Titolo: Vuoi conoscere un casino?
Recensione:
Autore: Alex
Astrid
Collana:
Teenager
Casa
editrice: Edizioni il Ciliegio
Pagine: 284
Pagine: 284
Sinossi: Giorgia è una sedicenne della provincia di
Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente
d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie
tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5
febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di
Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia,
gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La
ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta
fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze.
In Vuoi conoscere un casino? c’è
tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.
Recensione:
“ Teoria dell’entropia” : Ci vuole meno
energia a togliere un oggetto dal suo posto che a rimettercelo.
Così, inizia questo romanzo che è
prima di tutto una raccolta di lettere simbolicamente scambiate tra la
protagonista e la cugina Martina, tanto amata e prematuramente scomparsa a
causa di un terribile incidente.
“
Niente di tutto ciò che è possibile. Ti hanno trascinato via da me, la vita ti
ha abbandonato, e qualcosa ha abbandonato anche me. Tu eri mia cugina, ma eri
anche il mio riferimento in questo mondo che sta cambiando e diventa sempre più
incomprensibile. Tu eri la mia guida, senza di te mi sento persa.”.
Ci sono volte in cui a Giorgia manca il
coraggio per andare avanti, proprio per questo ha deciso di scrivere un diario
e di comunicare con Martina. Ciò le è possibile grazie ad un magico portale che trasporta le
idee attraverso le dimensioni.
Un romanzo che raccoglie passaggi molto significativi,
ad esempio su quanta importanza sia necessario dare a ogni nostro giorno di
vita, cercando di viverlo al meglio.
“Chi lo
sa? Quante volte ci tranquillizziamo ripetendoci –calma, lo puoi fare domani,
invece no! Chi ti assicura che domani non sarai morto? Chi ti assicura che
domani avrai ancora tempo? E se così non fosse? Se quella che stai per sprecare
fosse davvero la tua ultima possibilità di amare, ridere o anche solo per
mangiare il tuo gelato preferito, una pizza, per sederti sul divano con la tua
famiglia…?”.
Nel corso del libro, Giorgia racconterà a
Martina ogni aspetto della sua vita, dalle prime cotte alla vita scolastica; lo farà in modo così toccante, da lasciare nel lettore una sensazione di grande
tenerezza.
“ Ciao
Martina, sono quattro mesi che mi manchi, quattro mesi che non ci sei, quattro
mesi senza te. … Scriverti è stupendo, spero che tu possa in qualche modo
leggere tutto questo. Cosa c’è lì? Ci sono fogli? Camini e fuoco scoppiettante?”
Una raccolta di lettere che ognuna di noi vorrebbe indirizzare, ne sono certa, a coloro che abbiamo perso, per tenere i
nostri cari ancora con noi, parlare con loro, raccontare le nostre
piccole/grandi preoccupazioni quotidiane.
Una giovane scrittrice, una piacevole
sorpresa.
Da non perdere. Lettura consigliata alle anime
più sensibili!
“ Sai
solo che non sei tempo e non sei spazio, che il tempo passa e tu, non puoi
farci nulla”.
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