Titolo: L'Esatta Percezione
Autore: Andrea Viscusi
Edizioni: Quality Games - Collana Memorie dal Futuro
Pagine: 121
Formato: Cartaceo
Prezzo: EU 10
Descrizione:
Tutto quello che conosciamo è mediato dai nostri sensi: c'è sempre qualcosa che non vediamo, non percepiamo o che ignoriamo. La realtà può cambiare da un momento all'altro... Nove racconti fantastici per fare un reality check, un controllo sulla effettività delle cose: storie che svelano verità nascoste, oppure immaginano mondi simili al nostro, ma allo stesso tempo sostanzialmente diversi. Nove racconti per sviluppare il classico tema del what if, declinandolo rispetto al passato, al presente o al futuro. Nove racconti di Andrea Viscusi. Andrea Viscusi è nato nel 1986 in Toscana, e vive in provincia di Pistoia. I suoi racconti fantastici e di fantascienza sono stati premiati in molti concorsi letterari (fra cui il Trofeo RiLL e il premio Robot) e pubblicati su numerose antologie e riviste, in Italia e all'estero. Oltre a questo libro, ha firmato le antologie di racconti "Spore" (ed. I Sognatori, 2013) e "Il lettore universale" (ed. Moscabianca, 2018) e il romanzo di fantascienza "Dimenticami Trovami Sognami" (ed. Zona 42, 2015). Illustrazione di copertina: Valeria De Caterini. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell'associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, che ha curato il libro: www.rill.it
Recensione:
Sono nove i racconti che compongono L’Esatta Percezione di Andrea Viscusi. Come suggerisce il titolo, si tratta di una sere di storie che narrano ciò che va oltre la realtà che tutti possiamo vedere, di un modo di “percepire” una realtà celata. I protagonisti di questa affascinante raccolta, seppur diversi l'uno dall'altro, sono accomunati dalla scoperta che "aldilà" del nostro piccolo universo, c'è di piu'.
Dal fantascientifico all’horror più classico, i racconti che ci presenta l’autore toccano vari temi molto apprezzati dagli amanti del genere. Siamo sicuri che la nostra realtà sia vera? In Pixel l’autore fa riflettere sulla possibilità che il mondo in cui viviamo sia appunto, un insieme di pixel, come un videogioco, nel quale noi siamo giocatori inconsapevoli.
Molto originale Hype, che esplora il tema molto attuale dell’iperconnessione. In un mondo in cui tutti siamo iperconnessi l’uno con l’altro, schiavi della tecnolgia e incapaci di rilassarci, che succederebbe se un giorno scoprissimo che la realtà è ben altro? Riusciremmo a rallentare il passo senza subire danni? Il ritmo è scorrevole ed estremamente accattivante, sia per l’originalità dei racconti, che per i temi affrontati. In Lamarckia ad esempio, il protagonista vive in un mondo inquietantementa e distopico, in cui l’essere umano, con tutte le sue imperfezioni, non è più ammesso ed è possibile procreare umani senza i difetti genetici dei genitori. Viscusi esplora in modo impeccabile tematiche ed interrogativi che l'uomo si pone fin dalla notte dei tempi, contribuendo ad ogni storia con un "quid" di autenticità.
Come scrive l’autore, “c’è sempre qualcosa che non vediamo”, qualcosa che ad una seconda occhiata ci svela una verità “nascosta". Nulla è come sembra, basta non fermarsi alla superficie.
Commenti
Posta un commento