"C'era una volta...". È così che hanno inizio alcuni dei racconti più importanti della nostra vita. Quasi fossero parte di una formula magica, queste parole hanno il potere di rinnovarsi e volgersi al presente ogni volta che vengono pronunciate o lette.
Nel tentativo di regalarvi un briciolo di magia, abbiamo ideato la rubrica "C'era una volta..." per condividere gli incipit più belli e suggestivi dei libri che abbiamo letto.
Buonasera lettori cari ^_^ dopo Amaranth, che ha inaugurato questa rubrichina qualche giorno fa, ora tocca a me. Oggi voglio lasciarvi un piccolo estratto di un libro che sto leggendo e che sto veramente amando, in particolare la protagonista è davvero fantastica. Il titolo è Training in Love e si tratta di un contemporary romance scritto da Manuela Pigna, un'autrice che ho appena scoperto e di cui non vedo l'ora di leggere altre storie perché è davvero bravissima. Leggetelo anche voi, mi raccomando!
Training in Love
Manuela Pigna
Sono le due di notte, la pioggia batte fitta sulle imposte della finestra di camera mia e io ho appena preso una decisione epocale: devo, anzi, voglio perdere peso.
Non che non ci abbia mai provato, ci ho provato qualche volta nel corso della mia vita. “Qualche” è un po’ riduttivo forse, ci ho provato, diciamo, diverse volte. Ok, almeno un centinaio, e senza mai riuscirci veramente, ma non avevo mai avuto prima l’illuminazione che ho avuto stasera.
Ho vissuto tutta la mia vita, fino ad oggi, in sovrappeso e ho tentato di tutto pur togliermi di dosso questi stramaledetti chili di troppo. Non è che io abbia il mito delle top model in testa, no. Non mi sogno neanche di desiderare di arrivare a tanto, mi basterebbe essere “normale”. Sì, normale. Mi basterebbe uscire da casa con indosso qualcosa che non assomigli alla tunica di un Tuareg o ai sacchi della spazzatura, con tutto il rispetto per i Tuareg. Mi basterebbe entrare in un negozio di abbigliamento, scegliere degli indumenti che mi piacciono, cercare tra le taglie e trovare quella che mi va, così, subito, senza problemi, senza dover chiedere alla commessa se non hanno per caso una taglia in piú (in verità anche due) e poi dover vedere la commessa, ovviamente sempre magra come un giunco, che con gli occhi della compassione scuote la testa e dice qualcosa del genere che quella gonna ce l’hanno solo fino alla 46. Mi basterebbe non avere brividi di paura e terrore quando qualcuno mi propone di andare “in piscina” o “al mare” e non dovermi poi scervellare per trovare sempre scuse nuove e credibili per non andare. Mi basterebbe non sentirmi a disagio se la gente mi guarda. Mi basterebbe non sentirmi, sempre e ovunque, un elefante in un negozio di cristalli.
Allora, cosa ne pensate? Io trovo sia un incipit molto diretto e vero, poi il tema è molto delicato, è stato amore a prima vista!
Per caso avete già letto Training in Love?
Fatemi sapere!
Ciao! :D.
RispondiEliminaDavvero un bel incipit, mi incuriosisce molto il libro ^^.