Scheda tecnica:
Titolo: La linea del cuore
Autrice: Emma Dolcevita
Pagine: 226 pp.
Editore: Emma Books
Indice di gradimento:
Titolo: La linea del cuore
Autrice: Emma Dolcevita
Pagine: 226 pp.
Editore: Emma Books
Trama: Metropolitana milanese, ora di punta, una mattina piovosa come tante. Martina sta per scendere al capolinea, quando si accorge di avere lasciato l’ombrello sul sedile.
Ancora non sa che quel piccolo evento privo di importanza farà prendere alla sua vita una svolta inaspettata. Ancora non sa che, voltandosi all’improvviso, andrà a sbattere contro l’uomo dietro di lei, lo manderà al tappeto, gli romperà il naso e rimarrà agganciata al suo giubbotto finché il treno non andrà in deposito. Ancora non sa che, in una mattina piovosa come tante, sta per avere inizio la storia più romantica della sua vita sullo sfondo meno romantico del mondo: la metropolitana di Milano.
Ancora non sa che quel piccolo evento privo di importanza farà prendere alla sua vita una svolta inaspettata. Ancora non sa che, voltandosi all’improvviso, andrà a sbattere contro l’uomo dietro di lei, lo manderà al tappeto, gli romperà il naso e rimarrà agganciata al suo giubbotto finché il treno non andrà in deposito. Ancora non sa che, in una mattina piovosa come tante, sta per avere inizio la storia più romantica della sua vita sullo sfondo meno romantico del mondo: la metropolitana di Milano.
La mia visione d'insieme:
Martina ha da poco lasciato il suo storico fidanzato Matteo perchè ha scoperto un suo tradimento, lui l'ha rassicurata dicendo si fosse trattato solo di una scappatella ed ha riprovato a riconquistarla ma, senza successo.
Un apparente incontro-scontro ha decisamente cambiato la vita di Martina, è così, infatti, che si imbatte in Claudio, un pendolare che quotidianamente, come lei, percorre il tragitto da e per il lavoro sulla linea verde di Milano.
Il loro scontro ha non poche conseguenze, naso gonfio e sanguinante per lui, caviglia dolorante per lei ma, soprattutto una scintilla tra loro.
Martina ha perso i genitori da ragazza e ora è tornata a vivere da sua zia Matilde che nasconde un segreto del suo passato, aveva dato suo figlio in adozione anni prima ed ora questi ha cercato un contatto con lei.
Tanti sconvolgimenti si affacciano nella vita delle due donne e soprattutto nel cuore di Martina, agitato da sentimenti e turbamenti per le persone che le stanno attorno.
L'ennesimo evento tragico ed inspiegabile nella sua vita la manderà quasi in tilt, generando uno sconforto ed un senso di smarrimento dal quale non sa se riuscirà a venir fuori.
Secondo voi, ci riuscirà Martina a trovare la serenità tanto agoniata e magari anche l'amore?
Tra continui colpi di scena, lascio a voi scoprire i se e i ma.
Una lettura piacevole e non scontata, alcuni eventi non li avrei proprio previsti e mi hanno colpito con la forza di un gancio in pieno viso, non so se mi spiego.
Un apparente incontro-scontro ha decisamente cambiato la vita di Martina, è così, infatti, che si imbatte in Claudio, un pendolare che quotidianamente, come lei, percorre il tragitto da e per il lavoro sulla linea verde di Milano.
Il loro scontro ha non poche conseguenze, naso gonfio e sanguinante per lui, caviglia dolorante per lei ma, soprattutto una scintilla tra loro.
Martina ha perso i genitori da ragazza e ora è tornata a vivere da sua zia Matilde che nasconde un segreto del suo passato, aveva dato suo figlio in adozione anni prima ed ora questi ha cercato un contatto con lei.
Tanti sconvolgimenti si affacciano nella vita delle due donne e soprattutto nel cuore di Martina, agitato da sentimenti e turbamenti per le persone che le stanno attorno.
L'ennesimo evento tragico ed inspiegabile nella sua vita la manderà quasi in tilt, generando uno sconforto ed un senso di smarrimento dal quale non sa se riuscirà a venir fuori.
Secondo voi, ci riuscirà Martina a trovare la serenità tanto agoniata e magari anche l'amore?
Tra continui colpi di scena, lascio a voi scoprire i se e i ma.
Una lettura piacevole e non scontata, alcuni eventi non li avrei proprio previsti e mi hanno colpito con la forza di un gancio in pieno viso, non so se mi spiego.
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