Recensione: La tigre di Anatolio di Guia Risari

11/30/2018

Titolo: La tigre di Anatolio
Autori: Guia Risari
Editore: Beisler Editore
Prima edizione: Settembre 2018
Pagine: 33

Trama: Sin da piccolo Anatolio ha una passione smodata per le tigri. Disegna felini, indossa ciabatte striate, ruggisce persino quando è arrabbiato. Ma il fatto più sorprendente è che la sua compagna di giochi preferita è proprio una tigre in carne e ossa, che pesa duecentocinquanta chili ed è lunga tre metri. Una tigre feroce e affamata come tutte le tigri, ma che accanto al bambino diventa buona, paziente e affettuosa.






Recensione:


Questo racconto per bimbi narra le vicende di Anatolio, un ragazzo amante dei dipinti e delle tigri. Il bimbo, infatti, disegna sempre grandi felini striati e, a volte, risponde pure con un ruggito. Anatolio possiede persino una tigre vera, una di quelle che mettono paura.
Quello che fa divertire è che Anatolio tratta la sua tigre alla pari di un qualsiasi altro animale domestico:  dalle passeggiate al parco, con divieto di mangiare bimbi e vecchietti, fino alla lettura di fantastiche avventure che terminano con una leccatina affettuosa, simile a quella che spesso ci viene concessa dai nostri cani.
La tigre di Anatolio è, a mio giudizio, persino spassosa quando cerca di sorridere alle persone che incontra per strada, evitando di spaventarle col suo ghigno.
Un libro carinissimo che insegna ai nostri bimbi il rispetto e l’amore per tutti gli animali, anche quelli più feroci e selvaggi. Deliziose le illustrazioni.




 





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