C'è post@ per noi... #366

2/19/2020






Buongiorno a tutti e buon mercoledì, ecco qualche consiglio di lettura per queste belle giornate invernali.


Buona giornata e buona lettura a tutti!











Titolo: Homeless

Data pubblicazione: 6 ottobre 2019

Casa editrice: Un cuore per capello

Pagine: 366 (formato pdf)

Prezzo: € 13,00 cartaceo, € 2,99 ebook


Trama: Ashley è una ragazza che ha trascorso la maggior parte della sua vita in un orfanotrofio di Los Angeles, davanti al quale è stata abbandonata quando era solo una neonata. Non ha mai trovato una famiglia che volesse adottarla, così, il giorno del suo diciottesimo compleanno, decide di lasciare l'orfanotrofio, un luogo che le suscita ricordi tristi e bui, e iniziare a vivere la sua vita; ma senza un diploma e un lavoro, si ritrova a vivere per strada. Per anni lotta per sopravvivere, per avere qualcosa da mangiare ogni giorno, ma anche per restare al sicuro. Soprattutto da Spike, anche lui senzatetto, che la tormenta da sempre.
La vita della ragazza, però, cambia radicalmente quando decide di derubare un uomo all'uscita di un pub. Non è il suo primo furto, ma qualcosa che Ashley non aveva mai sentito prima le suscita un grande senso di colpa. Pentita, decide di restituire il portafoglio al legittimo proprietario lasciandoglielo davanti alla porta di casa, ma in quell'esatto momento Ryan Woods esce e la vede. Riconosce subito la ladra che lo ha derubato e cerca di fermarla, però lei riesce a scappare. Ryan si mette alla sua ricerca e alla fine la trova. Le offre un posto dove stare, invitandola a casa sua a patto che lei finga di essere la sua ragazza per una festa a casa dei suoi genitori. Ashley è combattuta, ma sicura di una cosa: vuole stare lontano da Spike, che potrebbe ancora farle del male. Quindi accetta l'offerta di Ryan.
Entrambi cominciano a conoscersi e a nutrire dei sentimenti l'uno per l'altra. Ashley inizia a fidarsi di Ryan e a lasciarsi andare, ma tutte le barriere che ha abbassato si rialzano più forti di prima quando scopre chi Ryan è in realtà…



Autore: Carola Barbero 

Titolo: Addio. Piccola grammatica dei congedi amorosi

Editore: Marietti 1820

Pagine:
 224

Prezzo: euro 16

Data di uscita: 30 gennaio 2020.

Sinossi:
Non è forse vero che soffriamo per amore, che le nostre storie finiscono, che i legami si logorano e che più spesso di quanto vorremmo ammettere ci ritroviamo con il cuore in frantumi e gli occhi pieni di lacrime? E non capita con una certa frequenza di dovere o volere interrompere una relazione amorosa che ci rende tristi e insoddisfatti senza tuttavia riuscire a farlo? Perché non si può semplicemente accettare il cambiamento, l’inevitabile fine, e provare a dire «addio»?
Questo libro cerca di rispondere analizzando i congedi amorosi attraverso quarantanove frammenti tratti dalla letteratura, dalla filosofia, dal cinema e dalla storia, percorrendo contro mano la strada già magistralmente esplorata da Roland Barthes nei Frammenti di un discorso amoroso.
È un tentativo per guardare dentro le scatole nere di quegli aerei che sembravano progettati per portarci in paradiso e invece si sono schiantati contro un muro qualsiasi, ai piedi del quale osserviamo i resti di ciò che eravamo quando credevamo di essere tutt’uno con un’altra persona.




L'Autrice:
Carola Barbero è docente di Filosofia del linguaggio e Filosofia della Letteratura all’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni recenti: Filosofia della letteratura (Carocci 2013), L’arte di nuotare (Il Nuovo Melangolo 2016), Attesa (Mursia 2016), Significato. Dalla filosofia analitica alle scienze cognitive (con Stefano Caputo, Carocci 2018) e La porta della fantasia (Il Mulino, 2019). Per Marietti 1820 ha scritto la nota di lettura a Francis Scott Fitzgerald Il grande Gatsby (2019).






