Recensione: TRAME TRA LE MURA - Autori Vari

10/03/2016


Titolo: Trame tra le mura
Autore: autori vari
Casa editrice: Nativi digitali

Sinossi:
 Condividere un appartamento con altre persone è sempre un azzardo: le storie che nasceranno potranno essere comiche, romantiche, surreali, drammatiche… oppure (si spera di no) horror!

Non è quindi un caso se oltre sessanta autori hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare a “Trame tra le Mura”, contest letterario con una sola regola: la storia deve essere ambientata interamente in un appartamento condiviso.



In questa raccolta troverete i cinque racconti vincitori del contest, “trame” per tutti i gusti che abbiamo selezionato pensando proprio a chi ha vissuto l’esperienza di un appartamento condiviso… anche solo con la fantasia!

“La volta che vissi con l’Anarchico” – Marco Zangari
“La Lettera” – Rossana Bergamini
“La Stanza Segreta” – Germano Chiaverini
“Tutta colpa di S.” – Rosanna Ferro
“Onora il padre” – Antonio Michele Paladino



Recensione:
Il libro di cui vi parlerò oggi è nato da un concorso letterario. Si tratta nello specifico di alcuni racconti (i finalisti), selezionati tra quelli che hanno partecipato al concorso indetto dalla casa editrice Nativi Digitali .

L’argomento da cui partire era l’esperienza di condividere un appartamento. Obiettivo che, secondo il mio modesto giudizio, è stato centrato in pieno!

Pur essendo tutti meritevoli, mi è rimasto impresso nel dettaglio l’ultimo di questi racconti, ossia “Onora il padre” di Antonio Michele Paladino.

In questo racconto i protagonisti sono tre giovani che vivono sotto lo stesso tetto. La vicenda si svolge interamente in una sera, dopo la visione di una partita dell’Inter in tv. Lucio, Pippo e Sarah, i nomi dei tre protagonisti. 

Lucio sta ordinando a Pippo di togliersi di torno, quando un mendicante bussa alla porta. L’uomo, che nessuno conosce, afferma di essere il padre di uno dei tre giovani coinquilini e mostra come prova una lettera anonima. Lucio vorrebbe cacciarlo, invece Sarah lo lascia entrare. E’ l’inizio di un pomeriggio di sangue.

“ Guardami, sono vecchio, ma sono felice. Cat Steven, Father & Son”.

Lucio, una delle figure chiave del racconto, era l’ultimo arrivato ed erano passati quattro mesi da quando aveva preso il posto del vecchio coinquilino, un dentista che aveva comprato casa a Cologno Monzese. Doveva ammettere che si trovava bene con loro. Presto, avrebbe anche imparato a comandarli a bacchetta. 

Lucio è un ragazzo pieno di sé, convinto che il suo futuro di successo sia già scritto; il classico figlio di papà che vorrebbe conquistare il cuore della sua coinquilina. 

A rovinare il magico quadretto tra i due, giungerà una visita inaspettata: un vecchio che nessuno pare conoscere e che creerà parecchio scompiglio.

Un racconto davvero ben scritto, senza nulla da togliere agli altri.

“ Ho riflettuto a lungo prima di bussare alla vostra porta, perché sapevo che sarebbero cambiate molte cose”.

Vi consiglio vivamente di leggere questa breve raccolta, ne vale la pena. Si tratta di una raccolta di racconti carini che la casa editrice Nativi Digitali ha sapientemente selezionato proprio tra tutti quelli che hanno partecipato al concorso letterario.

Al momento questi editori raggiungono un piccolo mercato di nicchia che merita di essere allargato ai nuovi lettori. Coraggio dunque! 













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