Titolo: Araba Fenice
Autore: Michele Sbriscia
Editore: Lettere Animate
Formato: kindle
Prezzo: € 1,99
Sinossi:
Andrea Sbroglia intraprende una lunga “avventura” che non saprà dove lo condurrà. E non sa se ne uscirà vivo. Attraverso un lungo e tortuoso “cammino” attraverserà diversi paesi, ma terribili eventi sono in agguato.
A Barchi viene circondato da una dama oscura, da presenze malefiche e terribili elfi, ma continua nella sua impresa svelandoci i retroscena degli ultimi giorni trascorsi.
E’ un neo imprenditore che ha appena aperto un’agenzia di viaggi ed è segretamente innamorato della splendida Kari, una commessa tunisina che lavora nel negozio di fronte al suo.
Ama rifugiarsi in biblioteca, ricercare e leggere libri, anche i più curiosi.
Un giorno si imbatte in un antico e singolare trattato di droghe medicinali: all’interno vi trova un foglietto bruciacchiato in pessimo stato che reca antiche iscrizioni.
Recensione:
Andrea è un novello agente di viaggi, con la passione per la lettura. Proprio nell'antica Biblioteca Federiciana di Fano, si imbatte in un curioso trattato di preparati medicinali, dentro cui trova un foglietto con una singolare ricetta di un qualche intruglio alchemico, che lo porta a cercare di scoprire cosa sono quegli strani ingredienti scritti in latino.
Ma il romanzo racchiude ben altro che una semplice storia d'avventura alla ricerca della pietra filosofale: la narrazione infatti si dipana lungo due binari temporali diversi: il presente, in cui Andrea trova il foglietto misterioso, e il futuro, che mi ha colpito per il diverso stile e la dimensione onirica che ci catapulta in luoghi di un remoto passato,durante le guerre puniche, o davanti a dame misteriose. L'Andrea del viaggio interiore parteciperà ad eventi mitici che hanno fatto la storia, come le guerre puniche.
Ma non finisce qui: nel presente Andrea si innamora della bella ed esotica Kari, aggiungendo un tocco romantico alla complessa storia.
Definirlo thriller sarebbe riduttivo, Araba Fenice è un mix di elementi che spaziano dal giallo alla commedia,all'esoterico. Mi sono piaciuti molto i diversi stili narrativi che compongono la trama: da una parte la leggerezza e la scorrevolezza, dall'altra, nella parte che potremmo definire "onirica", la crudezza. I personaggi sono molto realistici, così come le descrizioni. Di una bellezza "cruenta" la rappresentazione della ferocia dell'esercito romano e di quello cartaginese, tanto da avermi dato la sensazione di essere davvero in mezzo ai soldati durante la sanguinosa battaglia! Troviamo una splendida Fano, con minuziose descrizioni di paesaggi mozzafiato, come le Grotte di Frasassi, o un altrettanto affascinante Maghreb, particolari che sottolineano la preparazione geografica dell'autore e la sua capacità descrittiva.
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