Autore: Pierangelo Dacrema

Titolo: Etica dei vizi Come resistere alla tentazione di diventare ex-fumatori, ex-bevitori e vegetariani

Editore: Rubbettino editore

Pagine: 131

Prezzo: 13,00 euro.

Sinossi:
Questa è la storia di un uomo in età matura, molto legato alle sue deprecabili abitudini (fumatore, bevitore, gran mangiatore di carne), che viene improvvisamente allarmato dall'anomalo funzionamento del suo cuore. È sposato, ha sei figli - tre grandi e tre piccoli -, ed è pertanto sottoposto a forti sollecitazioni per un radicale cambiamento dello stile di vita. Con sforzi immani riesce a smettere di bere e fumare. Ma poi ci ripensa proprio quando la voglia di alcol e sigarette sta ormai svanendo. La vita è una, piuttosto faticosa, costellata di preoccupazioni e avara di soddisfazioni, invariabilmente breve anche quando relativamente lunga.

Renato Mannheimer scrive: «Il libro di Pierangelo Dacrema ci spinge a riflettere su tematiche di grande importanza. Di fronte a situazioni gravi e anche drammatiche, come quelle che Dacrema ci descrive, siamo disposti a rinunciare a piaceri che molto ci appagano, ma che al tempo stesso sono nocivi e per la nostra salute e forse per la nostra stessa sopravvivenza? La risposta sembra ovvia, ma non è poi così scontata. Il libro descrive, in modo molto approfondito e al tempo stesso coinvolgente, i dubbi e le vicissitudini che un tal quesito può provocare nella vita reale. E come la ricerca di un compromesso tra piacere e dovere sia faticosa e tormentata. "Etica dei vizi" alimenta riflessioni sociologiche e filosofiche che stanno dietro a un dilemma che riguarda tutti».




Etica dei vizi lungi dall'essere un’apologia della nocività è invece un intelligente, ironico e attento pamphlet in difesa della salute mentale (a discapito, è vero, di quella fisica). Nel libro l’Autore dà a “vizio” la connotazione di “piacere” e “godimento” inscindibilmente legati all'anima e sostiene: «non accetto che star male psichicamente sia il prezzo da pagare per star bene fisicamente, anche perché pare che il persistere della prima condizione sia causa, prima o poi, del venir meno della seconda». Quindi Pierangelo Dacrema, professore ordinario di Economia e raffinato scrittore di saggi, costruisce e riporta al lettore un fine equilibrio tutto personale basato, invece che sulla rinuncia totale, sulla logica del premio, sul principio di gratificazione e su un’equa ripartizione tra sacrifici e benefici che significa per esempio pensare a quanto sia bello fumare una sigaretta dopo che si è aspettato un paio d’ore per accendersela (con ogni probabilità meno di quanto lo sarebbe dopo un’attesa di mezza giornata). E non manca di analizzare il “vizio” in relazione al rapporto con i propri cari: «Mi rendo conto di come si debba evitare di essere dominati da un vizio, di farsene annientare, soprattutto se si ha una vita legata a quella di altre persone. Ma non trovo giusto dimenticarsi dei propri piaceri, seppellire l’armamentario dei propri mezzi di consolazione, rinunciare in modo totale e definitivo a quanto può rasserenare o rendere anche solo più tollerabile la propria esistenza». Perché, in fondo, è vero che certi vizi possono avere conseguenze terribili, ma «non è legittimo parlarne come vere e proprie cause di un esito infausto, poiché si tratta in realtà di fattori che potrebbero (solo) accelerarlo». Si sta forse cercando di alleggerire il peso delle cattive abitudini e delle loro possibili ripercussioni sulla nostra esistenza? Forse. Ma – per quanto sia superfluo dirlo – la morte è comunque un evento ineludibile. Indipendente da qualunque elemento che può favorirla o ritardarla. E tenerlo sempre a mente è un buon punto di partenza per guardare in faccia la realtà. Conclude Dacrema «credo sia giusto compiere ogni ragionevole sforzo per rendere interessante la propria esistenza, adoperarsi affinché risulti leggera, divertente, avvincente, fare in modo che l’incombenza della fine non condizioni lo svolgimento di quanto la precede».


