Passa ai contenuti principali

Recensione: "7-7-2007" di Antonio Manzini

Titolo: 7-7-2007
Autore: Antonio Manzini
Serie: Rocco Schiavone #0.5
Editore: Sellerio
Pagine: 369
Prezzo: € 14 (cartaceo) € 9,99 (ebook)

TRAMA
Lo sai cosa lasciamo di noi? Una matassa ingarbugliata di capelli bianchi da spazzare via da un appartamento vuoto.
Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dell'esistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato. Nel luglio del 2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i "conti sporchi" di Rocco, al vicequestore capita un caso di bravi ragazzi. Giovanni Ferri, figlio ventenne di un giornalista, ottimo studente di giurisprudenza, è trovato in una cava di marmo, pestato e poi accoltellato. Schiavone comincia a indagare nella vita ordinata e ordinaria dell'assassinato. Giorni dopo il corpo senza vita di un amico di Giovanni è scoperto, in una coincidenza raccapricciante, per strada. Matteo Livolsi, questo il suo nome, è stato finito anche lui in modo violento ma stavolta una strana circostanza consente di agganciarci una pista: non c'è sangue sul cadavere. Adesso, l'animale da fiuto che c'è dentro Rocco Schiavone può mettersi, con la spregiudicatezza e la sete di giustizia di sempre, sulle tracce "del figlio di puttana".


LA MIA OPINIONE
Rocco Schiavone doveva morire.
Doveva morire al posto dell'amica Adele, assassinata nel suo letto da Enzo Baiocchi.
Doveva morire al posto di Marina, sua moglie, quel 7 Luglio del 2007, per mano di Luigi Baiocchi.
I due omicidi sono legati indissolubilmente ed in questo romanzo, Rocco deve scavare nella memoria per raccontare al questore Costa e al pm Baldi la storia che li collega, rivivendo tutta la serie di eventi che ha portato all'omicidio della moglie.
In un'estate romana contrassegnata da un caldo tropicale, Rocco si ritrova tra le mani il caso di un omicidio brutale, quello del giovane Giovanni Ferri, ritrovato in una cava. A qualche giorno di distanza, un coetaneo, Matteo Livolsi, viene ucciso con le stesse modalità.
In un intreccio fatto di omicidi, spaccio di droga e criminali senza pietà, Rocco deve risolvere un caso complesso, che lo porta a scoperchiare un vaso di Pandora del quale non si riesce a scorgere il fondo.

Pur essendo questo un romanzo prequel, è necessario leggerlo dopo gli eventi raccontati in Era di Maggio. Soltanto conoscendo ciò che è successo nella vita di Rocco fino a quel momento infatti si può comprendere a pieno la storia raccontata in questo romanzo.

Non si può prescindere da questo romanzo per comprendere a pieno la storia personale del vicequestore Schiavone. Con 7-7-2007, infatti, Antonio Manzini accende un faro sul dolorosissimo passato di Rocco, in particolare sulla relazione con Marina e sul rapporto con gli amici Sebastiano, Furio e Brizio.
In equilibrio tra un caso più che complicato e una vita personale che lo è altrettanto, Rocco è costretto a mettere da parte il cuore per cercare la verità sulla morte di due giovani, finiti in un giro di spaccio che li ha inghiottiti.
E ancora dovrà calarsi nel fango dell'umanità, quel fango che odia, per riuscire a scoprire la verità, una verità che però, purtroppo per lui, porta con sé delle terribili conseguenze, di quelle che cambiano la vita per sempre.

Ormai sapete quanto io ami i romanzi di questa serie, che mi hanno appassionata sin dal primo capitolo di Pista Nera. Tutto in questa serie gira intorno a Rocco, un protagonista decisamente sui generis. Qui per la prima volta i dettagli della sua vita privata, il suo passato, emergono con grande forza e ci consentono di conoscere l'aspetto più umano e fragile del vicequestore, l'uomo che era quando aveva ancora Marina.
È un racconto doppiamente triste quello contenuto in questo romanzo, sia per l'indagine che racconta che per l'aspetto umano, che coinvolge Rocco in prima persona.
Lettura decisamente consigliata ai fan della serie, soprattutto per fare questo viaggio negli aspetti ancora sconosciuti della vita di Schiavone.




Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: I confini di Trisa - Cristiano Ciardi

Titolo: I Confini di Trisa Autore: Cristiano Ciardi Serie: I Racconti del Regno #1 Pagine: 345 Ebook: 4.50  € Cartaceo: 14.50  € Editore: Selfpublishing Genere: Fantasy Anno di pubblicazione: 2012 Trama:  La storia ruota intorno al personaggio principale, Efero, un soldato scelto tra gli altri per guidare il popolo, un prescelto per destino e capacità e da tutti riconosciuto come tale. Il romanzo narra dell’intreccio tra il percorso interiore di Efero e ciò che accade nel Regno, in un tempo di mutamenti oscuri, che porteranno il protagonista a prendere decisioni scomode, talora impopolari, e ad affrontare l’insidia di uomini potenti, determinati a sottomettere il popolo con la paura e il pregiudizio. Nel suo viaggio incontrerà personaggi che faranno scelte e compiranno azioni, adeguandosi agli eventi o contrastandoli, fino a trovare in lui o un esempio da seguire o un nemico da abbattere. In questa crisi profonda, che mette in luce la vulnerabilità del Regno ...

Recensione: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) - Eleonora Sottili

Titolo: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) Autore: Eleonora Sottili Editore: Einaudi Pagine: 256 pagine Data di pubblicazione: 11 giugno 2024 Ebook: €9,99 Cartaceo: €17,50 Trama Scavalcare una corda rossa e poi mimare un insetto in volo, passeggiare con i sensi all’erta, arrampicarsi sugli alberi, nuotare nell’acqua gelata. Sembrano le attività di un campo scout, invece è un corso di scrittura. Almeno così diceva il volantino che Eleonora ha interpretato come un segno del destino. Ma il destino tende a contraddire le aspettative, e infatti a guidare il corso c’è un tizio belloccio che fa l’attore e sembra seriamente convinto che nella scrittura, e forse pure nella vita, la questione sia tutta lì: scavalcare o non scavalcare quella corda rossa. E se avesse ragione lui? Se provando a diventare la persona che vorrebbe essere, Eleonora potesse scoprire chi è davvero? Un libro allegro e inconsueto, che mescola le forme narrative e le voci, le trame dei grandi r...

RECENSIONE : "Il figlio di Leonardo" di Simone Valmori

  Titolo: Il figlio di Leonardo Il segreto di Carterina Sforza torna a macchiarsi di sangue Autore: Simone Valmori Edizioni: Mursia Genere: Thriller Pagine: 328   Trama:  Nella terra di Romagna, l’arte e il mistero si intrecciano intorno al furto di un dipinto raffigurante una donna fiera e combattiva. Si innesca così una caccia all’uomo che per puro caso coinvolge Giorgio, un brillante ingegnere dall’animo avventuroso, e Anna, guida museale con un passato inaspettato. Intrappolati entrambi in un labirinto di antichi codici da interpretare, dovranno affrontare una spietata organizzazione criminale. Al centro delle investigazioni, il commissario Caroli è determinato a spingersi oltre ogni limite nel disperato tentativo di salvarli. In un costante intreccio tra passato e presente, Leonardo Da Vinci e Caterina Sforza sono destinati a svelare il loro segreto più grande: un incredibile esperimento che salverà un’Italia dilaniata da guerre intestine e getterà le bas...