre un terzo della popolazione mondiale abbia bassi
livelli di vitamina D, mentre in Italia si arriverebbe addirittura all’80%. Eppure,
come spiega il dottor Paolo Giordo nel libro "Vitamina D, regina del
sistema immunitario", «un giusto apporto garantirebbe la prevenzione di
molte malattie, anche gravi». Inoltre, «va preso atto del fatto che, in caso di
malattie conclamate, la vitamina D ad alte dosi ha effetti terapeutici evidenti
e assai significativi».
L’autore: Laureato in medicina e chirurgia all'Università
Cattolica di Roma, il dottor Paolo Giordo è specializzato in neurologia e in
biotipologia e metodologia omeopatica presso la Scuola superiore di medicina
olistica dell'Uuniversità di Urbino; è diplomato in fitoterapia all’università
della Tuscia di Viterbo e ha conseguito vari titoli di perfezionamento in
discipline olistiche e nutrizione. Si è perfezionato in terapia chelante presso
la Sitec (Società italiana di terapia chelante) e nel metodo Gerson al Gerson
Institute di San Diego (USA) con tirocinio presso la clinica Gerson di Tijuana
in Messico. Si è specializzato nell’utilizzo del metodo con alte dosi di
vitamina D studiando con il professor Cicero Galli Coimbra a Sao Paolo, in
Brasile. Promuove la conoscenza delle terapie non convenzionali attraverso
libri, conferenze,
partecipazioni televisive, riviste, eccetera.
La mia opinione:
Ho scelto questo libro poiché da anni mia madre assume questa vitamina per l'osteoporosi e volevo documentarmi.
La mia opinione:
Ho scelto questo libro poiché da anni mia madre assume questa vitamina per l'osteoporosi e volevo documentarmi.
Il libro inizia con la chimica, l’autore ci spiega, infatti,
come avviene la sintesi della vitamina D.
Sono rimasta scioccata dal fatto che gli schermi solari, per
proteggerci dai danni del sole, impediscano l’assorbimento di tale vitamina. Resta
quindi il dilemma, osteoporosi o melanoma? Difficile rispondere!
Possiamo incrementare la vitamina D con integratori
alimentari naturali, a base di alghe, ma anche con gli alimenti che ne sono più
ricchi come il tuorlo d’uovo, il pesce ed alcune verdure.
Non immaginavo, ma nel libro ci sono alcune ricette ad hoc
per incrementare l’apporto della vitamina D, sono abbastanza particolari ma
devo dire che quella del Dessert Orientale mi ha allettato.
E’ presente un questionario che dovrebbe far supporre la
carenza di tale vitamina ma, secondo me, ci rientreremmo tutti o quasi, risulta
un tantino allarmante.
Altra cosa che ho scoperto è che la vitamina D non è utile
solo per la sintesi del calcio nelle ossa, ma anche per altre patologie di tipo
dermatologico, mentale e sistemico.
In definitiva, una lettura interessante.
Titolo: Superfood mediterraneo
Editore: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 120
Sinossi: Sesamo, mandorle, pistacchi, semi di girasole e di
zucca, nocciole e mandorle sono veri e propri superalimenti, ricchi in
nutrienti e utili per mantenere un sano equilibrio generale. Sono fonti di proteine
vegetali, minerali e grassi buoni, omega 3 e 6, fibre e antiossidanti come la
vitamina E. Una manciata di semi oleosi nella dieta può addirittura prevenire
l’aumento di peso all’interno di un regime calorico controllato. Inoltre
aiutano nella prevenzione del diabete, delle malattie cardiache e di quelle
infiammatorie, sostengono lo sviluppo osseo e la produzione di energia.
Le oltre 90 ricette del libro suggeriscono come utilizzare
semi oleosi e frutta secca in tutte le portate, dalla colazione al dolce. In
queste pagine gli ingredienti della tradizione mediterranea
sono sapientemente combinati con altri di paesi più lontani
(bacche di goji, semi di chia, alghe), arrivati sulle nostre tavole grazie alla
sempre maggiore attenzione per un’alimentazione in grado di associare sapore e
salute.
L’autrice: Alice Savorelli è nata e vive a Ravenna. Si è
diplomata alla Sana Gola di Milano in cucina vegan-macrobiotica. Giornalista
pubblicista, si occupa di cucina naturale e sostenibile attraverso corsi,
seminari e un blog. Collabora con il mensile Terra Nuova.
La mia opinione:
Ormai siamo sempre più attenti alla nostra alimentazione, o almeno cerchiamo di esserlo. A casa mia ogni tanto si introduce qualcosa di nuovo, in particolare i miei genitori provano semi vari e cercano di mangiare alcuni frutti secchi nella giusta misura.
Ma cosa sono i supercibi delle nostre tavole? Sicuramente la frutta secca non tostata ne salata ed i semi oleosi.
Il libro di fatto è un ricettario, ma con la breve premessa ho imparato molte cose, tipo che le nocciole sono tra la frutta secca più digeribile, come si ricava abbastanza facilmente il latte vegetale, che i semi piccoli vanno tritati altrimenti non hanno nessun effetto.
Inutili dire che molte ricette mi abbiano parecchio stuzzicato, per citarne qualcuna: smoothie cioccolato e datteri, chips di rape rosse, cracker crudisti pomodoro e peperoni, pesto di pomodorini con menta e nocciole, pomodori gratinati con menta, sesamo e pistacchi, rape rosse saltate con noci, menta e crema di aceto balsamico, crema di cocco e mandorle con zenzero e curcuma, biscottini alle noci. Insomma, mi è venuta fame solo a leggerle!
Ottimo ricettario per i vegani ma direi stuzzicante anche per i curiosi, alcune ricette risultano un po' complesse per preparazione (necessità di avere un essiccatore, per esempio) o per ingredienti poco usuali ma, onestamente, ne assaggerei diverse.
La mia opinione:
Ormai siamo sempre più attenti alla nostra alimentazione, o almeno cerchiamo di esserlo. A casa mia ogni tanto si introduce qualcosa di nuovo, in particolare i miei genitori provano semi vari e cercano di mangiare alcuni frutti secchi nella giusta misura.
Ma cosa sono i supercibi delle nostre tavole? Sicuramente la frutta secca non tostata ne salata ed i semi oleosi.
Il libro di fatto è un ricettario, ma con la breve premessa ho imparato molte cose, tipo che le nocciole sono tra la frutta secca più digeribile, come si ricava abbastanza facilmente il latte vegetale, che i semi piccoli vanno tritati altrimenti non hanno nessun effetto.
Inutili dire che molte ricette mi abbiano parecchio stuzzicato, per citarne qualcuna: smoothie cioccolato e datteri, chips di rape rosse, cracker crudisti pomodoro e peperoni, pesto di pomodorini con menta e nocciole, pomodori gratinati con menta, sesamo e pistacchi, rape rosse saltate con noci, menta e crema di aceto balsamico, crema di cocco e mandorle con zenzero e curcuma, biscottini alle noci. Insomma, mi è venuta fame solo a leggerle!
Ottimo ricettario per i vegani ma direi stuzzicante anche per i curiosi, alcune ricette risultano un po' complesse per preparazione (necessità di avere un essiccatore, per esempio) o per ingredienti poco usuali ma, onestamente, ne assaggerei diverse.
Interessanti. Grazie per la segnalazione.
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