L'Autore:

Pierangelo Dacrema, docente di lungo corso, tratta l'economia come una scienza dello spirito. Nato nel 1957, laureato in Bocconi nel 1980, professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari dal 1993. Ha insegnato all'Università Bocconi di Milano, all'Università Cattolica di Milano, all'Università di Bergamo e di Siena, alla Nuova Accademia di Belle Arti (Naba) di Milano e all'Università di Messina. Insegna attualmente all'Università della Calabria, nel Dipartimento di studi umanistici. Le sue principali pubblicazioni non accademiche: La morte del denaro. Una rivoluzione possibile, Marinotti, 2003; Trattato di economia in breve. Frammenti di filosofia del gesto, Rubbettino, 2005; La dittatura del PIL, Marsilio, 2007; La crisi della fiducia. Le colpe del rating nel crollo della finanza globale, ETAS Rcs, 2008; Il miracolo dei soldi, ETAS Rcs, 2010; Fumo, bevo e mangio molta carne, Excelsior 1881, 2011; Lettera aperta a uno studente universitario, Jaca Book, 2013; Marx e Keynes. Un romanzo economico, Jaca Book, 2014; C'era una volta una scienza triste, Jaca Book, 2015; La morte del denaro. Una lezione di indisciplina, Jaca Book, 2016; La buona moneta. Come azzerare il debito pubblico e vivere felici (o solo un po' meglio); Sognando l'Europa. Grande statista cercasi, All Around, 2019. Ha tradotto (con B.Bruno) l'inedito di J.M Keynes Le mie prime convinzioni, Adelphi, 2012.



Titolo: “Il Marchio del Sole”

Autrice: Ornella Calcagnile

Editore: Nativi Digitali Edizioni

Data di uscita: 9 gennaio 2020

Genere: Urban Fantasy, Fantasy Romantico

Collana: “Fantasy”

Prezzo: Ebook 2.99€, cartaceo 12€

Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo su Amazon

Lunghezza: 213 pagine

Link per acquisto e altre info


Sinossi:
Laurie è una ragazza come tante, attraente ma discreta, eppure dietro l’apparenza da tranquilla studentessa cela un grande segreto, che tenta di nascondere anche a se stessa. Quando si trasferisce all’Hidden Knowledge Manor College e fa la conoscenza di alcuni personaggi misteriosi, tra cui Seth, un ragazzo dark implicato nel sovrannaturale, e il presuntuoso ma affascinante Blake, questi segreti iniziano a venire a galla.
Vampiri, wiccan, mortali, sciamani; molte creature, anche temibili, sono coinvolte nella ricerca della Pietra del Sole, un talismano il cui marchio è in grado di rendere i vampiri immuni alla luce diurna, dando così inizio a una lotta per il predominio, in cui Laurie si troverà invischiata e dovrà prendere decisioni difficili per salvare le persone a lei care.
“Il Marchio del Sole” è il primo volume della saga urban fantasy, ma con un deciso tocco romance, di Ornella Calcagnile, che vi farà restare incollati alle pagine, tra creature sovrannaturali, scontri sanguinari, leggende arcane, passioni e tradimenti…


L'autrice:


Ornella Calcagnile è nata a Napoli nel 1986, diplomata all’Istituto D’Arte, laureata in Scienze della Comunicazione, ha sempre avuto un debole per tutto ciò che riguarda la creatività.
Ha iniziato a scrivere nel 2008, una vera e propria passione che l’ha indotta a creare un blog di racconti, prima di esordire nel 2013 con il suo primo romanzo.
Ovviamente amante della lettura, nel 2012 ha fondato Peccati di Penna , blog dedicato ai libri e non solo. Il suo genere preferito è l’urban fantasy, la creatura del cuore il vampiro.
Tra un caffè e una pagina di Word, sogna di diventare una brava scrittrice e creare avventure in cui il lettore possa perdersi.


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