Titolo: Numeri Amore & Guai
Autrice: Silvestra Sorbera
Editore: Autopubblicato
Pagine: 103 circa
Sinossi: Lei è un ingegnere. Lui anche.
Lei è ambiziosa e determinata. Lui pure.
A lui piace comandare. A lei di più.
Roberto e Claudia vivono a Roma, si conoscono, si scontrano, si odiano, si amano e poi si odiano di nuovo.
Ce la faranno due calcolatori, poco inclini ai bisogni degli altri, a sopravvivere alla vita di coppia?
Lei è ambiziosa e determinata. Lui pure.
A lui piace comandare. A lei di più.
Roberto e Claudia vivono a Roma, si conoscono, si scontrano, si odiano, si amano e poi si odiano di nuovo.
Ce la faranno due calcolatori, poco inclini ai bisogni degli altri, a sopravvivere alla vita di coppia?
Recensione: Claudia è un ingegnere elettronico che teme per il suo lavoro, in azienda si vociferano cambiamenti ed essendo l'ultima arrivata, seppur dimostratasi in gamba, teme sia proprio lei a saltare. Per sfogarsi, una volta tanto, decide di uscire e bere un po' più del dovuto, flirta con un tipo affascinante e la mattina dopo si ritrova il biglietto di tal Roberto.
A supportare Claudia c'è Manuela, amica sin dall'asilo. Le due sono diversissime sia nel carattere che nelle scelte di vita fatte, eppure riescono a sostenersi l'un l'altra.
La ricerca di lavoro di Claudia è realistica, so quanto possa essere estenuante, che a volte ci si deve adeguare per guadagnare qualcosa, anche se, si spera sempre di fare il lavoro per cui si è studiato duramente.
Almeno alla protagonista va meglio che a molti altri, anche se è stata aiutata dalla sorte, diciamo così.
Claudia e Roberto sono troppo simili nelle manie, un po' esagerati anche per due ingegneri e lo dice una che ci sta in mezzo di continuo :).
Non voglio svelarvi altro della trama, altrimenti mi toglierei la curiosità di leggerlo.
L'anno scorso avevo letto un altro romanzo della stessa autrice, scritto a quattro mani, più articolato e con refusi tutto sommato comprensibili.
In questo caso, invece, ho trovato troppi refusi, davvero fastidiosi specie nell'uso errato dei pronomi femminili/maschili e ritengo che la trama manchi di consistenza. Alcune vicende dei personaggi sono troppo accelerate e, a mio parere, poco verosimili, il finale frettoloso.
Con qualche aggiustatina alla trama e correggendo i refusi, la lettura potrebbe diventare decisamente più piacevole.
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